Argomento: Esercizi galleggiamento e rilassamento bambini

Buongiorno a tutti
Sono istruttore di nuoto fin e seguo un gruppetto di bambini 5-6 anni che sono in ambientamento avanzato.
Molti galleggiano prono e supino e riescono a fare anche una vasca solo con battuta di gambe senza ausili.
Il mio problema nasce con due bambini: non riescono a rilassarsi. Sono con me da più di un anno e non riesco a metterli a pancia in su/giù senza che mi strappino il costume di dosso per tentare di appigliarsi a qualcosa.
Riescono però a fare una vasca con tubo ma solo a pancia in giù .
Io non capisco dove sbaglio...
Avreste qualche esercizio/consiglio da darmi per provare a far galleggiare e rilassare i miei bimbi?

Grazie
Steff

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Re: Esercizi galleggiamento e rilassamento bambini

Stefaniadf ha scritto:

Buongiorno a tutti
Sono istruttore di nuoto fin e seguo un gruppetto di bambini 5-6 anni che sono in ambientamento avanzato.
Molti galleggiano prono e supino e riescono a fare anche una vasca solo con battuta di gambe senza ausili.
Il mio problema nasce con due bambini: non riescono a rilassarsi. Sono con me da più di un anno e non riesco a metterli a pancia in su/giù senza che mi strappino il costume di dosso per tentare di appigliarsi a qualcosa.
Riescono però a fare una vasca con tubo ma solo a pancia in giù .
Io non capisco dove sbaglio...
Avreste qualche esercizio/consiglio da darmi per provare a far galleggiare e rilassare i miei bimbi?

Grazie
Steff

Istruzioni per l'uso per le situazioni con bimbi impauriti.

1)  Farli innamorare dell'istruttore per conquistare la loro fiducia.
E' possibile solo se il bimbo ha la certezza,garantita sia verbalmente sia con i fatti concreti,che il suo libero arbitrio è salvo e potrà rifiutare qualsiasi cosa paurosa o cambiare idea nel caso un esercizio si sviluppi in maniera che gli piace poco.
Finchè non si arriva al punto 1 è sconsigliato procedere oltre.

2) Sfruttare la fiducia conquistata col punto 1 per indurli ad avvicinarsi con la molte facilitazioni e garanzie agli esercizi fino a quel punto rifiutati per paura.

3) Assicurarsi che le garanzie siano reali,vale a dire non basta dire non ti faccio bere o andare sotto,è necessario agire con le massime cautele necessarie.

Nel caso specifico,le cautele necessarie a trasmettere sicurezza nella posizione a dorso sono le seguenti:

Primo tentativo:
istruttore di fianco al bambino in modo che ci sia contatto visivo continuo tra di loro.
l'istruttore mette una mano (sinistra) sotto alla nuca del bimbo come fosse un cuscino in modo che il bimbo percepisca l'impossibilità di affondare col capo,mentre l'altro braccio (destro) avvolge la parte bassa del bimbo,con braccio sopra al bacino e mano appogiata nella bassa schiena vicino al sedere.
In questa posizione,prima si induce il bimbo ad appoggiare la testa sulla mano sinistra,la quale accompagnerà la nuca verso l'acqua terminando immersa in modo da far si che la nuca toccando la mano però si poggi sull'acqua;poi col braccio destro si cerca di tenere basse le cosce del bimbo mentre la mano alza il bacino,allo scopo di mantenere disteso il corpo.
Il tutto senza mai forzare eccessivamente nel caso il bimbo opponga resistenza.
Se il bambino oppone troppa resistenza è utile dargli un salsicciotto in mano,in modo da evitare che le mani vadano all'istruttore.
Se il bimbo solleva troppo il mento è segno di paura che induce il bimbo ad allontanarlo dall'acqua.
Occorre abbassarlo assicurandosi di fargli rilassare il collo,con piccoli movimenti della mano sinistra che lo inducano a muovere un pò la testa per "togliere la ruggine".

Se funziona si può togliere il braccio destro,e\o il salsicciotto e tenerlo con la sola mano sotto la nuca,semre con contatto visivo diretto.
Dopodichè ci si può mettere dietro al bimbo con le mani a coppa sotto la nuca,con pollici dietro alle orecchie,tenendo il capo a contatto dell'acqua senza mai cercare di sollevarlo in fuori,ma fornendo solo la garanzia di non-affondamento.
Oppure con mani sotto le ascelle come due grucce.
Oppure con una mano sotto la nuca e l'altro braccio disteso sotto la schiena lungo la colonna,con mano vicina al sedere.
Da questa posizione,se il bimbo è rigido di collo o di braccia,procedere indietro agitando con delicatezza il corpo verso destra e sinistra,come una biscia,chiedendogli di tenere merbide le gambe.

Se il bimbo accusa troppo la mancanza di contatto visivo,la soluzione migliore è chiedere al bimbo di appoggiare la nuca sulla vostra spalla,e poi appoggiare la vostra guancia a quella del bimbo per fornirgli sicurezza,tenendo le mani sotto le ascelle e\o la schiena come sopra.

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Re: Esercizi galleggiamento e rilassamento bambini

Ciao Stefano
Grazie infinite per i preziosi consigli! Sono cose che in genere faccio ma data l'importanza che sottolinei continuerò ad insistere!

Ti chiedo se per quanto riguarda gli adulti ci sono accorgimenti particolari ed esercizi per rilassamento e galleggiamento.
Ho un corso con una ragazza di 15 anni mai entrata in una piscina e un signore di mezza età che ha paura a staccare i piedi da terra.
Ho proposto come prima cosa esercizi per gli scambi respiratori : bolle con le mani al bordo, senza mani ed andando a toccare il pavimento con varie parti del corpo.
Stella prono e supino con l'aiuto di un tubo.
Battuta di gambe seduti al bordo perché al primo tentativo piegavano le ginocchia e facevano un movimento tipo bicicletta.
Mi chiedevo se ci fossero altre esercitazioni da proporre perché vorrei evitare che si annoiassero.

Grazie
Steff

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