Re: Seconda lezione individuale...

E' sempre un piacere assistere alla nascita di un altro "cloro-leso".

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

27

Re: Seconda lezione individuale...

stefano '62 ha scritto:

E' sempre un piacere assistere alla nascita di un altro "cloro-leso".

Ciao

;-))

Si fa presto a dire ... NUOTO

Condividi sui social

28 (modificato da mauro65 24-04-2010 20:17:53)

Re: Seconda lezione individuale...

Nell'ora di libero di ieri pomeriggio sono finalmente riuscito a completare (due volte) la vasca senza fermarmi, in posizione prona e facendo bracciate circolari sotto l'acqua. Me le aveva fatte fare sabato, con qualche variante, ma non riuscivo mai a completare la vasca senza fermarmi e ormai pensavo fosse impossibile per me: invece quando ho avuto la sensazione che si era attivato il reclutamento ho provato a  farlo e ... mi e' riuscito! big_smile

Un piccolissimo passo avanti che comunque mi ha fatto mooolto piacere.
E mi e' servito per avere un'altra prova che bisogna provare, riprovare e ancora riprovare, come Stefano e Marina mi avete detto e ripetuto piu' volte.
Grazie ancora, come sempre ;-)

Ciao!

Si fa presto a dire ... NUOTO

Condividi sui social

29

Re: Seconda lezione individuale...

Oggi alla quinta lezione individuale, fra le altre cose mi ha fatto fare finalmente il galleggiamento a botte: ma che fatica riuscire a restare sott'acqua!
Ok, l'altezza non aiuta, io sono alto 1,73 e l'acqua mi arriva giusto all'ombelico, quindi sara' "alta" circa 1,20...
Ne leggo spesso su questi forum e anche questo esercizio mi incuriosisce: se ho ben capito serve per imparare a gestire l'equilibrio.
Dopo svariati tentativi sono riuscito a farlo in modo accettabile, pero' vorrei capirlo (e farlo) meglio.

Da come mi e' stato spiegato, cerco di restare in posizione il piu' verticale possibile, con la testa sott'acqua e le ginocchia attaccate alla pancia, con le braccia faccio un movimento circolare orizzontale: per prendere aria muovo le braccia in direzione del fondo vasca cosi' la testa si alza naturalmente.
Fin qua' tutto abbbastanza ok.

Il problema e' che sento fortissima la spinta verso l'alto e non capisco se sto sbagliando oppure se l'acqua cosi' bassa possa estremizzare la spinta naturale verso l'alto.
Spero di essermi spiegato.
A differenza del galleggiamento in posizione prona, che mi da ancora problemi secondo me per l'affanno dovuto (suppongo) al poco fiato, in questo caso non mi sento (troppo) in affanno e neppure paura di bere o di soffocare: semplicemente mi sembra di non riuscire a restare sott'acqua.
Booh!
Pero' puo' anche essere che faccio le cose in modo troppo veloce e perdo facilmente il controllo dei movimenti...
Siccome mi sembra di capire che anche questo esercizio e' importante per iniziare col piede giusto, vorrei impararlo al meglio.

***********************************************************************

Altra cosa.
Mi ha fatto fare anche oggi galleggiamenti sia a dorso, con le mani ferme sulle coscie o con bracciate orizzontali sotto l'acqua e anche con le braccia distese dietro la testa con le mani unite, sia galleggiamenti in posizione prona con le braccia in avanti e mani unite: in questo ultimo caso trovo ancora difficolta a respirare correttamente.
Sbagliavo clamorosamente la posizione della schiena, che rimaneva troppo curva all'indietro mentre mi dice che deve stare un poco curva ma in avanti, e per alzare la testa bisogna lavorare di addominali.
Trovo (ancora) molto complicato questo movimento: devo dire che oggi non sento quel "mezzo fastidio" alla lombare che invece sentivo quando facevo (in modo sbagliato) questo esercizio. Pero' trovo assài difficile tenere la schiena leggermente curva in avanti (quindi verso il basso) e riuscire ad alzare la testa per respirare: ripeto, sento di farlo in modo piu' corretto pero' faccio una fatica da bestia; e questa mi sembra una contraddizione.

