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x fisioterapia a seguito di un vecchio incidente....poi da li la scalata!!ormai sono 2 anni e 7mesi!
in seguito ad un incidente automobilistico che mi ha provocato un colpo di frusta per il quale non ho potuto più giocare:inizialmente era un ripiego e andavo per forza....mi è piaciuto moooolto dopo
Per coltivare una passione vera in concomitanza di momenti difficili della vita.
ciao
Ho iniziato in prima media grazie al mio insegnante di ed. Fisica, era anche istruttore di nuoto. Poi dopo un anno mi fermò il medico di famiglia perché mi riscontrò la pressione alta e, secondo lui, un soffio al cuore. I miei genitori mi fecero visitare da un bravo cardiologo, il quale rispose che il soffio lo teneva quel medico ma al cervello!! Ed aveva ragione. Ci trasferimmo in una casa nuova molto distante dalla piscina ma in questo parco c'erano due campi da tennis, e ci ho giocato fino al 2001. Poi 7 anni di inattività per la nascita di nia figlia e da settembre ho ripreso in pausa pranzo ed al sabato con un corso di perfezionamento. Il nuoto mi é sempre rimasto nel cuore anche quando giocavo a tennis a livello agonistico. ORa SONO FELICE e ancora di più perché mia figlia ha una passione più grande della mia.
Io avevo cinque anni e non avevo altra scelta:stavo al mare,ero circondato dall'acqua,volevo andare a vedere come mai li sopra non si poteva camminare,e in famiglia c'era una scuola di nuoto.
Sono entrato in acqua (mi ci ha buttato mio zio) e non ne sono più uscito.
Ricordo che una volta a 9 nove anni tornai a casa alle 9 della sera (d'estate),c'era mia madre che piangeva e mio padre che parlava con i carabinieri;
mi cercavano dalle quattro del pomeriggio,nessuno aveva pensato di venire a cercarmi in mare,dove avevo nuotato per cinque ore in mezzo alle onde.
Un po' come orione, qualche mese fa stavo passando un periodo un po' brutto e ho sentito il bisogno di darmi una scrollata, di fare qualcosa di diverso, di cambiare aria e frequentare gente nuova. Vicino all'università c'è la piscina, così mi sono detta: proviamo! Beh, è stato amore a prima vista!!
E tu Carlo?
dopo una ventina d'anni di dolori lombari piu' o meno forti e frequenti a meta' marzo, dolorante e "arrugginito" come quasi sempre, sono entrato in un centro sportivo per chiedere di fare dei massaggi: mi hanno consigliato la piscina (come del resto aveva sempre fatto il mio dottore...) ma avevo paura dell'acqua, sebbene l'ambiente mi abbia sempre incuriosito.
cmq ho provato e oltre ad aver "dimenticato" quasi subito dolori e fastidi vari (e la paura dell'acqua), mi sta piacendo molto e sto cercando di imparare, anche se fra molte difficolta (in primis le sigarette, mi sto attrezzando per smettere): per adesso sto vedendo e apprezzando i primi risultati e in generale i molti benefici psico-fisici che da (ex) sedentario convinto, non potevo neanche immaginare.
quanti anni sprecati... sono felice e orgoglioso di avere finalmente cominciato
ogni volta che entro in acqua mi sembra di cambiare pianeta
forse non posso (ancora) definirla una vera passione, ma ci manca pochissimo ;-)
gia'... ma tu, Carlo ?
