1 (modificato da Cirone Furioso 20-05-2014 21:54:35)

Argomento: Cambiare istruttore: buona o cattiva idea?

Secondo voi, cambiare istruttore è fonte di arricchimento, o è una cattiva idea?

È possibile che per i corsi estivi non avremo lo stesso istruttore; ragionavo con un amico corsista: "Poco male: anzi probabilmente sarà fonte di nuovi stimoli e nuove prospettive, perché così come ognuno nuota con le proprie peculiarità, anche chi insegna nuoto avrà i propri personali e diversi punti di vista".

Come dire una fonte ulteriore di multilateralità, un panorama di esperienze ancora più diversificato.

Però poi riflettendoci ancora (a parte il fatto che a una persona "ti ci affezioni", per di dir così) ho pensato che un istruttore impara a conoscerti, a capire come reagisci agli stimoli, come motivarti e altre cose.

Quindi vorrei condividere con voi questo spunto di riflessione.

Voi cosa ne pensate?

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: Cambiare istruttore: buona o cattiva idea?

Ciao...nella mia esperienza viva il cambio di istruttore! Ovviamente non che sia una cosa frequente, perche' come dici tu un istruttore impara a conoscerti e ti porta lungo un percorso formativo, che e' bene sia portato fino in fondo...pero' ogni tanto un punto di vista diverso aiuta a notare imperfezioni che con il fatto di essere visti sempre dagli stessi occhi alle volte passano inosservati; poi possono esserci diversi approcci didattici per raggiungere gli obiettivi e questo stimola la concentrazione e il divertimento.
Ovviamente bisogna magari portare un attimo di pazienza per un allenamento o due per dare il tempo al nuovo istruttore di conoscerti, pero' entro certi limiti ho sempre notato una crescita con l'apporto di esperienze diverse.
Tutto cio' purche' anche il nuovo istruttore sia competente.

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