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Re: Stile libero: consigli?

domanda x stefano: è vero che nello stile libero i piedi devono sbattere a filo sull'acqua? cioè nn sott'acqua ma devo sentire il piede toccare l'acqua è corretto?? altrimenti nn si stà belli orizzontali con il bacino alto, ma si rischia di stare obliqui e quindi fare piu' fatica e nn viaggiare.. è corretto? io cerco di tenere gambe e piedi piu' uniti possibile nello stile.. è giusto no?

" ..A volte quando si perde, si vince!"

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127

Re: Stile libero: consigli?

i piedi son tendenzialmente con le punte in estensione...
esce solo il tallone wink
non si sbatte nulla:il piede si muove solo ome meccanismo di richiamo per un movimento che parte dai glutei e si propaga alla caviglia....

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di marina sito web

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Re: Stile libero: consigli?

Quoto Marina.

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Re: Stile libero: consigli?

marina ha scritto:

i piedi son tendenzialmente con le punte in estensione...
esce solo il tallone wink
non si sbatte nulla:il piede si muove solo ome meccanismo di richiamo per un movimento che parte dai glutei e si propaga alla caviglia....

marina ti correggo! deve uscire tutta la gamba! ahahahaahaha

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: Stile libero: consigli?

tu esci solo il piede wink

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di marina sito web

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Re: Stile libero: consigli?

esci il cane marinaa smile deve fare pipì tongue

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Re: Stile libero: consigli?

http://www.youtube.com/watch?v=2bPvk0paWcg&feature=related   mi incanto.. ma come nuota beneeee smile e la virata?? è perfettaaaaaaaaaa

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Re: Stile libero: consigli?

Veramente a volere essere pignoli in virata ci sono alcuni appunti da farle:quando riparte sul fianco fa subito la gambata a crawl,invece il riallineamento del corpo andrebbe fatto pinneggiando a delfino,e le gambe a crawl dovrebbero partire sulla seconda bracciata.
Poi prima della capriola da il colpetto verso fondo vasca,non è un errore vero e proprio,ma nelle virate migliori le gambe escono e basta;
infine esce troppo piatta dalla subacquea invece nelle virate migliori si esce con angolo di circa 30 gradi in modo da fare uscire il corpo tutto nello stesso piccolo buco,per non farsi rallentare dalla tensione superficiale.
Tutto il resto invece è ottimo.
Nella nuotata non mi piace molto l'iperestensione del braccio perchè la mano resta inerte senza agganciare acqua,invece nelle nuotate più efficienti l'inerzia viene aiutata da una presa attiva (la sua è passiva) e che ti tira in avanti.
Ma c'è da dire che si tratta con molta evidenza di una semplice nuotata tranquilla e dimostrativa,fatta in scioltezza;dunque è oggettivamente improprio parlare di errori.
Ottima nuotata naturalmente,più tipica dei fondisti e molto scivolata,ma niente di trascendentale.

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Re: Stile libero: consigli?

si, sai che mi ci rivedevo molto in questa nuotata e soprattutto nella sua virata che trovavo simile alla mia.. anch'io esco "piatta" e mi accorgo che nn pinneggio dopo la virata ma riparto proprio come lei a stile libero e soprattutto la presa mi sembrava con la mia un po' "floscia" appunto.. l'unica differenza che io nn do il colpetto in virata come invece fa lei, io abbasso solo la testa al petto, pero' la seconda parte della virata mi sembra come la mia.. anche quando riparte.. l'unica cosa è che nn capisco la posizione delle braccia davanti la testa a me hanno sempre insegnato che il braccio va davanti la testa lei sembra lo tenga troppo distante cioè nn al centro capisci??

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Re: Stile libero: consigli?

Una curiosità: come dev'essere la mano quando entra in presa nell'acqua a stile libero? Ossia piatta, oppure leggermete incurvata in avanti? Temo che anche io cerco lo scivolamento ma non vado in presa perchè ho la fissazione che infilare la mano piatta in acqua sia meglio. Ciao

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Re: Stile libero: consigli?

La mano ed il braccio entrano in linea con la spalla, quindi Laura, né in dentro (davanti la testa), né in fuori ma a dritto con la spalla! Si infilano per prime le dita, così il palmo è subito rivolto verso dietro per tirare appunto verso dietro/esterno. Ciao!

