Argomento: Castagnetti

Stefano62 scrivi:
"L'allenamento in passo di gara (la grande innovazione del grande Castagnetti) significa stabilire a tavolino,sulla base della situazione personale,un obiettivo realistico in termini di prestazione per la gara,e poi lavorare nel tentativo di centrarlo,costruendo un passaggio in un determinato tempo su una determinata frazione della gara,e poi continuare a lavorarci nel tentativo di assimilarlo a livello percettivo (tempo di percorrenza,numero di bracciate per vasca,frequenza della bracciata,spazio di virata in modo da non trovarsi lunghi o corti,etc.) e di creare il requisito metabolico per tenere quel passo per tutta la durata della gara." poi fai anche un esempio sulla preparazione di un 400 in 5'05" ( a tal proposito cosa intendi che occorre avere un massimale sul 100 tale che possa permettere di impostare i ritmi che indichi di 37" sui 50, 1'17" sui 100, 2'34" sui 200: significa che il massimale sui 100 deve essere almeno di? 1'? 1'10"?)

vorrei chiederti alcune cose al riguardo,poichè nel nuoto riconosco di avere delle lacune, prendendo come assunto ciò che definì Castagnetti:

ipotizziamo che io atleta abbia tutta la stagione invernale per organizzare una seria periodizzazione per arrivare alla gara clou a inizio stagione triathlon mezza distanza, diciamo circa 20 settimane di periodo generale che divido in due cicli di 10 settimane cad, il primo molto indirizzato verso la tecnica il secondo indirizzato ad aumentare la base aerobica che già con la tecnica ho impostato; si aggiungono ca. 16 settimane di periodo specifico durante il quale stabilire i ritmi che vorrei tenere in gara.
se penso agli sport di endurance una periodizzazione del genere può andare bene, in base al tipo di gara si potrebbe anche variare le settimane in altro modo.

se ci riferiamo al nuoto può essere corretto? i tempi li desumo una volta finito il periodo generale facendo un test sulla massima velocità che tengo in un 100? è sufficiente?pensi che il test 400+200 possa essere meglio? cosa consigli? il T2000?nella mia esperienza ho verificato che i test lasciano il tempo che trovano poichè l'atleta se supercompensa bene modifica i propri tempi con l'andare delle settimane. però nell'allenare gli sport di endurance, prevalentemente la maratona, nel periodo specifico si cerca di stabilire una andatura e poi mantenere sempre quella ma giocando sulla quantità in km e recupero.
così può essere nel nuoto? come è meglio stabilire il ritmo da tenere nella distanza? anche quando si parla di A2-B1-B2 è sempre tutto relativo al momento!? avrei altre perplessità ma sarà bene scrivere un pò alla volta. grazie.

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Re: Castagnetti

provo a risponderti io sulla base della mia esperienza da nuotatore agonista, però devi darmi un 2 info in più: 1- distanza che devi fare in gara. 2- da che base tecnica parti

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Re: Castagnetti

ciao Mix...,
grazie non mi nascondo dietro un nickname io alleno nel triathlon alcuni atleti amatori e dal momento che ogni federazione di appartenenza chiede una propria "certificazione" sto seguendo l' iter formativo che mi porterà alla qualifica di allenatore perchè mi piace fare le "cose per bene". detto questo, anche se la metodologia dello sport è uguale per tutti gli sport, ogni disciplina ha certamente delle "particolarità" che, io credo, siano conosciute da chi quello sport lo ha praticato e molto.
nel nuoto ho ancora alcune lacune e quindi vorrei proporti la figura di un atleta tipo, però penso che tu abbia ragione per cui ti do i miei riferimenti così dal particolare posso poi andare sul generale ( dal momento che a 44 anni ancora mi alleno nonostante abbia iniziato sport agonistico a 18).
saprai che il tri ha 4 distanze (ce ne sarebbero altre) principali la cui frazione natatoria prevede 750-1500-1900-3800.
preparo il 1900 anche se ritengo che dal 750 al 1900 forse le basi da allenare siano pressochè le medesime (forse molto A2 e B1, le altre andature più come contorno!??); nel tri le prime centinaia di metri vengono affrontate dagli atleti medi agli elite forte, vuoi per l'intensità vuoi per i tanti atleti che si tuffano contemporaneamente, gli altri partono con più calma nelle retrovie; il 3800 è già un'altra cosa (magari un'altra volta ne parleremo anche se ho letto un post sull'argomento ma non mi sembrava approfondito).
nuoto sufficientemente tutti gli stili che utilizzo nel riscaldamento e nel defaticamento, curo maggiormente lo stile libero; in passato non provenendo dal nuoto agonistico mi ero fatto seguire (quando ero agli inizi) per una stagione da un tecnico FIN di una certa esperienza, poi ho alternato brevi fasi fino all'anno scorso quando ho fatto circa 40 lezioni individuali con un istruttore giovane (ma capace); per il resto in ogni mia seduta inserisco almeno un 10x50 di esercizi (quei 10/15 es. che ritengo di eseguire bene). come dice stefano, il cronometro non è mai stato mio fedele alleato, bensì la sensazione personale è quella che preferisco e il cronometro è in seconda posizione. effettuo 3 sedute di nuoto settimanali.