***********************************************************************

La prossima settimana di nuovo cassa integrazione: quindi di nuovo tutti i giorni in acqua  big_smile
Ho da lavorare su svariati fronti: come dico spesso, non rischio di annoiarmi  :-)

E dovrei cominciare finalmente a fare lezioni individuali con un altro utente.
Ma come si possono chiamare le lezioni individuali con un'altra persona? Individuale e' quando c'e' un solo utente: ma se gli utenti sono 2 si puo' chiamare individuale lo stesso? Non credo...

Saluti a tutti.

Si fa presto a dire ... NUOTO

Condividi sui social

30

Re: Seconda lezione individuale...

è normale fare fatica perchè sei poco rilassato... smile insisti wink
beh,non è male fare lezioni in 2:se siete dello stesso livello vi stimolate a vicenda....se non lo foste comunque,due persone si seguone bene smile a me capita spesso di fare lezione a due o anche a tre...mi viene chiesto per dividere la spesa...se si chiama individuale o no?penso di no...ma...funziona big_smile ora,non so cin che termini ti sia stata posta questa pseudo lezione individuale:se la paghi come lezione individuale puoi rifiutarti o contestare...

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

Condividi sui social

31 (modificato da mauro65 24-04-2010 20:53:58)

Re: Seconda lezione individuale...

mi sono spiegato male: faremo lezione in 2 pagando +/- la meta' del costo
in effetti l'avevo suggerito io, proprio per avere un confronto con altra persona neofita come me: non tanto per il costo inferiore, che cmq di questi tempi non guasta.

cmq temo che hai (anche stavolta) ragione: il motivo della fatica eccessiva credo sia che alle volte sono ancora troppo poco rilassato...
lo penso perche' quando mi sento rilassato per davvero, sento bene la differenza di rendimento e in generale la stanchezza minore.

cmq no prob, non ho nessuna fretta e mi sento abbondantemente motivato ad insistere, come ho scritto forse anche troppe volte: oltre a tutti gli aspetti positivi che ho gia' visto finora, e sono davvero tanti e MOLTO positivi, non che lo stia cercando pero' incredibilmente non ho ancora trovato un solo aspetto negativo in questa attivita'    big_smile

**************************

ma anche per il galleggiamento a botte pensi che possa essere "solo" un problema di rilassamento?

Si fa presto a dire ... NUOTO

Condividi sui social

32

Re: Seconda lezione individuale...

assolutamente sì!!solo un problema di rilassamento...io dico ai miei,quando vi sentite rigidi,smettete di fare qualunque cosa,respirate e riprendete solo quando siete rilassati wink
è inutile portare il vostro peso come una zavorra!!vi riempite di contratture e imparate movimenti a scatti...
big_smile porta pazienza prchè è l'unica strada da prendere!! smile
aspettiamo aggiornementi!!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

Condividi sui social

33

Re: Seconda lezione individuale...

ok
grazie 1000, come sempre  :-)
ciao!

Si fa presto a dire ... NUOTO

Condividi sui social

34

Re: Seconda lezione individuale...

ciao big_smile

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

Condividi sui social

Re: Seconda lezione individuale...

Chiedi al tuo istruttore di mettersi vicino a te quando provi i galleggiamenti,e di toccare (mentre galleggi) con un dito di volta in volta i punti (in ordine di importanza) che devi rilassare ma che invece tieni rigidi,il tuo compito sarà di rendere morbido un punto ogni volta che te lo tocca,e sarà molto più semplice riuscire concentrarsi sul rilassamento di un punto che tu,a volto immerso,non hai alcuna speranza di riuscire a percepire senza una guida tangibile.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

36 (modificato da mauro65 24-04-2010 22:19:05)

Re: Seconda lezione individuale...

stefano '62 ha scritto:

