151

Re: un altro "vecchietto"

Grazie.
Diciamo che fino a 10gg fa la mia respirazione era al 99% bocca.
L'istruttore mi si avvicina e mi dice se butto fuori aria dal naso, io dico  poco e lui mi dice di farlo perché altrimenti mi resta aria da espellere. Io ci sto provando (espiro con bocca e naso) ma fatico molto.

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152

Re: un altro "vecchietto"

segui il mio consiglio: prendi quello che ti ha detto il tuo pseudo-istruttore, impacchettalo e buttalo nel cesso. E già che ci sei butta nel cesso anche il tuo istruttore.

scusate lo sfogo, ma come cazzo si fa a dire simili bestemmie??????????????? yikes è inaccettabile che istruttori (?) palesemente incapaci insegnino mentre istruttori in gamba come la nostra ippocampo non lavorino.

comunque segui questi semplici consigli in barba a quelli che ti dice lui:
- mentre nuoti fai le bolle e chiediti sempre quando hai bisogno di aria
- l'aria va eliminata SOPRATTUTTO CON LA BOCCA
- fai tante respirazioni a candela a combinazione variabile (es 10 naso+bocca, 10 bocca+naso, 10 naso+bocca+naso, ecc). col tempo sarà il tuo organismo ad organizzare il modo migliore di eliminare l'aria "nera", conducendoti verso una respirazione integrata naso + bocca, nella quale maggiore sarà la fatica e lo sforzo dell'esercizio e maggiore sarà l'impiego della BOCCA come mezzo di espulsione.
perché? perché la bocca permette di eliminare più aria rispetto al naso, quando sei stanco la fame di ossigeno è maggiore ed è quindi preminente l'esigenza di eliminare più rapidamente l'aria cattiva per prenderne presto di nuova e buona

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Re: un altro "vecchietto"

tabs78 ha scritto:

Grazie.
Diciamo che fino a 10gg fa la mia respirazione era al 99% bocca.
L'istruttore mi si avvicina e mi dice se butto fuori aria dal naso, io dico  poco e lui mi dice di farlo perché altrimenti mi resta aria da espellere. Io ci sto provando (espiro con bocca e naso) ma fatico molto.

Ma roba da matti.
D'accordo che il sistema migliore è soffiare con entrambi sia naso sia bocca....ma a parte il fatto che il modo sicuro per renderlo impossibile è chiederlo espressamente e che se invece si chiede di iniziare col naso e poi metterci la bocca succede automaticamente e bona lè senza tanti patemi.
Anzi spesso anche chi è convinto di non soffiare mai col naso lo fa e basta senza rendersene conto.....
Ma sto tizio è convinto per caso che esista una sacca di aria sotto al naso che la espelli solo se soffi col naso ?
Non lo sa che bocca e naso sono collegati allo stesso "serbatoio" di aria e che ciò che non prende la via del naso prima o poi comunque viene pescato dalla bocca ?
Ma il brevetto lo danno proprio a tutti.......

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154

Re: un altro "vecchietto"

Lo vendono!

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155

Re: un altro "vecchietto"

Vedo che ho scatenato l'inferno.
Vorrei solo chiarire una cosa non sapendo se mi sono spiegato male.
Non mi ha detto di espellere l'aria solo dal naso ma anche col naso

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156

Re: un altro "vecchietto"

Non hai scatenato nessun putiferio.
Anzi, questo genere di testimonianze fanno solo bene e vanno incoraggiate.
Marina dice spesso che il forum spesso è letto da docenti della federazione, che siamo citati ai corsi.
Penso che il racconto di questi aneddoti possa favorire una maggiore attenzione alla selezione degli istruttori, una maggiore rigorosità, una maggiore attenzione nell'insegnamento su certi aspetti fondamentali (forse troppo spesso trascurati). il tutto a vantaggio della qualità degli istruttori di domani.

Tornando al concreto del problema, se siamo al di fuori delle respirazioni a candela, la parola naso non la userei perché rischia di fare solo casini e i tuoi disagi lo confermano. Pensa alla bocca e poi il naso andrà a posto da solo.