grazie.

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4 (modificato da mixmaxmaxxx 09-10-2013 10:05:05)

Re: Castagnetti

Ok.
Io pianificherei in modo diverso, innanzitutto lascerei perdere l'idea del periodo specifico come un periodo in cui stabilire i ritmi da tenere in gara (questa è roba per nuotatori evoluiti) ma lo vedrei semplicemente come un periodo in cui dare più spazio alle qualità metaboliche che ti serviranno in gara.
Mettiamo che hai a tua disposizione 36 settimane (come mi sembra di aver capito) prima della gara, dedicherei le prime 5-7 settimane (con 3 allenamenti alla settimana dovrebbero essere sufficienti) a costruire una buona base aerobica (quindi farei due A2 e un B1 alla settimana). Dopodichè il secondo periodo che direi sulle 15 settimane mi concentrerei sulla fase anaerobica (farei solamente B1 e qualche B2 verso le ultime settimane), nel terzo periodo alternerei B2, B1, e proporrei gradualmente qualche C1. Due settimane prima inizierei a scaricare in vista della gara facendo roba sciolta e richiamini alla soglia e al VO2Max.
Più avanzi e più aumenti le distanze complessive di lavoro centrale o diminuisci i tempi di ripartenza. In ogni allenamento dedicherei almeno 400 mt alla tecnica e 300 alle remate (magari tra un lavoro e l'altro).
Ricordati che ogni 3-4 settimane di carico ci devi ficcare una di scarico per supercompensare nella quale secondo me dovresti seguire lo stesso schema del periodo ma dimezzando all'incirca i mt dei lavori.
Se devi preparare gare di fondo il cronometro dev'essere il tuo miglior compagno di viaggio perchè a sensazioni non ci vanno nemmeno i professionisti.
Togliti dalla testa che il tuo obbiettivo sarà di raggiungere un determinato passo gara, il tuo obbiettivo dev'essere di prepararti al meglio per l'evento.

Comunque se ne sentono tante sulla qualità degli allenamenti rispetto la quantità ma a mio parere NEL FONDO la quantità è fondamentale. Fare anche 1000 mt in più aerobici a fine allenamento paga.

Se ti serve qualche spunto di allenamenti posso passarti senza problemi i miei della mia ultima stagione che poi magari adatterai alle tue necessità.

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Re: Castagnetti

Grazie tutto molto chiaro. Si mi piacerebbe ricevere il materiale che dici. Riguardo ai test e ai passi gara sono quasi contento di leggere quanto scrivi perché mi da conferme. Ciao.

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Re: Castagnetti

Domani te li carico su mediafire e ti posto il link cosi se vuoi puoi scaricarteli

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Re: Castagnetti

mixmaxmaxxx, ciao, potrei averli anche io?
Grazie...

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Re: Castagnetti

http://www.mediafire.com/view/9h1426sbj2btnns/Pianificazione_marz-apr.xlsx

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Re: Castagnetti

se hai qualche domanda chiedi pure...spero possano esservi in qualche modo utili

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Re: Castagnetti

SportFever ha scritto:

poi fai anche un esempio sulla preparazione di un 400 in 5'05" ( a tal proposito cosa intendi che occorre avere un massimale sul 100 tale che possa permettere di impostare i ritmi che indichi di 37" sui 50, 1'17" sui 100, 2'34" sui 200: significa che il massimale sui 100 deve essere almeno di? 1'? 1'10"?).

Significa che fino a che il tuo record sul 100 non scende fino a quel punto,quei passaggi di passo gara te li sogni.....

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