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Argomento: Presentazione e primi consigli

Ciao a tutti, mi fa enorme piacere presentarmi in questo forum, che seguo come "lurker" da qualche settimana e che trovo ottimo per contenuti e per frequentazioni smile

Ho 33 anni, ho iniziato a frequentare un corso di nuoto da circa un mese e mezzo; come tanti principianti della mia età mi sono avvicinato alla piscina spinto dai consigli dell'ortopedico, a cui mi ero rivolto per problemi alla schiena (e non solo) che mi affliggono da un po' di tempo.
Ho iniziato da principiante quasi assoluto, sapevo galleggiare e muovermi a "cagnolino" e a "stellina"; oggi, dopo una decina di lezioni, riesco a nuotare a (simil) dorso e (simil) crawl.
Una decina di lezioni che mi sono bastate per capire che in me sta nascendo una vera nuova passione. Prima di tutto perché è bello, a 33 anni, rimettersi in gioco per imparare qualcosa da zero, mi sembra di essere tornato a scuola e già questo mi ha fatto sentire di 10 anni più giovane. Poi perché mi diverto un mondo, e ho capito che adoro stare in acqua. E infine perché le due nuotate settimanali mi hanno fatto venir voglia - tutto d'un colpo e dopo anni di vita sedentaria e "sregolata" - di cambiare radicalmente stile di vita: da un mese non tocco più una sigaretta (dopo 15 anni di vizio), ho iniziato a mangiare con regolarità ed equilibrio (perdendo 5 kg di ciccia), faccio orari più regolari, mi impegno a camminare più del solito (magari scendendo 2 fermate prima con il bus) e a muovermi il più possibile in bicicletta. Insomma, sento di poter cominciare una vera nuova fase della mia vita, e lo stimolo iniziale è venuto proprio dal nuoto.

Ne approfitto per chiedere il primo consiglio: l'aspetto che più patisco in piscina è certamente la mancanza di fiato. Mi basta fare una o due vasche per finire affannato e col fiatone. Sicuramente in parte è dovuto alla necessità di fare ancora tanti esercizi di respirazione, ma credo che in generale sia una vera carenza fisica che mi affligge, probabilmente a causa di tutto il fumo che hanno respirato i miei polmoni in passato e alla mancanza di allenamento fisico. Mi piacerebbe fare qualcosa, anche al di fuori della piscina, per poter migliorare decisamente fiato e resistenza. Purtroppo non posso correre perché - tra le altre sfighe - ho anche un problema ancora irrisolto ad un piede (probabile sindrome del tunnel tarsale, o forse solo infiammazioni da sovraccarico dovute a una cattiva postura, non si sa) che mi impedisce di fare attività che sollecitino troppo sui piedi. Quindi non posso neanche - chessò - fare salto con la corda o simili. In bicicletta non riesco ad andare più di tanto perché raramente ho i week-end liberi, inoltre andiamo verso i mesi di strade ghiacciate...
Insomma, c'è qualcosa di alternativo che posso fare per allenare un po' i miei polmoni e la mia capacità di resistenza?

glu glu

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Re: Presentazione e primi consigli

Benvenuto.
Il fumo può avere la sua parte,ma anche i non fumatori patiscono all'inizio per il fiato.
Occorre infatti considerare che non è che l'aria entra ed esce dai polmoni "a gratis",ma lo fa grazie all'azione di muscoli specifici che allargano e comprimono i polmoni determinando i cicli respiratori.
Essendo muscoli,appena oltrepassano la soglia di impiego standard si stancano e cominciano a limitare le contrazioni.
Quando capita in palestra,non riesci più a sollevare il pesetto,quando capita ai muscoli respiratori,l'aria non va più nè fuori nè dentro,e l'ossigeno scarseggia.
Ocorre darsi tempo e sviluppare resitenza e forza in quei muscoli,poi sarà tutto più facile.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: Presentazione e primi consigli

Quindi il consiglio è nuotare, nuotare e nuotare?
Ma se volessi sfruttare un po' di tempo anche fuori dalla piscina?