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157 (modificato da tabs78 21-03-2014 16:21:10)

Re: un altro "vecchietto"

1) ma la federazione ha competenza in tutto?intendo dire che gente come me che fa un corso per adulti è "istruita" dalla gente supervisionata dalla federazione o solo l'abilitazione è controllata dalla federazione?
2)io ho tanto l'impressione che a certi livelli se ne freghino tanto!cioè tabs ha 35 anni e non sapeva nuotare..se in sei mesi è arrivato a fare 50 vasche in un'ora ci deve ringraziare senza stare a vedere se il metodo utilizzato è giusto e se ciò che fa lo fa nel modo giusto
3) quanto a me ora sono più sereno di mesi fa. in questi 5 mesi  o poco più, non permettendomi commenti tecnici, rimprovero alla "mia piscina" il fatto di adattare poco l'insegnamento al singolo(anche quando in vasca siamo uno o due!). Intendo dire che nel mio caso invece di passare due mesi a dirmi allungati si potevano usare altre parole, spiegazioni e esercizi, soprattutto si poteva sezionare la nuotata in modo da farmi comprendere i vari movimenti singolarmente e poi ricostruire il puzzle invece mi ritrovavo in acqua a pensare a 50 cose diverse con l'insicurezza di chi a mala pena respira. viceversa, ora che ho un minimo di sicurezza e potrei far attenzione ai particolari non vengo considerato se non per chiedere a quante vasche sono e a un commento "tecnico"(quello sul naso) in un mese.
Come ricorderete sin dall'inizio non volevo arrogarmi facoltà non mie, sempre fidato di chi fa il suo lavoro come i miei istruttori ma a posteriori qualcosa di diverso si poteva fare.
Andiamo avanti che ho ancora tre mesi davanti!
4) ma d'estate come si fa?la mia piscina è chiusa. ho una piscinetta di 11 metri da mio suocero..dite che si riesce a fare qualcosa?
5 ricordate la tipa che nuota vicino al muretto..passano le settimane ed è sempre uguale..dice che ha paura

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158

Re: un altro "vecchietto"

La federazione dovrebbe essere competente in tutto.
E'pure vero che agli esami i candidati istruttori rispondono bene per poi fare tutt altro a bordo vasca...sembro fascista,ma dovrebbero essere in atto commissioni federali a girare per le piscine per valutare la qualità del lavoro e requisire brevetti!Questo nell'interesse di chi paga i corsi come utenti.Io me giro piscine,ma qualità infima.

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159 (modificato da Cirone Furioso 21-03-2014 21:35:46)

Re: un altro "vecchietto"

Penso che dietro queste insoddisfazioni di tabs ci sia il fatto che un centro sportivo è anche un posto dove è necessario fare business.
Io mi sono fatto l'idea che se i corsi di nuoto per adulti fossero troppo "pallosi", poi i clienti si stuferebbero; e del resto, molto probabilmente, alla grande maggioranza di chi si iscrive a un corso di nuoto, fra gli adulti, non interessa imparare a nuotare bene. Probabilmente molti si accontentano (o non desiderano altro) di fare un po' di attività e magari di socializzare. Oppure, semplicemente, non hanno modo di capire che possono esserci prospettive di crescita (nel nuoto) migliori.
Se io non avessi avuto modo di confrontarmi con questo forum, sarei rimasto dell'idea che "tanto sono imbranato perché non sono portato per il nuoto e perché non ho mai imparato da piccolo". (A dire il vero un po' imbranatino lo sono big_smile ma non credo che sia questo il punto)

Poi però capita che alcuni non si accontentano, come tabs, e quindi arrivi a un certo punto che scendi dal pero, e capisci che quello che ti stanno dando non ti basta più.

Riguardo a quello che scrivi al punto 2), credo che la risposta sia "sì": un po' se ne fregano. Quando alla fine dell'anno la piscina ha fatto l'incasso, se anche ha prodotto dei nuotatori mediocri, bè, chi se ne frega...

Inoltre spesso credo che fra gli operatori vadano avanti le persone che possono vantare aderenze ("it is not important what you know, but who you know", come dicono negli USA), e secondo me anche chi è dotato di una bella presenza. Ho un'amica che secondo me nuota come una libellula: si è fatta un mazzo tanto e il corso istruttori, ed è una persona coscienziosa, ma quando si è trattato di cercare qualche occupazione, porte chiuse dappertutto.

E allora lì si soppesano le priorità (da utente): come dice giustamente Stefano, si cambia piscina. In questo modo, si stimola il mercato a dare il meglio agli utenti.
Sta di fatto che la piscina dove vado ora è gestita da una società (mi sembra di poter dire seria), ed è (mi dicono) l'unica in città che lavora così tanto, e vanta un mucchio di utenti.

Comunque, vedi bene tabs, che insistere ti ha ricompensato: ora stai inforcando la tua strada, e soprattutto cominci a costruire senso critico nei confronti di quello che stai facendo; probabilmente non smetterai più, quindi non potrai altro che migliorare!

