1 (modificato da xxenergyxx 13-11-2009 21:44:54)

Argomento: innervosito dall'istruttore

Ragazzi,forse sarà che pretendo troppo ma mi sono iscritto al corso di nuoto a settembre e pur avendo cortesemente chiesto all'istruttore di stare attendo agli errori tecnici che commettevo e commetto tuttora ,e di correggermi, lui continua semplicemente a dire quanti metri dobbiamo fare e in che stile, e dopodichè si mette a chiacchierare con l'istruttore della corsia a fianco.

Capisco che si possa annoiare, però a mio avviso non è lì per passare il tempo,dovrebbe essere lì per lavorare e il suo lavoro consiste nel fare l'istruttore e cioè istruire e quindi offrire le sue conoscienze ai corsisti.

All'inizio,il primo mese, la scusa del non correggere errori tecnici era che dovevamo fare fiato...fin qui posso anche capire,anzi, è doveroso fare fiato anche se questo non preclude che lui possa correggere gesti di nuotata sbagliata!

Ora sono ormai passati 2 mesi e si limita a dire: fate 200 mt stile 100 dorso 200 stile 100 delfino...etc etc
così praticamente per 10 minuti può stare tranquillo a chiacchierare.
Neanche guarda quello che facciamo, non ha mai corretto nessuno.

Non so come comportarmi, da un lato non vorrei fare lo stronzo che va a lamentarsi con i responsabili ma a lui ne ho già parlato di persona e continua imperterrito nel suo modo di fare.

Oltretutto cambiando istruttore oltre a non avere garanzia di trovarne uno bravo vado anche a modificare sicuramente orari etc etc.

Cosami consigliate di fare?come vedete la faccenda?

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Re: innervosito dall'istruttore

ahiahiahi! sad
sai quanti colleghi conosco che fanno esattamente così???annoiarsi??è il suo lavoro ed è pagato per questo:io mi annoierei a lavorare così!a dare i compitini e fregarmene!se segui,dai i tempi,partenze e correggi l'ora vola e non hai tempo di annoarti smile
scusa se mi permetto,non sta in piedi che non correggi perchè devi fare fare fiato!!prima o poi vi fermate e lui può e deve spiegare!
io son molto intollerante verso certe persone...io ti consiglio di vedere cosa pensano di questa cosa i tuoi compagni di corso e parlare a nome del gruppo dicendogli chiaramente che se la situazione non cambia sarete costretti ad avvertire chi di dovere perchè essere seguiti è un vostro diritto e un suo dovere!!ti dirò un'altra osa:ci son miei colleghi che lavorano più o meno bene in relazione al gruppo che hanno:ad esempio,con gli agonisti sono bravissimi e dei master se ne fregano....o dei gruppi se ne fregano e a lezione privata sono zelantissimi!!!questo capita perchè non c'è mai supervisione....purtroppo,tutto il mondo è paese!!mi spaice che ti sei imbattuto in una persona così disfattista,ma per fortuna non siamo tutti uguali e ti auguro di risolvere questo problema o trovare una persona degna di stare a bordovasca!!!

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3 (modificato da xxenergyxx 13-11-2009 21:51:25)

Re: innervosito dall'istruttore

il problema è che io ho 25 anni,i miei compagni di corso ne hanno anche 40 e sembra che vengano lì per fare attività fisica e basta,mentre io vorrei migliorarmi per arrivare magari nel giro di 1 o 2 anni a poter entrare nei master.
Ho bisogno di un istruttore che mi aiuti a correggere i miei errori.
Lui quando insisto tanto magari mi dice che tengo le braccia un po' piegate a delfino o a dorso nella parte aerea della bracciata ma non mi dà mai suggerimenti su come rimuovere questi errori etc etc.
E' un gruppo molto eterogeneo di nuoto,sono solo io a fare domande di tecnica e ho già visto come ha reagito un mio compagno di corso quando stasera negli spogliatoi ho provato ad accennargli come la pensavo sul fatto di essere poco seguiti.
Lui mi ha semplicemente detto che tutti gli istruttori fanno così.

Però non mi è sembrato volermi venire incontro per poter raddrizzare la situazione.
Tutti mi sembra che la prendano molto alla leggera...io meno.  hmm

Comunque grazie per la solidarietà Marina!

