Re: difficoltà gambe stile libero

Ciao Maria Pia, ho letto un tuo post del 30.10.2008, riguardo a problemi gambe stile, hai parlato di "scambi respiratori efficaci". Cosa intendevi dire?

Grazie

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Re: difficoltà gambe stile libero

ora,non ricordo nella fattispecie la discussione alla quale ti riferisci,ma lo scambio respiratorio efficace coincide con la corretta respirazione:cioè,tanta aria prendo quanta aria soffio.bisogna non averne più prima di prenderne nuova.altrimenti resta dentro anidride carbonica che ci fa stancarequindi:sott'acqua soffio tutto e poi quando tiro fuori la testa la bocca è già aperta pronta a prendere aria...bisogna automatizzare questa cosa.

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Re: difficoltà gambe stile libero

Bah! Pensavo che fosse una cosa scontata cacciare via tutta l'aria inspirata. Per le mie difficoltà gambe stile penso che dedicherò almeno metà allenamento infrasettimanale ad esercizi gambe e partendo da zero, a partire dagli scivolamenti e senza fretta. Una curiosità: siete tutti contrari a pull, palette e giochini vari, eppure due settimane fa ho seguito due allenamenti della Pellegrini qui a Reggio Emilia e, ti assicuro che li ha usati tutti, persino le pinnette. Mi chiarisci quando e come usare questi attrezzi? Lo so che non fanno miracoli ma per chiarirmi se servono o no.  Ciao

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Re: difficoltà gambe stile libero

io non sono contraria a nulla.il punto è capire quando e se usarli...
il pull va bene anche per i principianti ma non prima che siano stati acquisiti gli equilibri di galleggiamento base,dato che il pull fa galleggiare!!lo utilizzo per concentrarsi sull'azione delle braccia e sulla loro continuità di azione:contrariamente a come pensano in molti non è un esercizio di potenzaimento bensì di esclusione:escludono le gambe per lavorarare solo di braccia!
le palette,le uso pochissimo:solo in chi ha una bracciata corretta tecnicamente.purtroppo le palette inficiano tantissimo la sensibilità:in quanto contattano"loro"acqua e non la mano che nei principianti è da"educare" a tirare acqua.son attrezzi di potenziamento anche se il loro utilizzo ultimamente è stato molto messo in discussione per una serie di motivi sui quali non voglio tediarti e sorvolo!
le pinnette si utilizzano per fare resistenza alla forza o alle sue varianti,sempre in nuotatori evoluti poichè la gambata deve essere eseguita correttamente:il principiante deve pensare a utilizzare l'intero arto sia gamba che coscia:con la pinnetta fa sempre la flesso-estensione del ginocchio..nei principianti ci sono tanti tanti modi di sviluppare la forza negli arti inferiori,ma senza pinnette!!!
purtroppo devo dirti che non è una cosa per nulla scontata soffiare bene:conosco tanti nuotatori anche abbastanza bravini che si stancano come matti perchè hanno questo difetto....per adesso ti consiglio di nuotare a corpo libero e lasciare perdere gli attrezzi:in alcun modo potresti beneficiarne!!!

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Re: difficoltà gambe stile libero

Chiarissima come al solito. Quasi quasi mi trasferisco a Palermo ed iscrivermi ad un tuo corso! A parte gli scherzi, ti ringrazio e seguirò il tuo consiglio, ti aggiornerò!

Grazie mille!

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Re: difficoltà gambe stile libero

a te grazie wink se passi dalle mie parti e vuoi nuotare con me sei il benvenuto!!aspetto aggiornamenti wink

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Re: difficoltà gambe stile libero

Marioaversa ha scritto:

Bah! Pensavo che fosse una cosa scontata cacciare via tutta l'aria inspirata. Per le mie difficoltà gambe stile penso che dedicherò almeno metà allenamento infrasettimanale ad esercizi gambe e partendo da zero, a partire dagli scivolamenti e senza fretta. Una curiosità: siete tutti contrari a pull, palette e giochini vari, eppure due settimane fa ho seguito due allenamenti della Pellegrini qui a Reggio Emilia e, ti assicuro che li ha usati tutti, persino le pinnette. Mi chiarisci quando e come usare questi attrezzi? Lo so che non fanno miracoli ma per chiarirmi se servono o no.  Ciao

Appunto,le palette le usava la Pellegrini;invece il nuotatore medio che probabilmente non dispone di un'azione fluida potrebbe farsi male molto seriamente alle spalle;nel dubbio,senza un allenatore che vi valuti "idonei",preferiamo far sì che non vi facciate male magari per colpa nostra.
Invece le pinne non presentano pericoli (oltre alle considerazioni di Marina),se non quello di assuefarsi troppo e non riuscire più a farne a meno.
Il pool invece è molto utile e molto consigliato in quasi tutte le nostre discussioni.

