Argomento: un parere su allenamento descritto nella home..

Oggi ho provato per la prima volta ad eseguire uno dei vostri allenamenti di nuoto libero proposti nella home.
Dal momento che sia a livello di metri che di stili utilizzati i primi 2 mi sembravano un pelino troppo blandi, ho deciso di provare a partire col 3° allenamento.

Come avevo detto l'anno scorso per problemi di salute sono rimasto fermo tutto l'anno senza fare la benchè minima attività fisica e ho ripreso solo da fine settembre col corso di nuovo bisettimanale.

Sono riuscito a portare a termine l'allenamento facendo non 1600 mt ma 1700 in un'ora esatta, solo che fra una serie e l'altra di esercizi non c'è scritto quale sarebbe il tempo di recupero (mentre invece è specificato fra una serie e l'altra).

Ho inoltre visto che specialmente nelle serie 8x25 ,con una serie delfino completo e una serie rana , sono partito a fare la prima vasca a delfino con una bella spinta e sono arrivato fino in fondo mantenendo uno stile decente, cosa che però perdevo progressivamente nelle successive 3 ripetute.
Oltretutto il tempo di recupero consigliato era di 15 secondi ma io l'ho aumentato di un po'...un bel po'...il tutto per riuscire a riporre attenzione alla qualità della nuotata.

Poi la serie 10x50 a stile l'ho fatta con le palette e devo dire che mi sono trovato molto bene.

Chiedo consiglio soprattutto sulla possibilità di leggere variazioni dei tempi di recupero (quando nuoto a stile o a rana non ho bisogno di grandi tempi di recupero e rispetto quelli dei programmi, a dorso e a delfino però la storia cambia!).

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Re: un parere su allenamento descritto nella home..

Variare i tempi di recupero di pochi secondi non cambia nulla,ma se si esagera si snatura completamente l'allenamento.
Fare 10 x 50 oppure 12 x 25 oppure 5 x 100 ha senso non perchè la somma è di 300 o 500 metri,o più;
ha senso se quelle distanze vengono coperte in un arco di tempo più o meno determinato,e con una certa percentuale di tempo di nuotato rispetto al tempo riposato.
Se uno non ce la fa è giusto riposarsi,però questo cambia il risultato.
Infatti i riposi sono determinati considerando la capacità fisiologica del corpo umano di recuperare determinate percentuali di carburante.
Se riposi 10 secondi hai recuperato una percentuale irrisoria di zuccheri,dunque la ripetuta seguente è certamente aerobica;
se riposi un minuto hai recuperato almeno la metà degli zuccheri,dunque la ripetuta seguente è condizionata a livello energetico in base alla sua intensità e alla sua lunghezza.
Se riposi due minuti hai una piccola percentuale di zuccheri più del normale.
Dunque stabilire i recuperi,la distanza nuotata e l'intensità richiesta,ha la funzione di inquadrare metabolicamente il lavoro.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: un parere su allenamento descritto nella home..

E sarebbe sbagliato cercare di seguire tutti e 10 gli allenamenti proposti eseguendoli per la prima volta con le pause leggermente alterate(appunto pochi secondi) e magari un po' più dilatate ( 1 minuto anzichè 30 secondi x le vasche a delfino per esempio) per poi ripetere tutti e 10 gli allenamenti cercando di rispettare rigorosamente le pause man mano che il nostro corpo si abitua anche a quella mole di lavoro?

Certo,come dici metabolicamente variando le pause cambia molto il tipo di allenamento, però progressivamente si può raggiungere lo scopo originario per il quale l'allenamento è stato concepito.

Vedi Stefano, durante il corso di nuoto il tipo di lavoro svolto è completamente diverso, non ho mai eseguito nulla di simile e quindi mi trovo un po' spiazzato.

L'istruttore anzichè stimolarci a migliorare gli stili nei quali fatichiamo di più (e cioè dorso e delfino) facendoci percorrere anche soltanto mezza vasca con stile impeccabile e il resto a piacere, preferisce farci eseguire la maggior parte dell'allenamento a stile e rana.

Quando io faccio nuoto libero cerco di nuotare il più possibile gli stili che durante il corso vengono "lasciati in disparte".
Per questo quando mi si propone di fare 4 vasche a delfino anche con solo 10 secondi di pausa fra l'una e l'altra, io risento molto della fatica.

Però penso sia meglio abituarsi a un tipo di lavoro variato (come possono essere i misti) piuttosto che focalizzarsi solo su un paio di stili.

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