... e sarà molto più semplice riuscire concentrarsi sul rilassamento di un punto che tu,a volto immerso,non hai alcuna speranza di riuscire a percepire senza una guida tangibile.

in effetti la tipa indirettamente mi ha detto che devo essere (piu') rilassato: piu' precisamente in quel contesto mi ha detto svariate volte che devo tirare SOLO i muscoli addominali e basta, quindi secondo me sottointendendo il rilassamento, che in effetti e' da considerare una PREcondizione assolutamente necessaria in generale nel nuoto.
'AZZ!
devo ancora SCOLPIRMI nella testa i pochi punti fermi irrinunciabili, altrimenti continuo a fare molta piu' fatica del necessario, oltre al tempo sprecato inutilmente
ancora grazie per la pazienza :-)

ps
proprio io l'altro giorno rispondendo ad un post di un neofita come me, gli scrivevo questo:
http://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=1406
-----> ... la precondizione necessaria, ma non sufficiente, per imparare a nuotare e' il RILASSAMENTO...
quindi lo so', lo scrivo anche agli altri, ma poi almeno in parte me lo dimentico
non male  :-)

Si fa presto a dire ... NUOTO

Condividi sui social

Re: Seconda lezione individuale...

Gli addominali ?
Ma che galleggiamenti stai facendo ?

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

38

Re: Seconda lezione individuale...

tirare gli addominali??????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

Condividi sui social

39 (modificato da mauro65 24-04-2010 23:40:54)

Re: Seconda lezione individuale...

stefano '62 ha scritto:

Gli addominali ?
Ma che gallegiamenti stai facendo ?

marina ha scritto:

tirare gli addominali??????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

uhmmmm
o sto sbagliando a spiegarmi oppure...??
cmq confermo le mie parole piu' sopra: la parola "tirare" forse non e' la piu' corretta e/o comprensibile, ma questo ho capito.

copio e incollo da qualche post fa, la mia incasinata spiegazione dell'esercizio:
-----------------------------------------------------------------------------------
...cerco di restare in posizione il piu' verticale possibile, con la testa sott'acqua e le ginocchia attaccate alla pancia, con le braccia faccio un movimento circolare orizzontale: per prendere aria muovo le braccia in direzione del fondo vasca cosi' la testa si alza naturalmente.
Il problema e' che sento fortissima la spinta verso l'alto e non capisco se sto sbagliando oppure se l'acqua cosi' bassa possa estremizzare la spinta naturale verso l'alto.
...in questo caso non mi sento (troppo) in affanno e neppure paura di bere o di soffocare: semplicemente mi sembra di non riuscire a restare sott'acqua.
-----------------------------------------------------------------------------------

ho letto vari post in cui Stefano spiega il galleggiamento verticale e (da) lunedi' provero' anche questi sistemi, tenendo presente l'acqua "alta" circa 1,20: sul momento ricordo vagamente un sistema alla Fracchia, a "stile" mummia, e penso anche altri.
al di la' di tutto, ricordo bene la spinta verso l'alto di oggi pomeriggio, come mai avevo sentito prima: questo esercizio mi ha fatto capire ANCHE FIN TROPPO BENE che andare a fondo e' quasi impossibile.
credetemi, forse sara' anche stata una mezza caXXata, (cosi' ho la sensazione, dalle vostre risposte...), ma io da oggi ho ancora meno paura dell'acqua: e questo per me e' molto importante.
poi cmq vorrei CAPIRE bene questo meccanismo dei galleggiamenti verticali, nelle loro varie versioni: pero' dal mio punto di vista anche quella di oggi e' stata una lezione parecchio utile.
e le vostre risposte sono per me un ulteriore stimolo a voler capire
---> come appassionato di PC, Internet e tecnologie in generale (no giochi) sono discretamente abituato a vedere le stranezze piu' incredibili: quindi, (quasi) niente di nuovo sotto il sole  big_smile

Si fa presto a dire ... NUOTO

Condividi sui social

Re: Seconda lezione individuale...