Quando:
Pool praticamente sempre.
Palette e pinnette:quando si vuole potenziare la muscolatura con lavoro in sovraccarico di sole braccia o sole gambe,dunque solo in determinati e precisi momenti della programmazione di un professionista.
Come:
settoriale di braccia possibilmente in ipossia con scopi tecnici;
settoriale di gambe invece sempre inquadrato metabolicamente in sintonia con il resto dell'allenamento.
Direi da un 15 ad un 25 per cento del volume totale della seduta (la Pellegrini fa un 16% di gambe più un 17% di braccia,totale 33%,ma è una professionista)

Ciao

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Re: difficoltà gambe stile libero

Non é mia abitudine incolpare altri per decisioni che caratterialmente prendo in autonomia. Credo di essere già in grado di utilizzare le palette in quanto me le fa utilizzare il mio istruttore al corso che sto seguendo, anche se per poche vasche, forse anche per la condizione fisica che attualmente ho, pur avendo 46 anni. Comunque vi ringrazio per avermi tolto un poco di nebbia dal cervello circa l`utilizzo dei giochini.
Grazie Stefano

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Re: difficoltà gambe stile libero

ma fai un corso i che livello??

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Re: difficoltà gambe stile libero

Si Maria Pia, l'ho citato in un mio post sul programma di allenamento. Vivo a Reggio Emilia ma lavoro a Reggiolo. Il corso lo seguo a Reggio Emilia al sabato ed è "avanzato", in effetti vado bene in tutti gli stili ma ho questo problema gambe stile che mi frena nei progressi. Nei giorni lavorativi mi alleno al mar e gio in piscina, come nuoto libero, mixando i programmi di Nuotomania; mentre al lun mer e ven (ma fino a giugno) vado in palestra  sempre in pausa pranzo. Da giugno mollo la palestra e mi dedicherò 6 gg al mio amato nuoto!

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Re: difficoltà gambe stile libero

Per le gambe io sono convinto che non ci sia niente di meglio di nuotarle senza la tavoletta,a crawl,in subacquea e in posizione laterale.

Ciao

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Re: difficoltà gambe stile libero

Consiglio che mi state dando tutti, istruttore compreso. Devo dedicare più tempo e con pazienza. Mi irrigidisco dopo mezza vasca, mia figlia 7 anni 142cm per 30 kg, mi doppia già alla prima vasca! E mi sento pure dire che sono un SALAMONE!

Ciao, Stefano

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Re: difficoltà gambe stile libero

Sono in ferie e vi martello di domande!
Per darvi un idea dello sforzo che faccio gambe stile: dopo 40 vasche miste ho pulsazioni che a malapena arrivano a 100 al minuto. 25 mt gambe con tavoletta 146 al minuto.
Prima cosa da fare da martedì, lanciare la tavoletta dai ponti di Calatrava! La odio quella maledetta tavoletta!!!

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Re: difficoltà gambe stile libero

io non dò palette per i corsi:nn c'è l'esigenza di fare resistenza alla forza!!!e poi...ho altre cose a cui badare e le bracciate anche quando non me lo permetterebbero in quanto troppo poco pulite!

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Re: difficoltà gambe stile libero

Ciao a tutti.
Oggi ho ripreso ad esercitarmi gambe crawl, ma quetsa volta laterali e SENZA tavoletta. Mi sono concentrato molto sul movimento della gamba dal gluteo alla caviglia, ed ho constatato, dopo 4 - 5 vasche, la necessità di rilassarmi, di sciogliere le gambe. La velocità è leggermente migliorata e devo annotare un certo disagio nel poggiare la testa sul braccio teso per paura di bere (cosa che non mi succedeva eseguendo l'esercizio CON la tavoletta). Domande:

1) La rigidità di gambe può essere causata dal lavoro che svolgo in palestra? (più tempo passa e più mi convinco che la palestra è controproducente al nuoto). Oppure è una questione di acquaticità, di confidenza con l'acqua? Eppure ho un buon rapporto con l'acqua.

2) La poca sicurezza nel poggiare la testa sul braccio quando eseguo il lavoro gambe laterali è psicologico? (mi manca l'appoggio della mano sulla tavoletta) o sbaglio la gambata?

Grazie

P.S.: passo alla discusione "velocità crawl per un'altra curiosità che ho notato oggi

Ciao

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Re: difficoltà gambe stile libero

1.
La palestra non è antitetica al nuoto tanto è vero che i professionisti ne fanno diverse ore a settimana.
Naturalmente a patto di sapere come prenderla e cosa fare....
La rigidità di gambe non è causata dal lavoro svolto in palestra,è un tentativo di reazione fisica ad una carenza percettiva;oppure più semplicemente una mancanza di rilassamento in senso generale.