Grazie 1000!

glu glu

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Re: Presentazione e primi consigli

Dato che non puoi correre nè andare il bici non è che puoi fare tanto (per il fiato).
In più la respirazione in acqua è molto particolare e specifica,dunque per migliorare il fiato in acqua,occorre allenarsi in acqua,per esempio con esercizi di apnea o di respirazione da fermi (a candela).

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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5 (modificato da mauro65 27-11-2010 00:23:09)

Re: Presentazione e primi consigli

ubik ha scritto:

Una decina di lezioni che mi sono bastate per capire che in me sta nascendo una vera nuova passione.
E infine perché le due nuotate settimanali mi hanno fatto venir voglia - tutto d'un colpo e dopo anni di vita sedentaria e "sregolata" - di cambiare radicalmente stile di vita
Insomma, sento di poter cominciare una vera nuova fase della mia vita, e lo stimolo iniziale è venuto proprio dal nuoto.

bellissima testimonianza: che poi in buona parte coincide con cio' che sto vivendo io stesso a partire da marzo scorso  tongue
non sentirti "vecchio" per il nuoto, come altri su questo forum ho cominciato anche ben oltre i 30anni (io a 45) e nel corso del tempo vedrai coi tuoi occhi i primi miglioramenti, che ti porteranno a fare sempre meglio: secondo me preferibilmente a piccoli passi... anche molto piccoli


ubik ha scritto:

l'aspetto che più patisco in piscina è certamente la mancanza di fiato. Mi basta fare una o due vasche per finire affannato e col fiatone.

come dice Stefano, anche i non fumatori hanno problemi all'inizio: io l'ho visto al corso di nuoto della passata stagione, vedevo arrancare gente piu' giovane di me e che non fumava le mie 25 o piu' al giorno di allora...
quindi benvenuto e... buone nuotate!    big_smile

Si fa presto a dire ... NUOTO

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Re: Presentazione e primi consigli

Ciao Ubik, complimenti anche da parte mia per le tue scelte!
Ma fammi capire bene, hai fatto solo 10 lezioni in piscina come principiante e già fai le vasche da 25 mt a stile con la respirazione? Capisco che non vedi l'ora di andare in su e in giù per la piscina senza fermarti mai, ma quello è un traguardo che arriverà col tempo e la pazienza e comunque non è l'unico scopo che devi avere, ci sono un milione di altre cose che devi fare, migliorare, sperimentare ...divertendoti!!! Insomma, spero che il tuo istruttore ti faccia fare veramente un po' di tutto perché non è solo facendo più vasche di seguito a stile senza che ti venga il fiatone che puoi dire "ora so veramente nuotare".
Se, per adesso, vai subito in affanno è normale ma, la prima cosa da verificare, sarebbe la tua tecnica ....più la tecnica migliora e meno fatica si fa, al tempo stesso riesci a nuotare di più e si allena anche il fiato! wink
Ciao!

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Re: Presentazione e primi consigli

Grazie davvero a tutti per accoglienza e consigli.

La mia istruttrice non ci fa fare vasche avanti e indietro, ma ci propone ogni volta esercizi diversi, sia per migliorare la respirazione, sia per la tecnica. Nelle ultime lezioni stiamo facendo molta apnea (giovedi' ho imparato a sedermi sul fondo della vasca svuotando i polmoni, e io che giuravo che fosse impossibile!).

Sono io che "patisco" il fiatone alla fine della prima vasca, trovo personalmente un po' frustrante che bastino 25 metri  per farmi affannare cosi' tanto. Ma se mi dite che all'inizio e' normalissimo per tutti e che basteranno il tempo, i miglioramenti nella tecnica e l'allenamento, mi tranquillizzo e mi concentro sugli esercizi senza preoccuparmi troppo. E' che sono un tipo un po' impaziente smile

Stasera ho lezione, evviva!

glu glu

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Re: Presentazione e primi consigli

ubik ha scritto:

Sono io che "patisco" il fiatone alla fine della prima vasca, trovo personalmente un po' frustrante che bastino 25 metri  per farmi affannare cosi' tanto. Ma se mi dite che all'inizio e' normalissimo per tutti e che basteranno il tempo, i miglioramenti nella tecnica e l'allenamento, mi tranquillizzo e mi concentro sugli esercizi senza preoccuparmi troppo. E' che sono un tipo un po' impaziente smile

scusate la ripetizione... magari l'hai gia' letto: l'avevo scritto qualche giorno fa in risposta a Nemo ma suppongo possa essere utile anche a te.


in questo post c'e' una (secondo me) chiara spiegazione della rottura del fiato...

http://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?pid=13028#p13028

Il fiatone è normalissimo,anzi molto spesso molti lo sopravvalutano,si fermano appena arriva e il risultato è che nuotano tutta un'ora senza mai scaldarsi veramente,infatti il fiatone viene a chiunque dopo 50 secondi dato che finiscono le risorse della cellula,invece il meccanismo aerobico entra tra il quarto e il quinto minuto,dunque nel frattempo c'è il debito di ossigeno (fiatone).
La risposta è andare piano per almeno 5 o 10 minuti fermandosi solo se è necessario,e per poco tempo,il fiatone arriva magari meno pesante,e in seguito il debito viene ripagato (rottura del fiato,in gergo)
A quel punto si è caldi e pronti a tutto.

************************************

in generale cmq solo il tempo (e tanti esercizi, ovvio) possono aumentare la quantita' di fiato.
ma anche tu da come scrivi sembri a dir poco entusiasta per il nuoto, e QUESTO e' l'aspetto secondo me piu' importante: la passione ti portera' a "combattere" paure e insicurezze e ad imparare per bene la tecnica
la pazienza invece e' NECESSARIA: col tempo avrai tutto il fiato che ti serve.

buone vasche

Si fa presto a dire ... NUOTO

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Re: Presentazione e primi consigli

ubik ha scritto:

Grazie davvero a tutti per accoglienza e consigli.

La mia istruttrice non ci fa fare vasche avanti e indietro, ma ci propone ogni volta esercizi diversi, sia per migliorare la respirazione, sia per la tecnica. Nelle ultime lezioni stiamo facendo molta apnea (giovedi' ho imparato a sedermi sul fondo della vasca svuotando i polmoni, e io che giuravo che fosse impossibile!).

Sono io che "patisco" il fiatone alla fine della prima vasca, trovo personalmente un po' frustrante che bastino 25 metri  per farmi affannare cosi' tanto. Ma se mi dite che all'inizio e' normalissimo per tutti e che basteranno il tempo, i miglioramenti nella tecnica e l'allenamento, mi tranquillizzo e mi concentro sugli esercizi senza preoccuparmi troppo. E' che sono un tipo un po' impaziente smile

Stasera ho lezione, evviva!

Ottimo! ...Sì lo so, hanno tutti fretta, ma tu non ti fissare sulle vasche a stile col fiatone, pensa a fare bene tutti gli esercizi! Per curiosità, come l'hai fatto quello di sedersi sul fondo? E a che profondità? Ciao! smile

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Re: Presentazione e primi consigli

Profondità circa 160/170, direi, visto che era poco dopo al limite dove inizio a non toccare. L'istruttrice mi fa "Siediti sul fondo", e io "Impossibile, dubito che Archimede me lo consenta", lei inizia a prendermi in giro (benevolmente) "Sei qui per ascoltare me o per fare lezione di fisica? Soffia e siediti sul fondo"... Insomma, dopo qualche tentativo ce l'ho fatta, prima con l'istruttrice che mi teneva le mani sopra le spalle, poi da solo: iniziando con la schiena appoggiata alla parete della vasca, mi metto in posizione come per sedermi, soffio completamente tutta - ma proprio tutta - l'aria che ho nei polmoni, do un colpetto con le braccia verso l'alto per spingermi sul fondo sempre continuando a soffiare, e mi ritrovo sul fondo.
Torna?

glu glu

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Re: Presentazione e primi consigli

caspita che figata! ci proverò anche io! la piscina che frequento ha la stessa profondità... smile