il primo ingresso in acqua vero è proprio è stato a 3 mesi i miei mi chiudevano naso e bocca e mi calavano sott'acqua poi fino a 4 anni andavo solo poche volte costretto e ogni volta cercavo di scappare fuori dall'acqua.. odiavo stare là ad ascoltare gli istruttori e fare cose che non volevo fare.. dopodichè ho fatto un anno di basket (con buoni risultati). a settembre mio fratello riprese a nuotare (7 anni più grande di me) insieme a mio cugino, e io vedendoli feci "la prova".. dopo 2 giorni ero nella vasca successiva, 2 mesi dopo ho fatto la mia prima gara, e non sono più uscito dalla vasca
scommessa con un mio amico in un anno dovevo riuscire a prendere il brevetto da bagnino partendo dal nn saper manco galleggiare
Ho cominciato perchè non sapevo fare la respirazione a stile libero e la volevo imparare bene per non avere più problemi quando andavo a mare (mi è sempre piaciuto come valvola di sfogo il nuoto, o meglio il saper galleggiare fino a un anno fa )... Finito di imparare la respirazione avevo in mente di andare alla piscina comunale a fare nuoto libero ma alla fine mi sono convinta a rimanere nell'attuale piscina dove vado a fare lezione collettiva, grazie anche al mio ex istruttore (TT) che mi ha saputo prendere fin dall'inizio.
anch'io gettato in acqua da bambino, poi le piscine vicino a casa mancavano (chiusero quelal dove imparai) e mi dedicai all'Hokey su prato. poi per problemi famigliari inattivo per qualche anno fino ai 22 dove ho ricominciato poco per volta a nuotare...
poi ho scoperto il surf da onda e per aumentare la resistenza e l'allenamento ho incominciato a nuotare seriamente.
ora, oggi, sto dedicando più tempo al nuoto che al surf....
mo vediamo se il prox anno riusciamo a combinare qualcosa anche sul triathlon...
Bella questa discussione che ho trovato solo ora, perché non la portiamo avanti?
Io sono nata con l'amore per l'acqua, sin da neonata quando mi mettevano nell'acqua ridevo; i miei primi ricordi, a 3 anni circa, sono che volevo imparare a tutti i costi. Mio padre mi insegnava un po' al mare e a sei anni mi hanno mandato in piscina. Da allora non ho mai smesso, alle poche gare alle quali ho partecipato promettevo bene ma ho voluto fare anche altri sport così non ho fatto agonismo, però ho preso il brevetto di bagnino, sub, istruttrice e poi ho fatto il master che, purtroppo, ho lasciato per dedicarmi all'insegnamento perché anche insegnare mi piace tantissimo e mi dà un sacco di soddisfazioni ...ma a fare il master ci tornerò!
Non ricordo come ho iniziato... forse per via dell'eta' (circa 5-6 anni) Ho frequentato la GEAS di Sesto SG fino al campionato regionale (vinto nel settore a squadre) del 1978 o '79 poi mia madre ci ha tolti perche' non volevano + mio fratello x i suoi tempi alti.
Ho ripreso a nuotare seriamente da un paio d'anni !
Ciao
io invece da piccola avevo una fifa blu dell'acqua, anche se i miei mi avevano iscritto a un corso. poi in IV superiore il prof di educazione fisica, nel tentativo di proporre lezioni più interessanti ci ha portate in piscina, dove ho fatto la mia figura barbina ma ho carpito qualcosina di tecnica. da allora, a momenti alterni, ho sempre nuotato (beh, nuotare è una parola grossa) finchè un fastidio alla spalla insorto per movimenti sbagliati mi ha fatto decidere per un corso. li ho seguiti per due anni, ma ora non li frequento più (anche se la mia tecnica non è un granchè...). ho scoperto nel frattempo il nuoto in acque libere e all'attivo ho ormai 16 traversate nei laghi (giusto oggi ho partecipato a quella di mandello del lario e mi hanno consegnato il diploma di nobile dei laghi 2010) e il 25 prossimo attraverserò lo stretto di messina,
perché mi é sempre piaciuta l'acqua é l'unico spazio in cui prendo confidenza con me stessa e dove non ho paura!Mi é sempre piaciuto fin da piccola, mi spiace averlo lasciato per un po' di tempo
l'importante è aver ripreso
Questo thread non l'avevo notato anche se sparse in vari post, qualche notizia l'ho data:
sono nato a Trieste e i miei hanno sempre avuto la barca a vela, quindi praticamente appena venuto al mondo si sono preoccupati che imparassi a nuotare.I primi ricordi coscienti che ho risalgono all'asilo, quando mia mamma mi veniva a prendere e mi portava in piscina, e così è sempre stato.Ricordo anche gran parte di quelli che chiamavo maestre e maestri, fin da piccolo. Una volta però imparato a nuotare l'obiettivo di non annegare se andavo in barca diciamo che si poteva dichiarare raggiunto. Mio padre però giustamente voleva anche che facessi uno sport, lasciandomi però completa autonomia nella selta dello stesso ma inevitabilmente, a settembre quando cominciava la stagione agonistica, la mia scelta ricadeva sempre sul nuoto. Alle elementari degli amichetti giocavano a basket, per cui cominciai anche quello, ma il nuoto era in cima alla lista e crescendo ho continuato a giocare a basket e a fare nuoto.