2.
Sì è psicologico,e origina dalla stessa mancanza di sensibilità di cui sopra.
occorre sviluppare la capacità (percettiva) di appoggiarsi con la mano all'acqua (non a qualcosa di esterno ad essa come la tavoletta).
Se invece tieni la mano più alta delle spalle (magari addirittura fuori dall'acqua) questo farà cadere il sedere e le gambe,e il galleggiamento verrà compromesso.
Ecco perchè lo stesso esercizio,usando la tavoletta come appoggio,è pessimo e quasi inutile.
Fatelo sempre senza la tavoletta;è più difficile all'inizio,ma si sviluppa più rapidamente il requisito obiettivo.
Tieni il braccio disteso,con la mano poco più affondata delle ascelle,appoggia la testa sul braccio,e solleva i fianchi.

Ciao

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117

Re: difficoltà gambe stile libero

concordo con setfano,semmai il lavoro scriteriato fato in palestra compromette il bilancio sia delle masse corporee che sopratutto eleasticità ed escursioe articolare:basi del nuoto...
per il secondo quesito,i consiglio avallenad quanto dice stefano,esercizi di sensibilità:ne hai presente o vuoi qualche esempio???

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Re: difficoltà gambe stile libero

Marina, puoi indicarne comunque qualcuno, io in genere cerco di sensibilizzarmi all'acqua ricorrendo ad esempio alle nuotate fatte lentamente e se la corsia è vuota ad occhi chiusi, escludo la vista che uso sempre. E' per nuotare e sentire in modo diverso gli stessi movimenti che faccio in "automatico". Grazie

Ciao

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119

Re: difficoltà gambe stile libero

inizia a respirare dal lato che"ti viene male",alternando il numero di bracciate:4,2...poi dispari che prima respiri da un lato e poi l'altro...
ancora nuotare con mano aperta o pugno chiuso...oppure sul dorso spingere solo con i polsi l'acqua sui piedi muovendo solo le gambe...ancora,solo con un braccio...sbizzarisciti un po'... smile

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120

Re: difficoltà gambe stile libero

Mi sto rendendo conto che questo forum sta diventando una droga...appena ho un minuto, entro subito quì!!! smile
Domanda: Quando faccio "crawl" (lo metto virgolettato perché quello che faccio io da principiante gli somiglia appena al VERO crawl) quando porto fuori la testa fuori lateralmente per respirare, noto che istintivamente le mie gambe accelerano, non so se per mantenere un ritmo ancora precario, mi viene naturale darmi una spinta con le gambe, per compiere lo scivolamento sul braccio d'appoggio Tutto avviene naturalmente ma, non so sè è corretto?

smile

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121

Re: difficoltà gambe stile libero

muovi le gambe di più perchè hai poco equilibrio...le gambe stanno sempre fluide e costanti!!!
fai gli esercizi di equilibrio ch abbiamo consigliato big_smile

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122

Re: difficoltà gambe stile libero

Grazie, fra poco vado in piscina e ci provo. Sono veramente una schiappa!! big_smile A presto

smile

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Re: difficoltà gambe stile libero

fritz ha scritto:

Mi sto rendendo conto che questo forum sta diventando una droga...appena ho un minuto, entro subito quì!!! smile

Sono appena tornato dalla piscina (e trovo una bella cascata di messaggi,bene) 5 ore filate a mollo con i bambini degli asili (le lezioni più belle in assoluto) e poi ? ma naturale : sono rimasto ancora a mollo a nuotare per due o tre chilometri;e quando esco cosa faccio ? ma è naturale:a visitare il forum.

fritz ha scritto:

Domanda: Quando faccio "crawl" quando porto fuori la testa fuori lateralmente per respirare, noto che istintivamente le mie gambe accelerano, non so se per mantenere un ritmo ancora precario, mi viene naturale darmi una spinta con le gambe, per compiere lo scivolamento sul braccio d'appoggio Tutto avviene naturalmente ma, non so sè è corretto?

Concordo con marina,si tratta di una reazione nervosa ad una mancanza di equilibrio,prova a farlo anche con gambe ferme e pool buoy,possibilmente con i piedi legati da un elastico.

Ciao

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Re: difficoltà gambe stile libero

anch'io quando faccio pausa nel lavoro sbircio nel forum .... ma se uno sà che ci sono ancora molte cose da conscere e si ha passione ... questo è il forum giusto! smile

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Re: difficoltà gambe stile libero

Mia moglie è diventata gelosa. Pensa che chatto con qualche bella gnocca!

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