In ultima istanza, mi sento di dire che insegnare a nuotare dev'essere davvero difficile: penso che farlo veramente bene richieda tanta esperienza e tantissima dedizione.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: un altro "vecchietto"

tabs78 ha scritto:

Vedo che ho scatenato l'inferno.
Vorrei solo chiarire una cosa non sapendo se mi sono spiegato male.
Non mi ha detto di espellere l'aria solo dal naso ma anche col naso

Il che è corretto...
quello che fa rizzare i capelli è il motivo (falso e ridicolo) che ti è stato spiegato.
Oltre a questo c'è da dire che non esiste soffiare poco o molto:o soffi oppure no,e se ti pare poco significa che comunque soffi quindi stai a posto,e magari la valutazione che ti è stata data è sbagliata.
Difatti dici che cercare di forzarti ti crea disagio,e questo rende inopportuna l'indicazione che ti è stata data,o come minimo il modo in cui è stata posta.

Ciao

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161 (modificato da ippocampo 01-04-2014 18:29:37)

Re: un altro "vecchietto"

Ciao, ho appena finito di leggere tutta la discussione dall'inizio, molto bella!
Faccio i complimenti a Ciro, i suoi interventi sono molto utili anche a me per capire di più i miei allievi. Ringrazio Nuotix per il complimento e mi fa molto piacere sapere che spesso il forum è letto da docenti della federazione è che "siamo" citati ai corsi. La mia impressione riguardo a quello che ho sentito ai corsi e poi ai seminari di aggiornamento è che viene predicato bene ma che poi, nelle piscine, si razzola male! Certo non si può generallizzare ma è quello che osservo nelle diverse piscine che frequento e quello che, purtroppo, leggo spesso e volentieri su questo forum. Come dice anche Marina, ho sempre sentito bandire la tavoletta per i principianti, poi annunciare che non esiste più l'istruttore che sta sul bordo vasca ad impartire ordini dall'alto come a porsi in modo superiore e distaccato nei confronti degli allievi, ma invece è più utile se entra in acqua spesso e volentieri, l'importanza del feedback e poi l'importanza della fidelizzazione. Tutte cose puntualmente ignorate dato che continuo a vedere usare la tavoletta impropriamente e istruttori che non entrano mai in acqua pur avendo dei principianti. Addirittura dove lavoravo io, avevo un capo che faceva anche formazione e l'esaminatore ai corsi e partecipava ai seminari ribadendo tutte queste belle cose e poi a me diceva di non entrare in acqua, di impegnarmi di meno perché insegnavo troppo bene, di non fare amicizia con gli allievi e di non andarci a cena. yikes
Sarei curiosa di sapere da Stefano e da Marina se questi argomenti sono mai stati toccati da parte della federazione, se finalmente qualcuno si preoccupa che l'insegnamento del nuoto sia fatto come si deve perché poi, come diceva Stefano, questa persone vanno al mare e lui deve andarle a salvare! yikes
Mi chiedo anche se Tabs78, con le sue 40 vasche a sera, 25mt. alla volta, dopo un anno di scuola nuoto ....se la sente questa estate di andare al mare a nuotare dove non tocca e se pensa di sentirsi sicuro.
E' vero, Ciro, che spesso gli adulti "vogliono solo nuotare e socializzare", non sai quante volte me lo ha ripetuto il mio capo "tanto loro vogliono solo nuotare!" Però io penso che non sono gli allievi che devono decidere cosa fare in piscina, sono gli istruttori che devono sapere cosa far fare. Ti faccio un esempio: una mia amica tempo fa aprì una scuola di danza, siccome era inesperta ed agli inizi, pur di farsi una clientela cominciò a cedere alle richieste delle ragazzine e, in poco tempo, una richiesta tira l'altra, siccome le accontentava sempre, si ritrovò che nessuna voleva fare lezione ma solo ballare ....ma se non fai gli esercizi per imparare la tecnica non puoi ballare!!! yikes

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Re: un altro "vecchietto"

ippocampo ha scritto:

Sarei curiosa di sapere da Stefano e da Marina se questi argomenti sono mai stati toccati da parte della federazione, se finalmente qualcuno si preoccupa che l'insegnamento del nuoto sia fatto come si deve

La federazione non impone niente d'ufficio.
Si limita a raccogliere le testimonianze provenienti dall'esperienza sul campo e poi le diffonde tramite i corsi.
Ma tutto finisce li e poi le società,che sono private,fanno ciò che gli pare.
Nel bene come nel male.

