Argomento: pinne utilizzate durante il corso

Ciao ragazzi, non vorrei propriamente chiedervi un consiglio dal momento che penso non ci sia via d'uscita ma vorrei comunque raccontarvi la mia esperienza di questa sera,dopo il corso di nuoto.
Bene, mentre gli anni scorsi utilizzavamo le pinne al venerdì per circa metà allenamento e io possedevo un paio di pinne piuttosto lunghe, dopo 1 anno di stop per problemi di salute ho ripreso il corso a fine settembre di quest'anno e, vuoi perchè sono molto fuori allenamento vuoi perchè nelle prime lezioni mi è capitato di non poterci essere il giorno in cui si impiegavano le pinne, sono rimasto costantemente penultimo in corsia!( mentre senza pinne sono 2°/3° fra quelli della mia corsia- su 10-)

Praticamente tutti impiegavano delle pinne di questo tipo: http://www.sportmanitalia.it/wp-content/gallery/11_pinne/pinna-explorer-mares.jpg  mentre io utilizzavo queste : http://www.finisinc.com/en/P-23500270/Z2%20Zoomer.aspx

Vi giuro che anche solo per tenere lontanamente il ritmo degli altri ero morto.

Penso che però utilizzare pinnette così corte possa poi tornare a mio vantaggio nella nuotata normale,durante la quale non sentirò una differenza abissale rispetto a quando le indosso, e oltretutto con le pinne corte si evitano crampi e si riescie a fare una gambata con un ritmo più incalzante e paragonabile alla nuotata senza pinne.


Di certo non posso imporre ai miei compagni di corso di comprarsi tutti le pinnette!

Voi che ne pensate?vi è capitato di trovarvi in una situazione come quella da me appena descritta?

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Re: pinne utilizzate durante il corso

in piscina si preferisce usare le pinnette sia perchè...c'è meno rischio di farsi male sia perchè anche se danno meno spinta sono meno dipendiose a livello energetico e scende pure il rischio di traumi alla caviglia smile

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di marina sito web

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Re: pinne utilizzate durante il corso

eppure io faccio molta più fatica con le pinnette, e soprattutto noto che dopo aver eseguito un certo numero di vasche con le pinnette dopo la gambata una volta tolte è notevolmente incrementata sia a livello di potenza che di frequenza.

Quando usavo le pinne con una pala lunga il tipo di gambata è molto diversa rispetto a quella con le pinnette,e una volta tolte le gambe risultano appesantite e un po' "bloccate".
Almeno queste sono le mie sensazioni.

Noto inoltre che più sono lunghe le pale più a delfino tendo a inarcare la schiena.

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Re: pinne utilizzate durante il corso

a delfino le pinne kunghe ti costringono a usare i bacino...infatti le pinneson l'unico strumento di potenziamento che uso nella didattica della gambata a delfino:amplifica la sensazione...
ovviamente sono più lunghe e ti conferiscono maggiore galleggiabilità  e scivolamento...

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di marina sito web

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Re: pinne utilizzate durante il corso

La pinna lunga aggancia piú acqua dunque aumenta il carico sulla muscolatura,perció anche il fabbisogno energetico (quindi il rischio di traumi), e contestualmente la velocitá.
Le migliori per i nostri scopi quindi sono le pinnette.

Peró a volte usando le lunghe si possono correggere gli errori di flessione attiva della gamba (che invece deve essere passiva e determinata dal riverberarsi,su gambe rilassata,dell'azione dei muscoli della zona della coscia),perché solo un'azione corretta é in grado di spostare una tale massa di acqua.
Se a delfino l'effetto é un maggiore inarcamento della schiena,é perché non riuscendo a commettere l'errore di flettere le gambe,si é costretti ad eseguirla correttamente provocando la mobilizzazione del bacino.
Un eventuale dolore nella zona lombare non é colpa delle pinne ma di una personale scarsa flessibiltá dei muscolari lombari,campanello di allarme di un futuro precoce mal di schiena,che col nuoto non ha niente a che fare,e che si puó scongiurare con esercizi mirati,con stretching,e anche continuando a nuotare.

Ciao

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Re: pinne utilizzate durante il corso

Quindi mi sembra di capire che Stefano prediliga l'uso delle pinnette per non esagerare col carico sulla muscolatura e quindi eventuali traumi, mentre invece Marina utilizza proprio le pinne con una pala lunga come mezzo di potenziamento nella didattica.