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Re: innervosito dall'istruttore

allora io cambierei istruttore o passerei direttamente ai master!magari l'allenatore apprezza la voglia di migliorare...a me piace quando mi chiedono spiegazioni...io nn ho master ho una scuola nuoto adulti e i bimbi,ma la sostanza non cambia!!loro"marcianosul fatto ch molti vogliuono solo muoversi...senza considerare che nuotare male distrugge!!non è giusto che la gnte pensi che tutti gli istruttori fanno così!!tanto avrrebbe appendre l'allenamento sul blocco o lasciarlo al bagnino....tanto non cambia nulla!!non è giusto di un filo d'erba farne un fascio:ci sono tante persone che in piscina si spaccano il sedere a lavorare!!!
dove nuoti?

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Re: innervosito dall'istruttore

Brutta storia,quella del fiato è una misera scusa,perchè un conto è far passare un paio di lezioni (un paio,non un mese) per dare modo all'allievo di prendere confidenza (anche metabolicamente),e per dare il tempo all'istruttore stesso di valutare l'allievo tecnicamente (infatti non sempre basta un'occhiata per stabilire cosa sia errore e cosa un comportamento passeggero dovuto alla fatica);un altro conto invece è lasciare gli allievi al proprio destino,e non è assolutamente vero che gli istruttori facciano tutti così.

Comunque prima di condannare questo istruttore senza nemmeno averlo visto all'opera,c'è da dire che nella didattica bisogna seguire determinate tappe,per cui capita che pur avendo l'allievo alcune particolarità da correggere,occorre prima lavorare sui requisiti necessari a risolverle,dunque invece che chiedere correzioni,momentaneamente impossibili,si preferisce farlo nuotare (con precise indicazioni o esercizi) per consolidare un particolare elemento importante che poi ci servirà in futuro.
Dunque può capitare che nel frattempo l'allievo pensi di non essere seguito (o al contrario di essere già perfetto e non più bisognoso di correzioni);quindi per evitare fraintendimenti e incomprensioni io comunico sempre all'allievo questo genere di cose.

Altre volte invece può effettivamente trattarsi di latitanza vera e propria dell'istruttore,quasi sempre causata da incompetenza,cioè l'istruttore brancola nel buio,non sa come valutare gli allievi o non sa come correggerli,perciò non gli resta altro che proporre vasche su vasche senza nemmeno fingere di guardare.

C'è un sistema per riuscire a capire quale tipo di istruttore abbiamo di fronte,senza ricorrere a discorsi che possano metterlo sulla difensiva,oppure offenderlo ingiustamente:
devi sapere che ogni BUON istruttore sa di dover comunicare con l'allievo non solo,e non tanto,per lavoro da assegnare o errori da correggere,bensì per sensazioni da interpretare;quelle che noi istruttori chiamiamo feedback,cioè le informazioni sensoriali che gli allievi recepiscono eseguendo i diversi compiti assegnati.
Gli allievi vivono in modo diverso e personale le proposte motorie,e spesso non sono in grado di comprendere davvero quello che stanno facendo;
l'istruttore dal canto suo non può sapere ciò che passa per la testa dell'allievo e quello che prova intimamente durante certi esercizi,perciò non sempre riesce a capire il vero motivo di una risposta inefficace alle sue richieste.
Dunque è necessario che l'allievo comunichi all'istruttore questo genere di sensazioni in modo che vengano tradotte in qualcosa di utile e comprensibile,e in modo che l'istruttore riesca a "leggere" meglio l'allievo e adeguarsi alla situazione.

Tu prova a fare esattamente questo,cioè prova a comunicargli eventuali disagi in alcuni esercizi,o sensazioni particolari,impressioni che senti ma che non sai se corrispondano a realtà,sono sicuro che se ci pensi capirai cosa intendo e ti verranno fuori un mucchio di domande;
ebbene se lui è un istruttore degno di questo nome reagirà positivamente,grato di un monte di informazioni che lo agevoleranno tantissimo nel suo compito di insegnante,fornendogli addirittura idee precise su quali esercizi provare per darti gli input giusti.
Se invece,senza magari reagire proprio con aperto fastidio (cosa possibile),cercherà di glissare senza dare troppo peso a quello che gli dici,o cercando di fingere di ascoltarti lì per lì ma dimostrando poi di non farsene niente di quel genere di informazioni allora,come minimo,non hai di fronte un maestro bravo e appassionato.

Ciao

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Re: innervosito dall'istruttore

@marina: nuoto a merate,in provincia di lecco

@stefano: per farti un esamepio,circa ogni lezione ho espresso all'istruttore le sensazioni a cui ti riferivi tu, per esempio gli dicevo che a dorso mi sembrava di non essere fluido nella bracciata e che non sentivo bene la presa dell'acqua, oppure ancora gli ho parlato del fatto che a dorso avevo la sensazione di avere il bacino un po' bloccato e gli chiedevo cosa potessi fare.

Lui ogni volta mi ha liquidato con questo tipo di risposte:

io: " a dorso non riesco a sincronizzare bene la bracciata"
lui: " eh si,il dorso è uno stile difficile, tieni un po' le braccia piegate"

oppure...

io: "riesci a darmi una mano a capire perchè  verso fine vasca a delfino mi impianto un po' con le pinnette e invece mi sembra di andare meglio senza nulla?"
lui: " bhe il delfino è complicato..."

Cavoli,se uno non mi dice nel dettaglio cosa e come posso correggere i miei errori o cercare di praticare i vari stili in modo decente non imparerò mai!


Oltretutto voi consigliate sempre di fare 1/3 dei mt percorsi in vasca con le pinne,quando si devono proprio usare, mentre il resto senza.

Io faccio il corso ogni martedì e venerdì e lui il venerdì fa sempre usare le pinne, e nella fattispecie ci farà fare 300 mt senza nulla e gli altri 1800-2000 mt con le pinne... l'ultima volta mi son venuti i crampi anche con le pinnette.

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Re: innervosito dall'istruttore

Ti dico cosa ti avrei risposto io (però devo tirare a indovinare basandomi solo sulla tua sensazione,senza una mia valutazione visiva).
Domanda uno:
sulla percezione,ti avrei consigliato di immaginare che la mano appena arriva alla coscia si brucia perchè la coscia scotta,e deve scappare subito;
sulla tecnica,ti avrei fatto provare un esercizio in cui le braccia lavorano in alternato facendo una pausa in alto.
infine se davvero pieghi il braccio,ti avrei detto di cercare di strisciare l'orecchio col braccio mentre il gomito cerca invece di passare più alto della testa.

Domanda due:
questo significa che pieghi troppo le gambe in fase di preparazione della gambata,questo errore determina un aumento della resistenza all'avanzamento perchè l'acqua invece che scivolare indietro lungo le gambe,viene stoppata dalla gamba,come fosse un paracadute aperto sotto l'acqua;quando metti le pinne la massa di acqua fermata dal piegamento della gamba aumenta,dunque l'effetto dell'errore è maggiore,e a fine vasca sei più stanco.
Indicazione sulla percezione,per correggere l'errore (sia con pinna,sia senza) lascia distese le gambe il più a lungo possibile (soprattutto durante la prima fase della respirazione) come se non fossero le tue e fossero solo qualcosa che ti porti dietro.
indicazione sulla tecnica:esercizi di sole braccia con il pool buoy a gambe distese (magari ancora con pinne,che amplificano la sensazione sulle gambe di galleggiamento e scivolamento).
PS:non è assolutamente vero che il delfino sia complicato o difficile,anzi è molto semplice come coordinazione,caso mai è faticoso (metabolicamente).
Forse sarà complicato per lui,del resto se uno non ha il bicchiere,persino bere un bicchiere di acqua può diventare complicato.

Comunque,capita anche a me in alcuni di casi di lasciare tenere le pinne per metà lezione,però si parla di gente che fa poche vasche,ai quali ogni tanto non fa male una lezione con una facilitazione evidente,che li motivi un pò;in questo caso la pinna non mi serve come potenziamento,ma come strumento di variazione per far sentire determinati equilibri,dunque perde importanza il consiglio di usarle solo per un terzo della seduta.
Ma nel tuo caso,due chilometri,non mi sembra scuola nuoto ma potenziamento,in questo caso mi sembra un pò troppo,effettivamente.
Ci credo bene che ti sono venuti i crampi.

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Re: innervosito dall'istruttore

ma che risposte sono???cosa è una candid camera??è difficile...è complicato....io resto senza parole!poi,se dico che spesso i brevetti li vendono mi dicono che sono polemica!oltre l'esame finle del corso dovrebbero esserci ispettori federali a girare e requisire brevetti a chi non ha idea di come si lavori...perchè poi l'informazione che passa è:gli istruttori non seguono,oppure:gli istruttori sono degli incompetenti.cosa ingiusta nei riguardi di che con tanta passione e pazienza si fa"il mazzo"a lavorare!!!
da quello che scrivi,scusatemi la durezza,il tuo istruttore non è cattivo o superficiale:semplicemente incompetente!
per quanto riguarda quello che scriviamo quà sono"regole generali":tendiamo ad esser prudenti per far sì che non  si diffondano cose sbagliate...ma anch'io i miei allievi più"svogliati"che trovano sollievo o divertimento nell'uso di attrezzi glieli lascio usare,talvolta,più a lungo...ci sono le regole e ci sono le eccezioni...bisogna sempre adattarsi in relazione a chi si ha davanti.l'allenamento è una scienza inesatta e anche un'arte...bisona sempre trovare combinazioni e compromessi per far ì che qualunque tipo di messaggio,verbale o motorio arrivi a destinazione!!l'allenamento lo fa  anche al persona:ci sono persone preparatissimo che non riescono a trasmettere nulla e persone meno ferrate ma che compensano con il cuore...questo a bassi e medi livelli.a livello elitario la storia cambia e non di poco!
ti consiglio caldamente di cambiare istruttore:hai diritto d avere tutte le spiegazioni che chiedi e di migliorare!!!
in bocca al lupo e facci sapere!!!siamo a disposizione per tutti i chiarimenti che vuoi....

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Re: innervosito dall'istruttore

...che dire,grazie mille ragazzi,siete sempre gentilissimi,disponibili e soprattutto molto preparati.

Ringrazio Stefano per la come sempre esauriente spiegazione sulle sensazioni da provare e i corretti movimenti, anche se caspita,mi piacerebbe che il mio istruttore che mi vede di persona e che ha modo di potermi correggere "in diretta" fosse in grado di darmi gli stessi consigli!
Alla fine sono ben conscio che di certo non si può fare un allenamento o fare correzioni per via telematica... anche se certo in tutti i modi leggendo il forum di mettere in pratica i vostri consigli!

Ringrazio moltissimo anche te Marina,per tutto ciò che hai detto.
Fa piacere che qualcuno comprenda la mia situazione e di non essere preso per uno che vuole la luna!

Pensare che 3 anni fa avevo avuto un'istruttrice secondo me bravissima, aveva 23 anni e addirittura a fine corso veniva in acqua con me e mi spiegava come fare le virate e mi faceva vedere lei di persona la tecnica corretta dei vari stili.
Peccato che se ne sia andata!


Vedrò di trovare un'alternativa comunque, al momento parlarne coi compagni di corso mi sembra un po' inutile visto che mi sembrano indifferenti al problema.

Magari gliene parlerò lo stesso ma ho l'impressione di passare per il lagnoso di turno.

Vi terrò certamente aggiornati!

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Re: innervosito dall'istruttore

nel frattempo cerca di non demotivarti e disamorarti wink
ti garantisco che in giro ci sono tanti colleghi volenterosi e preparati che non vedono l'ora di fugare ogni tuo dubbio big_smile
capita di incontrare cattivi"maestri":fa parte del gioco!!!se vuoi mandarci del filmatini vediamo di correggerti noi...ovviamente non è la stessa cosa che farlo dal vivo ma meglo che nulla smile
CIAO!!!

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Re: innervosito dall'istruttore

xxenergyxx ha scritto:

Pensare che 3 anni fa avevo avuto un'istruttrice secondo me bravissima, aveva 23 anni e addirittura a fine corso veniva in acqua con me e mi spiegava come fare le virate e mi faceva vedere lei di persona la tecnica corretta dei vari stili.
Peccato che se ne sia andata!

Mi hai fatto venire in mente un episodio.
Un mio collega e amico allenatore,veramente molto bravo e preparato,lavorava da poco tempo in una piscina di freschissima apertura.
Ottimo acquisto per quella piscina,piena di istruttori di primo (anche mezzo) livello senza alcuna esperienza.
Veniva da pensare,per fortuna che nel mazzo ce n'è uno in grado di far crescere tutti gli altri.
Invece si sono create delle tensioni tra lui e le mezze calzette (capita quando alcuni non sanno riconoscere i propri limiti),e la direzione ha mandato via l'unico vero istruttore che aveva,invece che allontanare i cialtroni e decidersi ad assumere personale valido.

Incredibile !
E ogni volta che ci penso ringrazio la sorte,che mi ha sistemato nella società in cui insegno (ad Agordo,nel Bellunese),con personale straordinario per apertura mentale,passione per un lavoro ben fatto,e disponibilità al confronto e alla crescita.
Dove ogni (quasi inevitabile) possibile motivo di contrasto è sempre riuscito a trasformarsi invece in un'occasione di miglioramento,per merito certamente dei colleghi,ma anche dei dirigenti che hanno saputo sviluppare un ambiente del genere.

Dove i dirigenti invece pensano solamente ad accumulare iscrizioni,allora succede ogni genere di cialtroneria,come testimonia il nostro amico.

Ciao

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Re: innervosito dall'istruttore

che tristezza sad

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Re: innervosito dall'istruttore

e pensare che comunque io non vado neanche malaccio...nel senso che comunque a parte il delfino, me la cavo negli altri stili...sono un po' poco allungato nel dorso ma cerco di darmi da fare.

Proprio stasera dopo l'allenamento avevo un pensiero:
in corsia per adesso siamo in 8, eravamo partiti in 12 ma qualcuno non ha retto!
bene, abbiamo una tale disparità fra di noi che io e quello che nuota in genere davanti a me arriviamo circa 3 vasche prima rispetto agli ultimi.
Questo penso sia un motivo in più perchè l'istruttore si prodighi cercando di dare spiegazioni tecniche a tutti,in modo che tutti possano per l'appunto rendere più efficienti i movimenti e portarsi a un minore divario con gli altri.

Stasera abbiamo fatto un allenamento che portava alla produzione di lattato, un'allenamento che lui dice fanno i master ,ovviamente in versione ridotta:
9 serie da 3 vasche ciascuna, la 1^-3^-5^ e 9^ serie delfino-dorso-rana
                                           la 2^- 4^-6^ e 8^ serie  rana -stile -rana
con 20 secondi di recupero fra una serie e l'altra.

Con gente che non ha una buona tecnica come diavolo fai a pensare soltanto di fare simili esercizi? io ho tirato abbastanza e sono arrivato affaticato, altri non sono riusciti assolutamente a finire. Il mio problema era appunto che mentre a rana e stile andavo forte, a dorso rallentavo parecchio e a delfino meglio non parlarne.

Comunque ho parlato con un'altro ragazzo che prende la cosa più sul serio e sinceramente spero che la prossima volta saremo tutti d'accorso nel parlare con l'istruttore (anche se sono ben cosciente che sarebbe il caso di cambiarlo, ma al limite a febbraio cambio livello e di conseguenza istruttore).

C'era una ragazza che gli chiedeva come mai rimaneva indietro ed era affaticata, l'istruttore gli ha risposto dicendo che sono avantaggiati i nuotatori alti,che hanno la possibilità di disporre di leve maggiori, mentre quelli più bassi fanno più fatica.
Però ragazzi,non stiamo parlando di fare le gare!Penso che se quella ragazza migliorasse la tecnica andrebbe comunque meno in affanno...ma qui si fanno solo vasche su vasche senza mai essere corretti.


Vi farò sapere la prossima puntata!

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Re: innervosito dall'istruttore

questa dell'altezza è bella!!! big_smile
io sono senza parole davvero...
e...per fare lattato,mio caro,ti assicuro che ce ne vuole!!!e a voi in questo momento del lattato  non ve ne può fregare di meno smile

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Re: innervosito dall'istruttore

Penso che se il tizio fosse in grado di aiutarvi,non avrebbe bisogno di trattarvi in quel modo,per cui io al tuo posto non gli parlerei proprio,perché mi rimarrebbe sempre il dubbio sulla validitá dei consigli ottenuti.
Ti propongo piuttosto un modo per cambiare istruttore senza innescare polemiche fastidiose:
potresti dire al direttore che prevedi di avere problemi a continuare quel corso in quei giorni oppure in quell'orario,e chiedere se per caso non ci sia un corso alternativo adatto a te in un orario,o giorno,differenti (cercando di scoprire chi sarebbe l'istruttore ma senza necessariamente far capire che il tuo obiettivo é cambiarlo).
Con un pó di fortuna potresti trovarti in un orario accettabile con un maestro migliore.
Altrimenti potresti sempre tornare sui tuoi passi dicendo che il problema non si é piú verificato.
Cosí eviteresti tutta una serie di discussioni antipatiche,e un problema serio a un istruttore che forse (FORSE) non se lo merita.

Ciao

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Re: innervosito dall'istruttore

è sempre"antipatica"come questione,perchè chi lavora ,nella maggioranza dei casi,lo fa per bisogno e...muovendo determinate questioni,l'istruttore,per quanto disponibile rischia sempre di perdere il lavoro...ma è anche vero che certi lavori non sono"per tutti"e tu hai diritto ad un servizio per come si deve...

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Re: innervosito dall'istruttore

Cara Marina e caro Stefano,
dal momento che mi avevate chiesto di informarmi su eventuali aggiornamenti volevo solo rendervi partecipi del fatto che stufo di questo istruttore e anche della disomogeneità del livello fra i miei "colleghi" di corsia ho chiesto di farmi spostare al 4° livello, così per forza di cose troverò un altro istruttore (incrociando le dita e ragionando per assurdo direi che è impossibile capitare nelle mani di uno come quello che mi ha seguito fino ad ora) ed essendo un livello più avanzato mi accontenterò anche di essere ultimo in corsia ma di andare a un ritmo sempre maggiore,senza dovermi frenare.

Vi farò sapere chi mi capita..il nuovo corso partirà il 9 febbraio mi sembra!

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Re: innervosito dall'istruttore

Bene,in bocca al lupo.

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Re: innervosito dall'istruttore

in bocca al lupo!aspettiamo aggioramenti! big_smile

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Re: innervosito dall'istruttore

Sapete il colmo?
...mi ribecco lo stesso istruttore... sono inc....to nero!  mad

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Re: innervosito dall'istruttore

A questo punto ti conviene mettere subito i puntini sulle i :
se dopo la prima lezione la situazione dovesse rivelarsi identica,cioè vasche senza informazioni tecniche e apprendimento di nuove abilità,affronta apertamente l'istruttore e il direttore di vasca e chiedigli conto di quali dovrebbero essere le differenze tra il livello precedente e quello attuale;la risposta naturalmente non potrà essere un maggior numero di vasche e dovrà invece essere tecnica.

Per esempio noi al quarto livello abbiamo :
* Consolidamento tecnico di dorso e crawl (che tradotto significa ammorbidimento dell'azione di recupero braccia,sviluppo dell'ampiezza di nuotata,consolidamento del controllo dell'equilibrio del tronco e del galleggiamento delle gambe,perfezionamento della respirazione laterale,etc.)
* Sviluppo della nuotata a rana (che nel precedente livello erano solo gambe)
* Impostazione grezza nuotata a delfino
* Apprendimento virate e tuffi di partenza dal blocco.

Nessuno di questi obiettivi prevede l'esclusività di un lavoro su ripetute,certamente importante ma di mera importanza strumentale,dunque molto ma molto deleterio se non accompagnato da una strategia tecnica comprendente esercitazioni mirate atte a creare importantissimi requisiti coordinativi.

Se dopo il colloquio venisse fuori che la differenza è solo nel numero delle vasche,sputagli in un occhio e cambia società.
Se invece ti forniscono il piano didattico (che deve essere comunicato alla federazione nuoto all'atto dell'affiliazione,suddiviso per livelli,ed esposto al pubblico ben visibile da tutti),tu potrai pretendere che vi si adeguino,e chiedere conto di come intendono farlo.
Se ti rispondono che quegli obiettivi si conseguono automaticamente facendo più vasche,ri-sputagli in un occhio  e vattene.
Se ti rispondono nel modo giusto,cioè con informarzioni-esercitazioni-controllo-nuove informazioni-etc.,allora potrai pretendere che lo facciano e protestare in caso contrario,motivando la tua richiesta di un istruttore in grado di farlo.

Traduzione:mettili con le spalle al muro dimostrando di non essere il solito disinformato cui gli si possa raccontare qualsiasi scemenza.

Ciao

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Re: innervosito dall'istruttore

Hai perfettamente ragione Stefano.

Infatti mia intenzione era quella di chiedere di poter parlare direttamente col direttore, perchè con l'istruttore so già in partenza, visti i precedenti, che è tempo perso.

Pensa che ieri era l'ultima lezione della prima parte di corsi dell'anno, e visto che c'era poca gente e avevano suddiviso le corsie in modo che alcuni giocassero pure a "pallanuoto" (si fa per dire) mi sono ritrovato in corsia con dei ragazzi del secondo livello, e a bordo vasca c'era un'istruttore anziano (avrà avuto sui 70 anni) che noto essere motivo di scherno per molti altri istruttori.

Ho notato come questo istruttore avesse una vera e propria passione, lui è stato tutto il tempo ad osservarci e a correggere alcuni degli errori che vedeva, e alla fine dell'ora di nuoto mi ha preso da parte e raccontato di quando aveva visto gli allenamenti dei nuotatori in australia, raccontandomi di tutte le tecniche di allenamento che aveva osservato e da come ne fosse rimasto impressionato.

Eppure quest'istruttore svolge una specie di ruolo di "supplenza" quando qualcuno degli altri istrutori è assente.

Un vero peccato a mio avviso, perchè se anche sai le cose ma le tieni per te allora non servirai a nulla (sempre a patto che le cose si sappiano), mentre se in quello che fai ci metti passione, i risultati a mio avviso si vedranno sempre.

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Re: innervosito dall'istruttore

CHIEDI  di questo istruttore,della possibilità di allenarti con lui wink

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Re: innervosito dall'istruttore

Sì la passione spesso fa la differenza.
L'esperienza non serve a niente se non ti fa crescere,e se c'è la passione è più facile che ci sia la voglia di tenersi informati e aggiornati.
Conosco istruttori anziani che fanno da 40 anni gli stessi errori,convinti che se ai loro tempi una cosa andava bene (e spesso è opinabile),allora è buona anche oggi,senza interrogarsi sul perchè i tempi odierni di un ragazzino di 13 anni sono più bassi dei record del mondo di 25 anni fa.
Quelli non sono 40 anni di esperienza,per quel che mi riguarda.
Magari un istruttore appassionato in 5 o 6 anni raggiunge un livello di esperienza maggiore,solo grazie alla sua curiosità e alla capacità di recepire ed elaborare informazioni dal suo lavoro sul campo.
Voglio dire che il tuo istruttore settantenne non è meglio degli altri solamente perchè ha tanti anni,ma perchè la sua passione probabilmente ha fatto sì che sviluppasse una bella esperienza,cosa che a quelli che gli sgnignazzano dietro e a cui piace solo assegnare vasche,non capiterà nemmeno in 700 anni.

Alla fine credo che se anche questo istruttore avesse qualche lacuna in tema di aggiornamento,o qualche convinzione obsoleta (e sottolineo SE),comunque non potrà farti dei danni,e magari sarà in grado di darti molto di più che quegli sfigati che se ne stannno a braccia conserte a bordo vasca.

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Re: innervosito dall'istruttore

Infatti è la stessa impressione che ho avuto io, almeno psicologicamente ti senti seguito, e non solo psicologicamente, dal momento che comunque noti che ti corregge e ti dà dei consigli.

Dagli altri istruttori, o per lo meno quello che mi ricapita al 4 livello, ottengo solo di ricevere assegnamenti di vasche , ed ogni assegnamento porta via all'incirca 10 minuti. In quei 10 minuti lui si fa il giro della piscina, va a chiacchierare, a volte non lo si vede proprio più.

Capisco che magari è tutto il giorno lì, però se quello è il tuo lavoro devi svolgerlo nel migliore dei modi, o perlomeno farlo credere!

Comunque purtroppo la soluzione proposta da Marina non è contemplabile, per la semplice ragione che quell'istruttore non tiene nessun corso e non glielo fanno tenere, supplisce solo a qualche assenza.

Seconda cosa: so bene che finito il corso la cosa migiore da fare sarà cambiare società , la cosa che un po' mi innervosisce è che dopo tutto il giorno che sono in università e torno a casa la sera  questa piscina era a 10 minuti da casa mia, invece per arrivare in altri impianti il tempo minimo che impiego per raggiungerli è di 25 minuti.
Per carità, li farei anche...la cosa che mi scoccia di più è che a quanto pare la direzione della piscina fa pena e che non c'è una linea di pensiero comune.

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