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E invece è molto utile perchè rappresenta un lavoro isometrico per i muscoli del tronco che lavorano come stabilizzatori.
Cosa significa "isometrico" ???
A proposito del pull tra le caviglie segnalo questo video:
http://www.goswim.tv/entries/6520/freestyle---ankle-pull-buoy.html
Ciao a tutti.
Martedì seguivo l'allenamento di mia figlia ed in corsia 4 osservavo gli agonisti, ebbene c'era una ragazza che a stile aveva il bacino basso, l'allenatore si sgolava chiedendole di alzarlo, allora si è stufato, l'ha fermata e le ha chiesto di nuotare 500 mt con il pull tra le caviglie.
Stefano ma è utile in quella posizione anche per irrobustire i lombari?
Ciao
Io lo uso in quella posizione per correggere i piedi larghi.
I lombari non può allenarli,dato che ci pensa il pool,e non loro,a tenere su i fianchi.
Ciao
Cosa significa "isometrico" ???
Significa senza che il muscolo modifichi la sua lunghezza,cioè non si accorcia e nemmeno si allunga.
delfino67 ha scritto:si dice e scrive pull buoy !!!! e perchè se provo a usarlo a st libero le gambe si irrigidiscono e fatico il triplo a fare la braciata dove sbalio ?'' se stefano mi può rispondere ...a usarlo a dorso mi ci capisco di più però ribadisco che ti aiuta molto a sentire e capire che assetto che hai e che bracciata fai
Debolezza dei muscoli lombari (o in altri casi semplice mancanza di relax).
Se le gambe si muovono qusto innesca di riflesso un lavoro di sollevamento a carico dei muscoli lombari,se invece stanno ferme allora tali muscoli (se non sono tonici) ne approfittano per farsi la siesta e le gambe affondano;è ua cosa tipica di chi soffre (o soffrirà) di schiena.
Puoi risolvere usando una tavoletta la posto del pool,opuuure provando a tenerlo stretto tra le caviglie.Ciao
Scusa Stefano non ho capito se il pull tra le caviglie aiuta i lombari o no. Nell'ultima risposta che hai dato dicevi che non li fa lavorare. Mi puoi illuminare?
grazie
I lombari lavorano quando si cerca di sollevare le gambe,quindi sia che si battano le gambe,sia che stiano ferme senza alcun aiuto.
Se invece c'è il pool,allora la postura corretta è mantenuta dal pool,non dai muscoli.
A prescindere dai lavori a secco per sviluppare i lombari, trovo giovamento nuotando a stile con l'elastico tra le caviglie e senza pull. Il mio allenatore dice di non esagerare perchè i muscoli lombari sono in costante tensione. In genere mi fa fare 200 mt e poi 4 vasche in scioltezza.
ammetto che non ho mai utilizzato i lacci alle caviglie.
ma non è la stessa cosa nuotare solo con le braccia, ma tenendo le gambe assolutamente ferme (equilibrio) e i nuotare con i lacci alle caviglie?
ammetto che non ho mai utilizzato i lacci alle caviglie.
ma non è la stessa cosa nuotare solo con le braccia, ma tenendo le gambe assolutamente ferme (equilibrio) e i nuotare con i lacci alle caviglie?
Ti sembra di nuotare con le gambe assolutamente ferme ma quelle furbette si muovono lo stesso. Almeno è quello che succede a me, quando ho provato con l'elastico ho realizzato la differenza: più di 8 vasche non riesco a farle................
Tempo fa, Stefano spiegò che chi non è dotato di sufficiente equilibrio tende ad allargare le gambe anche in presenza di pull ed allora conviene sempre utilizzare l'elastico quando si nuota con il pull buoy. (motore di ricerca Nuotix sicuramente ci becca la discussione 
)
Nuotare solo con l'elastico mette a dura prova i lombari ma è uno dei modi più proficui di rinforzarli in acqua. Quindi aumentare i volumi gradualmente e poi fare qualche vasca sciolti e possibilmente a dorso. Il dorso lo chiamo "stretching acquatico" 
Ciao
grazie mille a entrambi per le risposte
ps.
motore di ricerca Nuotix sicuramente ci becca la discussione
adesso vado a mangiare, ma dopo per sfizio la cerco
parli di questo https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?pid=20211#p20211 ?? ??
ps.
non sapevo che ti fossi offerto ad organizzare gli europei
Ciao a tutti. Stefano, oggi sono serio e quindi mi puoi rispondere.
Fino ad ora abbiamo parlato dell'utilità del pull, mi piacerebbe invece parlare QUANDO NON UTILIZZARE IL PULL.
Ho sempre avuto il problema di gambe pigre ed affondate ma grazie al lavoro che sto portando avanti con l'allenatore, piano piano stanno salendo anche se c'è ancora tanto da fare. Allora la domanda/riflessione è questa: per chi ha problemi come i miei è giusto continuare ad utilizzare il pull buoy?
