Alternativa Programma 1 - 1300 mt- nuoto libero

Ciao , siccome i programmi li ha fatti stefano lui ti indicherà meglio .

Giusto , ottima idea , senò sai che mal di schiena

Ok , la gambata te la sei guadagnata , ricordati però che a delfino si parte imparando la bracciata e poi il coordinamento con la gambata ( al contario degli altri stili ).

Io ti consiglierei di fare stile libero ( per dare continuità all'esercizio ), successivamente ( quando sarai seguito ) potrai utilizzarla come vasca per esercizi a delfino .

Ottimo Stefano, come sempre.

1 - Una cosa: in termini di propedeutica, prima braccia delfino con il pull o prima con gambe a stile?

2 - Una precisazione sul rilevamento dei battiti per minuto (BPM): l'indicazione 70% come va interpretata?
Spiego: immaginiamo che nel corso dell'esercizio i BPM da me rilevati sono più elevati, come mi devo comportare?
Significa anche che finché non riesco a completare quel programma rimanendo nel range di BPM indicati è bene continuare con quel carico di lavoro e non aumentare?

Grazie ancora!!!

a meno che tu non sia tachicardico rallenta un pò, continuare con lo stesso lavoro finché non hai le pulsazioni adeguate la vedo dura :-)

Oggi ho provato il programma 1: descrivo la mia situazione perché penso che altri sportivi della domenica come me potrebbero essere in situazione analoga.
Già con il riscaldamento avevo un po' di fiatone: non ho avuto modo di misurare i BPM, e quindi sono andato un po' a sentimento.
Fra l'altro, invece che 200 mt dorso ho fatto 100 dorso e 100 rana: questo perché altrimenti avrei fatto troppa fatica, e non sarebbe stato più riscaldamento.

Anche i 4x50 con il pull sono andati via abbastanza bene, ma ogni volta la pausa è durata quasi il tempo di recuperare il fiatone.
Più fatica sugli 8 x 25; non fiatone da stramazzare, ma mi sono preso sempre dei tempi di recupero più abbondanti di quanto suggerito.
Al posto della vasca a delfino ho fatto solo gambe delfino con bracciata a rana: anche perché in generale scatti a nuoto mi è capitato di rado di farne, anche ai corsi.

Il defaticamento ammetto di averlo fatto un po' a piacere, però più abbondante, con anche qualche vasca dorso rana, che è la nuotata che riesco a fare in maggior relax: ho avuto la sensazione che solo 4 vasche fossero poche per il defaticamento.
Devo dire, a titolo personale, che pensavo peggio: ho fatto pochissima attività da giugno a questa parte, e inoltre io sono un nuotatore che ha ancora un po' soggezione all'idea di fare tanti metri, specie a stile. A rana invece no: se facessi naufragio, credo che guadagnerei la riva a rana...

In conclusione, ho fatto il programma con questa mentalità: fare attività con un minimo di programmazione per costringermi a mettermi in condizioni di sforzo (altrimenti va a finire che appena mi stufo mollo l'osso...), e vedere come reagisco di fronte a una mole di lavoro quantificata.
Questo se non altro per darmi un parametro di partenza per individuare dei margini di miglioramento.
Diciamo che pensavo peggio: credevo che avrei mollato in preda all'affanno, invece se non altro i 1300 metri (forse un paio di vasche in più) li ho fatti tutti, e quasi sempre senza perdere il controllo della qualità della nuotata.
Sensazione di lavoro sui tricipiti intensa: ma questo mi capita spesso, da quando mi sforzo di spingere bene in fondo la bracciata.

Basta una manina e saper contare fino a 6 , se sei in possesso dei seguenti requisiti ce la puoi fare

mmm, allora devi ancora nuotare nuotare nuotare e.. nuotare! ( mi sarebbe piaciuto vederti in Titanic , nelle riprese una testa che usciva a merluzzo difianco al barcone in immersione )

brutte parole , magari trova un amico che nuoti con te!

non hai il contasecondi alla parete?