Ne sono felice,però non riesco a capire che ruolo hanno gli addominali se come ho capito stai parlando del galleggiamento a faccia sotto.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

41

Re: Seconda lezione individuale...

stefano '62 ha scritto:

Ne sono felice,però non riesco a capire che ruolo hanno gli addominali se come ho capito stai parlando del galleggiamento a faccia sotto.
Ciao

si, si, sott'acqua
purtroppo non so' spiegartelo, per ovvie ragioni di ignoranza mia: io penserei che servano a tenere dritta la schiena...
ho letto in vari post che questi galleggiamenti si possono fare in svariati modi: a me salta all'occhio che alcuni lo fanno fare con le gambe ferme appoggiate sulla pancia (come nel mio caso) mentre altri le fanno muovere "a bicicletta", oppure ancora in altri modi...
vabbe'
mi verrebbe da dire: il nuoto e' bello perche' e' vario  :-)

Si fa presto a dire ... NUOTO

Condividi sui social

42 (modificato da ippocampo 26-04-2010 11:56:33)

Re: Seconda lezione individuale...

Per quello che ne so io i galleggiamenti si fanno in tante posizioni ma stando fermi: cioè il morto a pancia in su (prono), a pancia in giù (supino) e qui è meglio allargarsi sull'acqua il più possibile facendo una X, poi c'è quello verticale e quello a botte o "la pallina" dove ti prendi le ginocchia, abbassi il mento e ti chiudi appunto a riccio e stai fermo, vedrai che ti ribalti verso il basso perché la parte che resta fuori dall'acqua è dove ci sono i polmoni! I galleggiamenti li fai restando immobile e completamente rilassato! Invece quello che dici tu, muovendo le braccia, è un esercizio di sostentamento, cioè devi restare a galla, sempre fermo nello stesso punto, muovendo braccia e gambe o, come dici tu, anche solo le braccia che è più diffcile e senza spostarti. Al limite, come diceva anche Stefano, ti fanno girare su te stesso che è una difficoltà in più per imparare a sentire l'acqua. Anche per fare questi esercizi di sostentamento devi stare rilassato e cercare i movimenti giusti che ti facciano stare a galla con la minima fatica. In realtà infatti, tipo quando sei al mare e non tocchi ma ti stanchi di nuotare, per riposarti o fai il morto o fai così, quindi per te dovrebbe diventare una cosa riposante ....ed è molto utile in questi casi saperla fare, però all'inizio resta un po' difficile a tutti, non ti preoccupare, devi continuare a provarci più spesso che puoi. E' un bene che al tuo corso ti insegnino un po' di tutto, io dico sempre che non si va in piscina per imparare solo a nuotare e fare le vasche in su e in giù, ma per nuotare ovunque e fare di tutto, per esempio, quando uno ha imparato a nuotare e va al mare si può divertire tantissimo anche a fare snorkeling, perché no? I vantaggi di saper nuotare sono tantissimi smile ciao!

Condividi sui social

Re: Seconda lezione individuale...

ippocampo ha scritto:

cioè il morto a pancia in su (prono), a pancia in giù (supino) !

Veramente è il contrario,mi confondo sempre anche io e mi tocca fermarmi a pensarci su tutte le volte.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

44 (modificato da mauro65 26-04-2010 12:34:32)

Re: Seconda lezione individuale...

stefano '62 ha scritto:
ippocampo ha scritto:

cioè il morto a pancia in su (prono), a pancia in giù (supino) !

Veramente è il contrario,mi confondo sempre anche io e mi tocca fermarmi a pensarci su tutte le volte.

fiuuu
supino e prono sono le poche cose che credo di aver  capito :-)
io prendo come riferimento il corpo (diciamo la testa): se guarda in SU (verso l'alto) sara' in posizione SUpino...

Si fa presto a dire ... NUOTO

Condividi sui social

Re: Seconda lezione individuale...