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137

Re: Stile libero: consigli?

smile grazie.. oggi mi sono arrivati altri 2 libri sul  nuoto smile li ha fatti arrivare apposta il mio ragazzo in negozio wink e ora li leggo.. e andiamoo smile

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Re: Stile libero: consigli?

Nella nuotata a stile ho notato una cosa: per distanze brevi (25,50 100) tendo a perdere il giusto assetto, probabilmente perchè non sono ancora abituato a nuotare in velocità. Mentre dai 200 mt in sù ho una nuotata bella fluida ed anche più redditizia e mi stanco anche di meno.

Tempo fa leggevo che non è tanto la frequenza di bracciata e di gambe che fa la differenza quanto la capacità di passata subacquea e gambe performanti che fanno la differenza. Come posso risolvere questo problema di "frenesia da prestazione" che mi attanaglia per le distanze brevi? Credo proprio che il problema sia di tipo ansioso, le distanze brevi mi stressano e non poco.

Grazie

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: Stile libero: consigli?

Laura82 ha scritto:

smile grazie.. oggi mi sono arrivati altri 2 libri sul  nuoto smile li ha fatti arrivare apposta il mio ragazzo in negozio wink e ora li leggo.. e andiamoo smile

non è che puoi indicarmi titoli  autori e editore  dei due libri ?;) tongue  grazie molto gentile come sempre big_smile

non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi

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Re: Stile libero: consigli?

Marioaversa ha scritto:

Nella nuotata a stile ho notato una cosa: per distanze brevi (25,50 100) tendo a perdere il giusto assetto, probabilmente perchè non sono ancora abituato a nuotare in velocità. Mentre dai 200 mt in sù ho una nuotata bella fluida ed anche più redditizia e mi stanco anche di meno.

Tempo fa leggevo che non è tanto la frequenza di bracciata e di gambe che fa la differenza quanto la capacità di passata subacquea e gambe performanti che fanno la differenza. Come posso risolvere questo problema di "frenesia da prestazione" che mi attanaglia per le distanze brevi? Credo proprio che il problema sia di tipo ansioso, le distanze brevi mi stressano e non poco.

Grazie

Prova a nuotare le brevi distanze come faresti con le lunghe,senza il patema di infilarci gambe in stile pastamatic.

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Re: Stile libero: consigli?

pastamatic? hmm

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Re: Stile libero: consigli?

delfino67 ha scritto:
Laura82 ha scritto:

smile grazie.. oggi mi sono arrivati altri 2 libri sul  nuoto smile li ha fatti arrivare apposta il mio ragazzo in negozio wink e ora li leggo.. e andiamoo smile

non è che puoi indicarmi titoli  autori e editore  dei due libri ?;) tongue  grazie molto gentile come sempre big_smile

certo eccoli: "Nuotare tutti subito e bene" ( Valentina Fortichiari ) TEA. e "Nuotare x vivere" ( Greg Whyte ) LOGOS. L'altro dell'altra volta lo avevi segnato giusto? smile ciaoo.

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Re: Stile libero: consigli?

ippocampo ha scritto:

pastamatic? hmm

Per dire che schiacci l'interruttore e partono le gambe a velocità di centrifuga  smile

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Re: Stile libero: consigli?

Inserisco qua una domanda relativa al mio stile libero...Ho notato infatti(e non mi spiego perché) che è forse lo stile che ormai mi riesce peggio e questo per tutta una serie di difetti che non avevo e via via sono subentrati...di questi difetti ho anche un riscontro numerico infatti concentrato e sfruttando bene la subacquea sono in grado di nuotare un ottimo 25 stile in 13 bracciate mentre su ripetute lunghe tengo una media di 19 bracciate per 25 metri...c'è una bella differenza!!!...come se non bastasse osservato da una agonista ho scoperto di avere anche altri difetti...ad esempio la mia bracciata presenta una disparità poiché tendo con un braccio a recuperare a gomito alto e con l'altro a fare una bracciata che sembra a dorso,inoltre(e questo è grave) tendo con un braccio ad incrociare,ed infine respiro ormai sempre e solo da un lato(e forse da questo potrebbero dipendere gli errori)...Ormai rischio di diventare una causa persa a stile...Per correggere questi difetti secondo voi che esercizi potrei fare???