Naturalmente più diventavo grande più crescevano anche gli impegni richiesti dal praticare due sport a livello agonistico, ma tutto sommato reggevo bene, e anche lo studio procedeva in maniera egregia. Praticamente riuscivo a coniugare sei allenamenti settimanali di nuoto, quattro di basket, partita al sabato e gare la domenica, spesso anche in Austria e nell'allora yugoslavia quando c'erano competizioni internazionali, a basket invece avevamo raggiunto la serie C.
Questo fino alla fine del liceo, quando ho deciso di voltar pagina, perchè iscritto all'università a causa dello sport spesso dovevo rinunciare ad uscire con amici e fidanzata, o forse più semplicemente volevo essere un po' meno anormale, divertirmi come gli altri ragazzi della mia età.. insomma ero stufo......Basta, zero sport per 14 anni!
Passati però i 30, felicemente sposato ed in carriera, un po' per rimettermi in forma (anche se fortunatamente il fisico aveva tenuto egregiamente il periodo di inattività), ma soprattutto perchè cominciava a mancarmi quello che era stata una parte fondamentale della mia vita, riprendo a muovermi un po'.
Comincio a correre e a frequentare la piscina, ma probabilmente a causa del mio bagaglio sportivo passato non riesco ad accontentarmi di qualche allenamento giusto per stare in forma, non riesco a concepire lo sport come wellness. Se faccio sport devo anche fare gare, anche se non più per il risultato, non ho abbastanza tempo per allenarmi seriamente, ma per avere un obiettivo che mi spinga ad allenarmi, essendo molto pigro per natura. Così dopo appena un mese dalla ripresa faccio una mezza maratona, mi iscrivo ad una squadra master e dopo un anno porto a termine il mio primo ironman, la distanza lunga del triathlon. Ormai partecipare ad un ironman all'anno è diventato un rito per tutta la famiglia, e per me la scusa per gli allenamenti: si sceglie la gara coniugandola con le vacanze, per cui quando ho gareggiato a Nizza, siamo stati 15 giorni in costa azzurra, così in Florida, Messico, ecc...
A proposito, quest'anno a settembre sarò 10 giorni all'isola d'Elba.. :-)
e penso che non smetterò più!!!
Ormai partecipare ad un ironman all'anno è diventato un rito per tutta la famiglia, e per me la scusa per gli allenamenti: si sceglie la gara coniugandola con le vacanze, per cui quando ho gareggiato a Nizza, siamo stati 15 giorni in costa azzurra, così in Florida, Messico, ecc...
A proposito, quest'anno a settembre sarò 10 giorni all'isola d'Elba.. :-)
e penso che non smetterò più!!!
che bella cosa!!!
ho sempre fatto i corsi fino a 14 anni poi ho iniziato mtb ma spinto (in buona fede) da mio padre era proff in bici e quindi voleva che provassi ma nn mi piaceva il mio amore era il nuoto in acque libere!! e cosi a 18 anni ho iniziato con agonismo mi diverto e nn mi pento
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