Ciao a tutti. Stefano, oggi sono serio e quindi mi puoi rispondere.
Fino ad ora abbiamo parlato dell'utilità del pull, mi piacerebbe invece parlare QUANDO NON UTILIZZARE IL PULL.
Ho sempre avuto il problema di gambe pigre ed affondate ma grazie al lavoro che sto portando avanti con l'allenatore, piano piano stanno salendo anche se c'è ancora tanto da fare. Allora la domanda/riflessione è questa: per chi ha problemi come i miei è giusto continuare ad utilizzare il pull buoy?
ho anch'io il problema delle gambe basse: puoi dirmi la progressione che stai facendo e gli esrecizi?
ciao
Namor, gli esercizi sono: gambe stile con pinnette in subacquea, cambi di ritmo, gambe in verticale (in questo caso è importante che ci sia qualcuno che ti osservi in quanto si tende a non avere una posizione perfettamente verticale, io ne faccio per 30" e 30" di riposo; adesso li faccio da solo ma le prime volte mi seguiva l'allenatore).
La settimana prossima è prevista una sessione completa di tecnica finalizzata alla frequenza per distanze brevi (25 e 50 mt) e ti saprò dire.
Gli esercizi a secco sono i migliori ma per mancanza di tempo non riesco a seguirli.
NB: le gambe affondate sono il problema del 99,9999999999999999999999999% di chi si avvicina al nuoto in tarda età.
Ciao
Ciao a tutti. Stefano, oggi sono serio e quindi mi puoi rispondere.
Fino ad ora abbiamo parlato dell'utilità del pull, mi piacerebbe invece parlare QUANDO NON UTILIZZARE IL PULL.
Ho sempre avuto il problema di gambe pigre ed affondate ma grazie al lavoro che sto portando avanti con l'allenatore, piano piano stanno salendo anche se c'è ancora tanto da fare. Allora la domanda/riflessione è questa: per chi ha problemi come i miei è giusto continuare ad utilizzare il pull buoy?
Sì.
Il pool non ha nessunissima controindicazione,a patto naturalmente di non trascurare la nuotata completa altrimenti poi non sei più capace di coordinare braccia e gambe.
Ciao
NB: le gambe affondate sono il problema del 99,9999999999999999999999999% di chi si avvicina al nuoto in tarda età.
Ciao
Quasi vero ma inesatto.
Le gambe affondate sono l'effetto.
Il problema specifico invece è la debolezza dei muscoli della bassa schiena,o le patologie specifiche.
Ciao
Namor, gli esercizi sono: gambe stile con pinnette in subacquea, cambi di ritmo, gambe in verticale (in questo caso è importante che ci sia qualcuno che ti osservi in quanto si tende a non avere una posizione perfettamente verticale, io ne faccio per 30" e 30" di riposo; adesso li faccio da solo ma le prime volte mi seguiva l'allenatore).
La settimana prossima è prevista una sessione completa di tecnica finalizzata alla frequenza per distanze brevi (25 e 50 mt) e ti saprò dire.
Gli esercizi a secco sono i migliori ma per mancanza di tempo non riesco a seguirli.NB: le gambe affondate sono il problema del 99,9999999999999999999999999% di chi si avvicina al nuoto in tarda età.
Ciao
grazie. molto interessante.
per favore mandami poi un aggiornamento sugli sviluppi: sta diventando la mia priorità numero uno.
Marioaversa ha scritto:NB: le gambe affondate sono il problema del 99,9999999999999999999999999% di chi si avvicina al nuoto in tarda età.
CiaoQuasi vero ma inesatto.
Le gambe affondate sono l'effetto.
Il problema specifico invece è la debolezza dei muscoli della bassa schiena,o le patologie specifiche.Ciao
Ciao, io se uso il pull oltre i 500-700m vado in crisi con la schiena. E' un problema della bracciata ? le mie gambe non affondano normalmente anche se rientro nelle categorie di patologie specifiche, ernie ecc... e poi, nel dorso mi pare che i miei piedi che escono troppo (oltre le punte delle dita) può dipendere dalla posizione della testa ?
Grazie N
Significa che respiri male,con una cattiva tecnica.
Se respiri sollevandoti con testa e spalle fuori dall'acqua (invece che lateralmente senza modificare la linea di galleggiamento) la schiena si inarca perchè il pool offre resistenza all'affondamento delle gambe conseguente al cambio di assetto,e allora in presenza di patologie senti dolore.
Non è colpa del pool,ma di una tecnica da correggere.
Non mi sembra una questione di respirazione in quanto non credo di alzare la testa e girarla per respirare ruoto solo il viso, vado bello lungo e respiro ogni 3 a volte anche 4 da un lato e 4 dall'altro. Le spalle credo siano in acqua ma non mi sono mai visto...