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Re: Stile libero: consigli?

ti ripeto a me sembra normalissimo che su ripetute lunghe la nuotata si "usuri" sotto stress muscolare tendi a scomporti e non nuotare bene come quando sei fresco e fai 13 bracciate... per correggere quello in realtà devi solo abituare il tuo corpo a quelle ripetute lunghe,per le bracciate di diversa natura puoi provare esercizi di tecnica sul braccio interessato, e se nn riesci a respirare dall'altro lato il miglior modo per correggerlo è cominciare a nuotare respirando solo da quel lato e magari più avanti respirando a 3 a 5... oppure esercizi alternati con nuotate respirando a 3/4  o 2/3 .

Tavolta faccio nuotare chi presenta questi problemi a testa alta in modo che riescano a vedere dove infilano le mani, e in modo che col tempo riescano a capire la differenza tra quello che fanno e quello che dovrebbero fare, oppure un altro metodo che uso e che ho appreso da alcuni miei colleghi si chiama, eccesso per eccesso, o almeno loro lo chiamano così, in pratica se tendi ad eccedere in alcune azioni cerca di fare l'esatto opposto, se tendi ad incrociare la bracciata fa l'esatto opposto, ossia fai entrare la mano in acqua esterna rispetto alle tue spalle, piuttosto che interna come sei abituato a fare. Solitamente funziona solo che dovresti essere seguito, perchè non riesci cmq a renderti conto di quello che stai facendo, proprio settimana scorsa son riuscito a raddrizzare un ragazzo in questo modo, e comincia gia ad abituarsi col tempo, non presentando più questo difetto.


Domanda per stefano, rileggendo alcuni post sopra, dove c'è il link di quella ragazza che nuota, riferendoti alla virata dici che da un colpo di gambe verso il fondodella vasca prima di eseguirla, ma io pensavo che quel colpetto di gambe a delfino se cosi si può definire, si eseguisse normalmente nella giusta esecuzione tecnica della virata? sbaglio?

http://www.youtube.com/watch?v=I3PtDfzn6Qo  è visibile anche qui a metà video circa il colpetto di gambe delfino, o ho sbagliato a capire e nn ti riferivi a quello??? inoltre nel video della ragazza la virata comincia a farla con le braccia completamente parallele alle cosce, mentre che io sappia si comincia a ruotare durante la trazione dell'ultima bracciata a stile che stiamo eseguendo, senza aiutarci con questa ovviamente ma come se fosse un unico movimento.... puoi dirmi la modalità corretta?

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Re: Stile libero: consigli?

Devi usare il muro come se fosse un pavimento per farci un salto quindi per forza la preparazione inizia all ultima bracciata!

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Re: Stile libero: consigli?

ero convinto i aver risposto.. o.O cmq si marina questo lo so, io intendevo la differenza nella fase di virata tra i 2, thorpe e la nuotatrice poco sopra, stefano tu cosa ne pensi?

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Re: Stile libero: consigli?

Mi permetto di rispondermi io mentre si collega stefano.c e differenza tra la virata descritta da annuale che e'quello del video,torphe la personalizza...la inferenza sta nell averla personalizzata sulla scorta delle proprie abitudini,attitudini e caratteristiche fisiche....se vedi una finale olimpionica tutti e 8 virano in modo divero....

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Re: Stile libero: consigli?

si questo si, però stefano si riferiva al colpo di gambe a delfino, se ho ben capito, cioè prima di virare a quel colpetto a gambe unite,  e in effetti  anche thorpe come altri campioni olimpici lo eseguono, voglio capire se è sbagliato eseguirlo o meno, dato che in gara lo eseguo anche io,.... poi ovviamente ogni atleta personalizza la propria nuotata e anche le proprie virate questo si....

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Re: Stile libero: consigli?

Il colpo di gambe a delfino prima o dopo l'uscita,se lo dai al momento giusto ti aiuta altrimenti ti frena lo scivolamento:se sai metterlo al momento giusto va bene,altrimenti meglio lasciare perdere.In genere,dopo la massima accelerazione(presa di velocità prima di virare o uscita dalla virata dopo l'impatto sul muro),quando senti che lo scivolamento sta per venire meno va bene.Se lo dai dopo o prima rallenti.Non so se era questo che volevi sapere,tanto tra poco viene stefano!

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