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Re: Presentazione e primi consigli

Provate anche "l'uomo ragno" o prendere i cerchietti a fondo vasca con la bocca smile

PS: quando provate "l'uomo ragno" avvisate i bagnini big_smile

Chiedere a Stefano le istruzioni per l'uso big_smile

Ciao e buon divertimento

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: Presentazione e primi consigli

smile Per ora riesco a prendere gli oggetti dal fondo...e a toccare quasi il fondo col ventre spingendomi con le braccia, questo sia dando una bella spinta dal muretto sia da ferma....ma per riuscirci ne ho fatte di "figuracce" ops...tentativi!!! con l'istruttore che all'inizio mi spingeva giù...ma all'UOMO RAGNO mi inchino...in cosa consiste?? wink

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Re: Presentazione e primi consigli

Io mi vergogno veramente, sono istruttrice ma vi confesso che l'uomo ragno non ho avuto ancora il coraggio di provarlo! ....Ora viene Stefano e mi tira le orecchie, ci scommetto!

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Re: Presentazione e primi consigli

L'uomo ragno non è un esercizio universalmente riconosciuto con quel nome,ma è un giochino particolare che alcuni conoscono e altri no e che ognuno chiama col nome che vuole.
Si tratta,in vasca col bordo a sfioro,di mettere le gambe fuori dall'acqua con tibia sul piano vasca e col resto del corpo in acqua,con le cosce appoggiata al muretto sommerso,un pò come stare seduti su una sedia che però è caduta all'indietro.
Da questa posizione bisogna cercare di contrarre gli addominali e srotolare la schiena in modo che una vertebra alla volta si appoggi al muretto,fino a che non ci si ritrova in verticale,come i trapezisti quando si agrappano al trapezio a testa in giù.
E' difficile perchè le prime volte nn si riesce a contrarre i muscoli giusti e remare con le braccia,in più la faccia verso l'alto è disagevole per chi non è perfettamente ambientato nella respirazione,e si beve dal naso se non si soffia bene e a lungo.
Per questo motivo le prime volte conviene darsi un obiettivo realistico,per esempio afffondare a faccia in su solo per dieci centimetri senza invece mettersi completamente verticali.
Lo scopo dell'esercizio è imparrare a stare immersi a faccia in alto,utile per sviluppare buoni scivolamenti subacquei a dorso.
La carenza di questa capacità è il motivo per cui molti atleti anche bravi,insospettabilmente non gradiscono la posizione di partenza a dorso e preferiscono fare prima uno scivolamento a pancia sotto e poi girarsi solo in seguito a dorso (obbriobrio indecente indegno di un nuotatore,non fatelo mai).

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: Presentazione e primi consigli

Ah! Allora si può fare ...avevo capito che il  tutto andava fatto senza soffiare dal naso ...o avevi detto che se uno è bravo riesce a farlo anche senza soffiare? Bè, di addominali così ne ho fatti tanti in passato, senza arrivare con la schiena sulla parete, però smile
Io a volte mi diverto anche con questo: si fa la verticale davanti al muro, si piegano le gambe e si appoggiano i polpacci sul piano vasca e poi ci si tira su!

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Re: Presentazione e primi consigli

Se non soffi è meglio perchè significa che sei più ambientato,ma non è che sia vietato soffiare se altrimenti non riesci a sopravvivere.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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18 (modificato da ippocampo 03-12-2010 10:07:02)

Re: Presentazione e primi consigli

Mi è capitato ...involontariamente! Di solito soffio ma perché mi viene automatico però mi è capitato di fare delle virate senza soffiare e non è entrata acqua ...dovrei stare di più in acqua, avere più tempo per me, ma ho deciso anche di insegnare e ne sono felice! Invece se passo un'estate con maschera e boccaglio poi, la prima nuotata ...mi accorgo, ma solo per qualche minuto, che mi devo riabituare ad avere il naso scoperto. Per questo penso che bisogna stare regolarmente in acqua ...e più ci si sta, meglio è!!! big_smile

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