Ah! Naturalmente, un altro concetto importante che devi imparare è che se stai rilassato in acqua questa ti tiene su ma se alzi qualsiasi cosa fuori, un braccio, la testa anche solo un avambraccio ...questi fuori dall'acqua pesano e ti fanno andare giù. Questo concetto si capisce bene con l'esercizio che descrivi: se stai verticale, con le gambe attaccatte e distese verso il basso o con le ginocchia al petto come dici tu (fa lo stesso) e spingi con le braccia distese verso il basso è giusto e nomale che tu senta la spinta forte verso l'alto (dato che spingi nella direzione opposta, giusto?) quindi vieni su, però se a quel punto tiri tutte e due le braccia fuori sopra le testa, torni subito giù, a quel punto stai pronto a spingere di nuovo le braccia verso il basso e così torni su! Insomma, senza fermare le braccia vai su e giù, e così capisci il concetto degli effetti dei tuoi movimenti con le braccia, capito? wink E' un esercizio molto utile in più può sevire (facciamo corna) se sei al mare e devi richiamare l'attenzine del bagnino, fai così ma sbattendo forte le mani sulla superficie così da fare tanti schizzi e farti notare! Tanto per l'informazione ...;)

Condividi sui social

Re: Seconda lezione individuale...

stefano '62 ha scritto:
ippocampo ha scritto:

cioè il morto a pancia in su (prono), a pancia in giù (supino) !

Veramente è il contrario,mi confondo sempre anche io e mi tocca fermarmi a pensarci su tutte le volte.

Che figura!!! Scusate!!! roll

Condividi sui social

47 (modificato da mauro65 26-04-2010 13:42:26)

Re: Seconda lezione individuale...

ippocampo ha scritto:

Per quello che ne so io i galleggiamenti si fanno in tante posizioni ma stando fermi...poi c'è quello verticale e quello a botte o "la pallina" dove ti prendi le ginocchia, abbassi il mento e ti chiudi appunto a riccio e stai fermo, vedrai che ti ribalti verso il basso perché la parte che resta fuori dall'acqua è dove ci sono i polmoni!

manca "un bit": il ribaltarsi verso il basso e' da contrastare, cercando l'equilibrio?
o ancora non ho capito il senso dell'esercizio che hai descritto tu?
quello che hai descritto ho provato a farlo qualche volta quando vado da solo, cosi' ... senza ragionarci: e giustamente mi sono sentito andare in avanti. Pero' poi non sapevo cosa dovevo fare: cercare cmq di stare "dritto" oppure lasciarmi andare e poi far uscire la testa?
____________________________________________________________

credo che ho fatto anche stavolta un po' di confusione con le parole...
sabato pomeriggio, fra l'altro mi ha fatto fare un paio di vasche con la testa fuori e poi altre 4 vasche immerso con la testa sott'acqua, ginocchia contro la pancia, busto verticale e movimento di braccia circolare sempre DAVANTI al corpo: dovevo andare avanti, quindi niente galleggiamenti.
ma la spinta verso l'alto la sentivo immediatamente appena cercavo di andare sott'acqua: poi muovendo le braccia, ovviamente orizzontali, andavo avanti e dopo aver preso confidenza con i movimenti (le prime volte muovevo troppo veloci le braccia), tutto sommato non mi sembrava poi' cosi' difficile...
solo che da ignorante in materia non capivo il senso di andare avanti sott'acqua in quella posizione "bizzarra" per alcune vasche.
come ho gia' scritto, facendo questo esercizio ho finalmente visto coi miei occhi che andare a fondo e' praticamente impossibile, e questo mi mancava: pero' finche' non si prova, non e' possibile crederlo leggendo solo le spiegazioni, quindi ben venga  smile

------> il mio dubbio era "solo" se l'acqua molto bassa possa esagerare questa spinta verso l'alto.
cmq grazie per le dritte: oggi provero' anche negli altri modi, purtroppo pero' non e' possibile restare in piedi, per esempio a "mummia", che a spanna mi sembra il modo piu' semplice (cioe' chiaro, diretto) per capire il galleggiamento...

sabato c'erano 2 mamme con in tutto 3 bambini piccoli che, giustamente, divertendosi facevano un po' di confusione: mi sa che non ho capito una cippa sad
fra un'oretta andro' in acqua e faro' anche un po' di questi esperimenti: essendo importanti e' bene insistere
ieri mi ha scritto la trainer: gia' domani cominceremo le lezioni pluri-individuali.
Non ne vedo l'ora: spero solo che io e il tipo con cui mi ha messo insieme riusciremo a trovarci a nostro agio...