Scusa se sono poco chiaro
Norberto, a Stefano è sfuggito il problema a dorso. Rispondo perchè ho il problema opposto (gambe basse) e mercoledì ho fatto tecnica proprio su gambe dorso. A detta dell'allenatore è più difficile correggere la gambata alta (come la tua) ma mi ha consigliato un esercizio che può esserti utile: con tavoletta poggiata sugli addominali dalla parte incavata e posizione a sedia, fare almeno 8 vasche solo gambe avendo cura di fare schiuma e controllare la gambata per far uscire solo gli alluci. Mi spiegava che nel dorso il lavoro degli addominali è fondamentale per una corretta postura. Stefano saprà sicuramente consigliarti altri esercizi.
Ciao
Chiedo venia mi sono espresso male ero a un corso e di corsa... cmq il problema con il dorso è con il pull buoy.
Non eseguo spesso dorso con il pull, spesso quando faccio ripetizioni 8-10*50 de con pull quando sono cotto ogni 2-3 il 25 di ritorno lo faccio a dorso giusto per riprendermi... e qui mi accorgo che verso la fine della vasca gli alluci escono e di brutto !!! quindi chiedo, se il problema come penso sia, è la posizione della testa che determina una errata postura del corpo e di conseguenza chi ne risente maggiormente sono proprio i piedi. A mio discapito, ho provato a migliorare cercando un miglior assetto nel mantenere la fronte parallela con l'acqua, orecchie in acqua, testa ben ferma ma evidentemente con scarsi risultati (forse dovrei insistere di +).
Mario grazie per i consigli, non ho mai provato (anche se l'ho visto fare) l'esercizio da te proposto, proverò e ti farò sapere. Di solito, eseguo gambe a do con braccia distese lungo il corpo e in alto, tenendo le ginocchia ben in acqua e li il problema non si presenta, perchè ? magari è come dice Stefano c'è un problema di respirazione e tecnica ?
grazie N
Ma perchè fai esercizi a dorso con il pull? Devi potenziare la bracciata?
Un pò fuoriescono le dita, magari prova a tenerle più rilassate, vanno giù da sole.
Penso che Stefano parlasse di respirazione riferita al crawl.
Ti riporto ciò che mi ha spiegato l'allenatore circa il dorso: la postura ideale è orizzontale con un leggerissimo affondamento del popò controllato dagli addominali. Il rollio non deve essere accentuato ma vien solo per cercare la presa nel punto più distante possibile, poi accompagni la bracciata fino all'altezza delle spalle e quindi fai lavorare i dorsali con una spinta vigorosa verso i piedi. Dalla presa e fino alla. Linea immaginaria delle spalle, il corpo è ruotato (anche le gambe ed il bacino) per sfruttare al massimo la leva delle braccia e quindi la spinta. La testa resta ferma (è il timone) e rilassata e la gambata parte leggermente al di sotto del popò con ginocchio piegato e vigorosa verso l'alto con i piedi ben distesi. Risultano dritte quando sono a pelo d'acqua e quindi è impossibile che escano fuori a meno che non usi le gambe a fisarmonica ed in questo caso non avanzeresti. Quando fai gambe dorso, hai propulsione?
La respirazione è bocca naso ritmata con le bracciate.
Ciao
Ma perchè fai esercizi a dorso con il pull? Devi potenziare la bracciata?
Un pò fuoriescono le dita, magari prova a tenerle più rilassate, vanno giù da sole.
Penso che Stefano parlasse di respirazione riferita al crawl.
Ti riporto ciò che mi ha spiegato l'allenatore circa il dorso: la postura ideale è orizzontale con un leggerissimo affondamento del popò controllato dagli addominali. Il rollio non deve essere accentuato ma vien solo per cercare la presa nel punto più distante possibile, poi accompagni la bracciata fino all'altezza delle spalle e quindi fai lavorare i dorsali con una spinta vigorosa verso i piedi. Dalla presa e fino alla. Linea immaginaria delle spalle, il corpo è ruotato (anche le gambe ed il bacino) per sfruttare al massimo la leva delle braccia e quindi la spinta. La testa resta ferma (è il timone) e rilassata e la gambata parte leggermente al di sotto del popò con ginocchio piegato e vigorosa verso l'alto con i piedi ben distesi. Risultano dritte quando sono a pelo d'acqua e quindi è impossibile che escano fuori a meno che non usi le gambe a fisarmonica ed in questo caso non avanzeresti. Quando fai gambe dorso, hai propulsione?
La respirazione è bocca naso ritmata con le bracciate.Ciao
1 Non lo cerco ogni tanto lo faccio per riposarmi dal de con il pull sono pigro e completo il 50 a do senza toglierlo.
2 Non devo potenziare nulla, mi piaccio cosi: piccolo e con il pancione
3 Grazie 1000 per i ripassi di tecnica fanno sempre bene, sono qui apposta e ben vengano.
4 Non ho parametri per risponderti in merito alla propulsione. help me !?
Ciaooooooo N
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