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ciao oggi ho provato a fare degli scatti
ho aumentato la velocità delle bracciate e delle gambe ma secondo me andavo più piano
non ne sono sicuro ma aumentando la velocità non effettuavo bene la fase di trazione e spinta e scivolavo meno in poche parole nuotavo male
come posso fare per allenarmi sugli scatti senza perdere la coordinazione?
che esercizi posso fare?
Gli scatti con che finalita' vengono fatti? Ti spiego: se e' per allenare esclusivamente forza e resistenza anche se strappi un po' pazienza, visto che la finalita' non e' la nuotata corretta ma il fatto di fare girare a mulinello gambe e braccia; se invece la finalita' e' di mettere la nuotata corretta anche nella velocita', allora evidentemente devi concentrarti maggiormente sui fondamentali della bracciata e della gambata, che con l'aumentare della frequenza perdono efficacia; non esistono esercizi particolari, rallenta la frequenza e concentrati sul non perdere la presa e fare una passata corretta, man mano poi che avrai piu' sensibilita' all'acqua riuscirai anche ad aumentare la frequenza senza perdere l'efficacia.
Puo' essere utile prima di fare scatti rifare qualche esercizio di tecnica o nuotate sciolte fatte molto bene che riportino a galla sensibilita' sopite.
la finalità direi che è più la seconda
voglio allenarmi sulla velocità per provare ad abbassare i tempi.
non sono abituato a nuotare veloce probabilmente. mi serve allenamento seguirò i tuoi consigli
Bè, a occhio e croce, direi che questa domanda è un po' "la quadratura del cerchio"...
Quasi sempre quando cerco di nuotare a tavoletta ho l'impressione di nuotare male anch'io, ma poi, alla fine, il cronometro non mente, e mi sorprendo a essere (relativamente) veloce.
Quindi, è sempre desiderabile sentire una buona nuotata (evidentemente proprio per muoversi con maggiore efficienza, ovvero, tradotto, per andare più veloci), ma prova a verificare se in effetti in quelle vasche in cui pesti sul gas sei più lento.
Considera sempre che la domanda di arinaldi è la chiave di volta di ogni allenamento: quale la finalità di quello che sto facendo?
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