Si fa presto a dire ... NUOTO

Condividi sui social

48 (modificato da ippocampo 26-04-2010 14:02:48)

Re: Seconda lezione individuale...

Ciao Mauro, capisco che tu, essendo adulto, voglia anche capire quello che fai, ti consiglio (se la cosa non fa perdere troppo tempo alla lezione, se no aspetti la fine), di chiedere sempre al tuo istruttore che è lì apposta e che mi sembra valido da quello che racconti che ti fa fare. Lo scopo della "pallina" (come si dice dalle mie parti ai bambini) o della botte è innanzitutto per far capire il galleggiamento. Praticamente, siccome io insegno agli adulti, le prime lezioni spiego che si galleggia tutti grazie al principio di Archimede e che per galleggiare meglio bisogna: 1) stare rilassati, 2) prendere più spazio possibile, 3) stare a polmoni gonfi. Quando faccio fare la pallina chiedo di stare immobili e piano, piano, tutti si posizionano con il dorso della schiena verso l'alto e questa è la dimostrazione che sono i polmoni pieni d'aria che ci fanno galleggiare; infatti, altra dimostrazione (che forse ti faranno fare un po' più in qua) se si svuotano del tutto si va a fondo! E' normale che all'inizio dondoli un po' ma tu devi stare fermo e aspettare che il tuo galleggiamento a pallina si stabilizzi nella posizione che ti ho detto, quindi non c'è niente da contrastare, anzi! Come ti dicevo, nei galleggiamenti si sta fermi e si sperimenta la posizione che ci fa meglio galleggiare, tutto qua! Nell'acqua bassa si galleggia peggio rispetto a dove è più fonda ma, comunque, la spinta verso l'alto la ricevi sempre! Naturalmente poi c'è un limite: io nella vasca da bagno piena mi diverto a far galleggiare gambe e braccia, ma il busto non ce la fa! Non ti stupire se ti fanno fare tanti esercizi diversi, è molto utile per imparare ad usare l'acqua e migliorare la sensibilità (cosa che si sviluppa molto bene sott'acqua, come nell'esercizio che hai descritto) e non dimenticare che devi tirarla o spingerla sempre nella direzione opposta in cui vuoi andare.  Adesso stai anche sperimentando che la spinta verso l'alto, grazie alla quale si galleggia, ti complica un po' la vita quando vuoi andare giù, capirai presto che se vuoi andare sott'acqua devi proprio volerlo e spingerti bene giù senza fermarti perché, se ti fermi, l'acqua ti rispinge subito a galla ....a meno che tu non svuoti completamente i polmoni, come ti dicevo prima! wink

Condividi sui social

49

Re: Seconda lezione individuale...

ippocampo ha scritto:

Ciao Mauro...
E' normale che all'inizio dondoli un po' ma tu devi stare fermo e aspettare che il tuo galleggiamento a pallina si stabilizzi nella posizione che ti ho detto, quindi non c'è niente da contrastare, anzi! Come ti dicevo, nei galleggiamenti si sta fermi e si sperimenta la posizione che ci fa meglio galleggiare, tutto qua!

ok
grazie ancora
ora vado a provare   big_smile
speriamo non ci sia il pienone: da un paio di settimane questa piscina si sta riempiendo da paura...

Si fa presto a dire ... NUOTO

Condividi sui social

Re: Seconda lezione individuale...

E' vero, con la primavera, anche da noi s'è riempita ....divertiti!

Condividi sui social