Ne abbiamo parlato tante volte e non mi va di dilungarmici,mi limito a riassumere.
Secondo me va bene cosi,perchè fare il contrario e imporre ipse dixit cosa va fatto e cosa no,prima di tutto non eliminerebbe i cialtroni,e in cambio non ci sarebbe più spazio per la crescita.
L'input primario per lo sviluppo infatti è sempre il dubbio,perchè innesca un ragionamento.
Le sicurezze invece inducono solo a sedersi a fare un sonnellino,ed è quello che succederebbe con le certezze e gli ipse dixit;e faccio notare che i comportamenti negativi che si riscontrano nelle piscine non sono mai la conseguenza di un dubbio di un istruttore che non sa cosa fare,ma di una certezza (spesso sbagliata) fornita da un direttore di vasca inamovibile (sulle sue convinzioni).
La via dunque non è imporre qualcosa,ma innescare il dubbio e il ragionamento.

Quello che si dovrebbe obbligare dunque è piuttosto la frequenza periodica a congressi e assemblee,ma anche questo la federazione lo ha già fatto.
Solo che dovrebbe obbligarlo a cadenza annuale invece che triennale e introdurre il metodo "a dibattito" oltre a quello ad "oratore".

Ciao

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163

Re: un altro "vecchietto"

Il problema e pure chi tiene gli aggiornamenti....

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Re: un altro "vecchietto"

Ho apprezzato moltissimo questo ragionamento sul dubbio (di cartesiana memoria, per altro...).

The ice caps are melting, Leonard.
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165

Re: un altro "vecchietto"

marina ha scritto:

Il problema e pure chi tiene gli aggiornamenti....

Grazie Stefano per la risposta! wink
All'ultimo aggiornamento al quale ho partecipato, a parte la figura che hanno fatto due "oratori", dato che il primo ha cominciato dicendo che non capiva tutta questa importanza che viene data alla gambata visto che non dà propulsione e invece sente sempre urlare "gambe!!!!" ....e poi il secondo che, una volta andato via il primo detrattore della gambata, ha cominciato a criticarlo dicendo che non era d'accordo yikes
Poi come sempre, viene il turno delle critiche all'uso della tavoletta percui viene detto che non è uno strumento didattico e che non si deve usare per l'insegnamento della respirazione a stile e lì interviene un ragazzino, probabilmente alle prime armi e che usa i metodi che vede utilizzare dai colleghi, e chiede allora come si deve fare per insegnare la respirazione a stile .........silenzio! Nessuno degli oratori gli ha risposto! yikes Come mai? Anche qui vogliono che usi solo la sua fantasia?

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166

Re: un altro "vecchietto"

Io certi postacci meno li frequento meglio sto.
Se mi interessa vedere lavorare qualcuno che ritengo degno di attenzione,vado a seguire gli allenamenti e magari chiedo chiarimenti.

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Re: un altro "vecchietto"

Il valore, in effetti, di avere internet come scambio di idee e riflessioni sta nella possibilità di mettere un po' la testa fuori dal proprio contesto, e coltivare un senso critico più consapevole.
Specie per le persone che non sono professionisti di un certo settore.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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168

Re: un altro "vecchietto"

Per rispondere alla domanda se me la sento alla luce delle mie 40 vasche ( sono diventate 52 smile  ma fatico come uno schiavo egiziano per costruire una piramide!) Non saprei.
Credo che dipenda dal carattere. Vedo persone che alla prima lezione si sono immerse senza neache far presente che non sapevano nuotare e altre come la famosa ragazza che da ottobre ad oggi ancora nuota contromano perché non si allontana dal bordo.
Ora come ora a tavolino ti direi che me la sento..magari non andando in barca a 3km dalla spiaggia per poi tuffarmi ma provando step dopo step..poi chissà, il mare credo sia diverso e comunque l'abitudine di mesi in quella corsia va un attimo rotta e assimilato un nuovo ambiente per un principiante come me.

La domanda che mi è stata fatta però mi fa tornare in mente il solito discorso. Con me sono stati saltati degli step..respirazione..scivolamento..ambientamento..quasi tutti non fatti o fatti poco e ad esempio secondo me, ma correggetemi se sbaglio, per un principiante come me più delle 50 vasche in mare sarebbe utile una buona capacità di galleggiamento e spostamento

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169

Re: un altro "vecchietto"

La domanda era appunto per quello, non volevo essere polemica nei tuoi confronti ma nei confronti di chi non ti ha insegnato certe cose.
Più che altro ti servirebbero: galleggiamenti, canino e sostentamento ....se puoi provali anche da solo, qui possiamo darti delle dritte sugli esercizi da fare wink scommetto che non te li hanno fatti fare mad Ciao!

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170

Re: un altro "vecchietto"

eccomi qua.
quando sono giù torno sempre da voi.
é un periodo che fatico senza migliorare..anzi!in  termini quantitativi faccio meno vasche; credo di essere in una fase di sperimentazione autodidattica in quanto i consigli sono quasi zero.
diciamo una cosa: stile fatico molto, col pullbuoy meno, con la tavoletta sono gambe vado meglio degli altri del corso..tutto ciò mi confonde nel senso che in teoria(ma essendo la mia teoria vale poco), se uno va bene con la tavoletta significa che le gambe sanno fare(più o meno) il loro lavoro ma allora col pullbuoy che è solo braccia la fatica non dovrebbe essere tanto inferiore allo stile senza attrezzi.
Ancora: credo di essere riuscito ad abituarmi alla respirazione senza sollevare la testa, ora riesco a respirare tenendo la guancia appoggiata all'acqua, riesco anche a espellere tutta l'aria in acqua..ma allora quale può essere il problema di questa grossa fatica?sempre lo scivolamento?
so che servirebbe un video ma ora non riesco a farlo e so anche che è difficile aiutarmi così ma le ultime settimane sono state avare di miglioramenti..uffa

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171

Re: un altro "vecchietto"

Ma l'assetto com'è? Hai letto il mio precedente post? Non ti devi fissare soltanto con le nuotate! roll

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172

Re: un altro "vecchietto"

Ieri ho provato un pó di galleggiamento.  Più o meno ci siamo come anche gli spostamenti. È chiaro che provare dove si tocca è diverso..

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173

Re: un altro "vecchietto"

continui a rispondere cose diverse roll big_smile
Cmq per adesso non ti preoccupare dell'acqua fonda, se impari bene le cose che ti avevo detto poi quando ti ci ritroverai non sarà un problema perché non sarai costretto solo a nuotare per stare su! yikes
Ricapitolando, ti avevo chiesto com'è l'assetto perché anche se con la tavoletta le gambe vanno bene, non è detto che stiano su con i piedi che fanno la schiuma quando nuoti a stile e così, se perdi l'assetto, duri più fatica ....per questo la mia domanda precedente, ciao!

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174

Re: un altro "vecchietto"

nella presentazione "senza speranza" ho scritto:

Ciao Ciro e ciao ad Ippocampo e a tutti i lettori.

Grazie Ciro, ho preso atto del Tuo suggerimento di trasferire la discussione e intervenire altrove dove mi sono subito recato a leggere.
Ora però aspetto ad intervenire e a chiedere. Ora lavoro e tempo permettendo mi leggo tutta la discussione e mi leggo anche tutti i suggerimenti già dati ad altri per il galleggiamento, la respirazione a candela, lo scivolamento ecc. e poi interverrò sicuramente. Cercherò di non fare domande alle quali avete già risposto cento volte anche se mi rendo conto  che problematiche simili o uguali non sempre sono risolvibili alla stessa maniera essendo ognuno di noi diverso dall'altro.
Sono consapevole di quanto dici, gli stili servono a coprire distanze in acqua e muoversi, ma prima bisogna saper stare in piedi o galleggiare; purtroppo sono arrivato ad oltre i 50 con vera paura del'acqua, paura che ora cerco di esorcizzare in tutti i modi e purtroppo sono ormai tre anni che seguo corsi per adulti senza aver perso la paura del'acqua ma soprattutto senza aver mai familiarizzato con essa.
Non mi manca la determinazione e la cocciutaggine per cui.... sposto la discussione ove mi hai suggerito e chiederò a tutti voi quanto prima.
Grazie e a presto.

Come detto, leggerò tutto e poi chiederò a tutti voi.

PS: x tabs78 - se tu sei il vecchietto che ha problemi di respirazione facendo 40 vasche da principiante io sono il nonnino arrugginito ma non per questo meno determinato, soprattutto ora che forse comincia a piacermi l'acqua!!!!.
Ciao a tutti
Gerolamo

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175

Re: un altro "vecchietto"

Ciao Gerolamo,
il fatto che tu dica, dopo tre anni di corso frequentato regolarmente in piscina, di avere ancora paura dell'acqua per me è solo segno che non ti hanno insegnato come si deve! yikes Non so se Marina o Stefano, che hanno molta più esperienza di me, possano trovare altri motivi da non imputare al tuo/tuoi istruttori. Vorrei però anche chiederti se mi sai spiegare a cosa si riferisce esattamente la tua paura e se è una sensazione che ti accompagna dal momento in cui devi entrare in acqua fin quando non ne esci o se si tratta solo di momenti, a seconda di quello che stai facendo.
Anche a tabs78 avevo consigliato gli stessi esercizi di base, quindi, se avete occasione di provarli e trovate qualche difficoltà, son sempre a disposizione per qualche dritta smile ....Ciao, a entrambi!

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