Argomento: Corsi di aggiornamento FIN, occasione di crescita o speculazione?
Tra gli obblighi di un Istruttore/Allenatore viene richiesta la partecipazione nel quadriennio ad almeno un Corso di aggiornamento, pena la decadenza del Brevetto. Fin qui niente di scandaloso, anzi sono stato sempre favorevole al continuo aggiornamento, il problema nasce quando la stragrande maggioranza di detti Corsi sono a pagamento (ultima novità è il Corso di autoaggiornamento online al prezzo scontato, dicono loro, di 85€).
Le prime valutazioni che ho fatto quando mi son visto recapitare l'invito sono state le seguenti:
1) perché la FIN, che si è sempre detta attenta alla formazione ed alla preparazione dei suoi assistiti, vuol speculare sulla professionalità e l'istruzione quando è un bene che deve essere elargito a tutti ed a titolo gratuito? Sarebbe più onesto organizzare 2 tipi di Corsi: uno obbligatorio e gratuito per aggiornare TUTTI gli iscritti, ed altri Corsi a pagamento per chi volesse approfondire o super specializzarsi.
2) Istruttori che non riescono a lavorare o che lavorano per poche ore, sono ulteriormente penalizzati perché si terrebbero volentieri alla larga dallo spendere altri soldi che si vanno a sommare alla quota annua associativa.
3) sono ingenuo o in malafede?
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo