Re: respirazione
fermati subito quando ti capita!!èdebito d'ossigeno!!
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fermati subito quando ti capita!!èdebito d'ossigeno!!
ho lo stesso problema.. mi stanco un sacco e tuttora non riesco a fare più di 4 vasche di fila a ritmi sostenuti (diciamo che con sta storia che non reggo le lunghe distanze ho preso l'abitudine di tirare e fare cinquantini con pause di 20 secondi). Se vado come un bradipo ne faccio un po' di più però. La bagnina dice che potrei fare dei movimenti inutili ma io vedo un sacco di video su youtube e mi correggo sempre. Mi sento quando vado e non sono così mostruoso a tecnica.. anzi. C'è gente mostruosa (tra cui molti master) in piscina che fa comunque il triplo delle vasche che faccio io.
Secondo voi come devo risolverla? mi conviene cominciare a rallentare e a sviluppare la resistenza o tirando sempre la svilupperò comunque?
Per Carlo,
Esercitazioni in apnea prolungata (senza nuotare) e nuoto subacqueo,per aumentare la tua capacità respiratoria.
Inoltre quando fai esercizi di crawl con respirazione comandata,evita di accelerare le bracciate come per ravvicinare le respirazioni,perchè consumerai più energia;nuota più piano e più lungo e vedrai che ti stancherai di meno e riuscirai a ritardare il debito di ossigeno.
Ciao
ho lo stesso problema.. mi stanco un sacco e tuttora non riesco a fare più di 4 vasche di fila a ritmi sostenuti (diciamo che con sta storia che non reggo le lunghe distanze ho preso l'abitudine di tirare e fare cinquantini con pause di 20 secondi). Se vado come un bradipo ne faccio un po' di più però. La bagnina dice che potrei fare dei movimenti inutili ma io vedo un sacco di video su youtube e mi correggo sempre. Mi sento quando vado e non sono così mostruoso a tecnica.. anzi. C'è gente mostruosa (tra cui molti master) in piscina che fa comunque il triplo delle vasche che faccio io.
Secondo voi come devo risolverla? mi conviene cominciare a rallentare e a sviluppare la resistenza o tirando sempre la svilupperò comunque?
I miglioramenti metabolici verranno col tempo,non è che se ti butti a testa bassa le 4 vasche diventano 8,anzi è più facile che diventino 2....
Nuota un pò più piano e aumenta i volumi,poi ogni tanto nuota un pò più forte e diminuisci le distanze;gioca un pò in questo modo e vedrai miglioramenti in ogni ambito.
Per la tecnica invece,direi che la semplicità è la chiave di volta,soprattutto se ti autogestisci gli allenamenti.
Guarda i video,ma non ti fissare troppo su cosa fanno i peli delle orecchie.
Ciao
eh ma oggi mi metto li con la bagnina e le chiedo di darmi un occhio alla tecnica. Quant'è carina la bagnina
.aggiornamento. Oggi ho caricato molto meno e ho provato a non tagliare l'acqua sopra la testa con la mano e a correggere altre piccole cose come l'allungamento delle spalle. Sono stato più lento ma riesco a tenere in media 10/12 vasche di fila.. poi mi devo fermare per 20 secondi. Dopo tutto ciò ho provato a tirarne un paio e mi sono sentito molto meglio alla fine ma soprattutto non ho avuto nessun problema di fiato in virata (strano ma vero). ^^
ok.. approccio con la bagnina ben riuscito. uhuh
Mi ha dato un paio di dritte e faccio una fatica tremenda ad allungarmi come dice lei.
Salve a tutti, mi togliete un dubbio? So che la questione è già stata posta ma non mi è ancora chiara.
Sono un nuotatore amatore e preferisco il mezzo fondo/fondo, respiro ogni due bracciate perché ho fatto sempre così. Vorrei migliorarmi per trovare più stimoli e continuare a nuotare per tenermi in forma e per fare qualche gara a livello amatoriale.
Mi chiedo se sia veramente utile per aumentare le prestazioni sforzarsi ad alternare la respirazione a destra e a sinistra ogni tre bracciate, come sento dire da alcuni istruttori, oppure lasciare che la respirazione sia il più spontanea possibile e concentrarsi su altri aspetti.
Grazie.
...in gara ovviamente devi usre la respirazione a te più congeniale..
tuttavia,per mantenere il corretto trofismo della colonna cervicale è opportuno respiare ambo i lati...solitamente nel riscaldamento propongo diversi tipi di respirazione,anche nel defaticamento...durante la parte centrale dell'allenamento,come giustamente osservavi tu,è opportuno concentrarsi su altri aspetti!
Grazie Marina, mi sembra una buona soluzione di compromesso.
Si' si' intendo nella nuotata...ma non si butta fuori dal naso?
Ok il buttarla fuori per prenderne di nuova ma io di solito la butto fuori un attimo prima che la bocca esca dall'acqua in modo da uscire "vuoto" e pronto a prenderne di nuova. So che e' sbagliato e infatti sto cercando di cambiare ma la domanda e', come mai e' sbagliato?
Non è sbagliato accelerare l'espirazione un attimo prima di uscire a respirare,come non è sbagliato aspettare un brevissimo attimo prima di espirare non appena si immerge il viso (tranne che nella fase di apprendimento,quando invece le pause respiratorie non sono indicate).
Quello che è sbagliato è prolungare l'apnea fino ad un attimo prima di uscire,come è sbagliato espellere aria solo dal naso,perchè il naso da solo non è in grado di espellere anidride a suffienza da riuscire ad innescare una succcessiva comoda inspirazione.
Immmagina l'impossibilità di cercare di vuotare una bottiglia di coca con una cannuccia troppo corta,il naso è la cannuccia corta,la bocca è quella lunga fino in fondo.
Però la cannuccia corta ti aiuta a vuotare prima la bottiglia se la usi insieme a quella lunga.
Dunque è consigliato usare ANCHE il naso;oltretutto se l'aria non esce dal naso significa che dentro la "cannuccia" c'è qualcosa che non va:mancanza di rilassamento.
Riassunto : soprattutto la bocca,ma il naso deve essere in grado di aiutarla (per esempio ti entra acqua li dentro,che fai,la soffi fuori o la bevi ?)
Ciao
> mi stanco tantissimo sono sempre in affanno.
A me all'inizio succedeva la stessa cosa, e pensavo fosse un problema di respirazione. Invece era un problema di bracciata: ero troppo rigido con le braccia, forzavo i movimenti, e quindi poi mi risultava difficile gestire la respirazione, perché andavo in debito di ossigeno. L'altro giorno invece ho imparato a piegare i gomiti quando le braccia vanno indietro, cioè mi è venuto spontaneo, ma penso sia giusto, e inoltre ho imparato a non affondare troppo con il braccio in fase subacquea, e magicamente si è risolto da solo anche il problema della respirazione: ora riesco ad andare senza problemi, e respiro ogni tre bracciate senza neanche pensarci :-)
ci si stanca sempre quando si sta rigidi
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