In effetti le pinne più lunghe costringono senz'altro a usare di più il bacino, con le corte invece si ha un'aiuto minimo ma si riescono senz'altro a fare più vasche senza incappare in fastidiosi crampi.

Per migliorare la tecnica a delfino a sto punto mi sa che proverò a utilizzare delle pinne un po' più lunghe...
So che dovrei scrivere nella sezione dove si parla del delfino a sto punto ma dato che qui ci stiamo focalizzando sullo strumento da utilizzare ,e cioè in questo caso le pinne, potreste consigliarmi qualche esercizio per sbloccare il bacino?
Oltre a quelli di fare vasche in apnea con la gambata a delfino e le braccia tese in avanti oppure con la tavoletta (magari quelle che galleggiano pochi centimetri sotto il pelo dell'acqua) e sempre la gambata a delfino con pinne, cosa mi consigliate?

Grazie mille in anticipo per i consigli!

PIù frequento questo forum e più mi rendo conto che sia veramente il migliore in circolazione sul nuoto.
Inoltre le risposte sia di Stefano che di Marina arrivano sempre tempestive!

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Re: pinne utilizzate durante il corso

non è che le uso come mezzo di potenziamento in didattica:perchè i principianti hanno ben poco da"potenziare"...per il motivo che ti ha spegato stefano,l'uso delle pinne lunghe sul delfino,amplifica la sensazione di acqua"spostata"mediante il movimeto del bacino e della muscolatura"posteriore"ed evita l'apprendemento del movimento tipco del principiante"a gambe sbattute sull'acqua"...lo utilizzo come esercizio di presa di coscienza e cerco di spiegare quello che si dovrebbe sentire,chiedendo un feed-back a mia volta!
in questo momento lascerei perdere la tavoletta,lasciando posto al corpo libero e un po'di pinne o pinnette...
a parte i lunghi pinneggi in apnea(una cosa è il pinneggio una cosa è la gambata o meglio frustata a delfino),puoi fare gambe delfino sul dorso con braccia sopra la testa o addirittura fuori dall'acqua e pinneggio laterale su un fianco e sull'altro...un altro eserizio che puoi fare è gambe delfino con braccia lungo i fianchirespirando ogni 2 o ogni 3:respirazione che ritroverai sulla nuotata completa!
è preferibile ch ese fai un esercizio con le pinne,fai seguire lo stesso a coropo libero,a titolo di"raccordo":è a corpo libero che devi ritrovare le sensazioni avvertite con le inne,altrimenti non ha molto senso,diventa un semplice eserciziodi gambe come un altro.recupera abbondantemente tra una serie e l'altra:devi essere"fresco"per elaborare le sensazioni!
GRAZIE PER I COMPLIMENTI big_smile

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di marina sito web

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Re: pinne utilizzate durante il corso

Quoto ogni parola di Marina.
Quando tolgo loro le pinne,chiedo ai miei allievi di eseguire gli esercizi ad occhi chiusi,in modo da evitare di notare la differenza di velocitá e di meglio percepire le sensazioni di cui parlava Marina.
Inoltre voglio sottolineare l'importanza di ció che Marina ha detto circa la differenza tra il pinneggio (in cui si muovono sinuosamente anche testa e spalle per enfatizzare la mobilizzazione del bacino,e che viene meglio con le braccia ai fianchi),e la frustata a delfino in cui testa e spalle sono ferme.

Un buon esercizio da fare senza le pinne,per mobilizzare il bacino,é nuotare a rana inserendo una frustata a delfino dopo (oppure prima) ogni frustara a rana.

Ciao

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Re: pinne utilizzate durante il corso

Ciao,volevo chiedere un consiglio sul tipo di pinnette da scegliere per gli allenamenti.Guardando sui siti mi sono accorta che ci sono pinnette piu' o meno rigide a seconda dell'utilizzo.Il mio allenatore non e' stato esauriente in merito :-( Aiutatemi voi  perche' mi fido della vostra esperienza.  Sono uotatrice master e nemmeno di primo pelo:-))):-))Grazie per l'aiuto e vi faccio i complimenti per la vostra attenzione per tutti!

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Re: pinne utilizzate durante il corso

Che sappia, più che la rigidità è la lunghezza che fa la differenza, più sono lunghe e più la gambata richiede sforzo, quindi adatte per un lavoro metabolico.

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: pinne utilizzate durante il corso

Più sono lunghe e maggiore è l'effetto che hanno,sia metabolico sia percettivo.
Da allenamento vanno bene quelle corte,invece per sviluppare buone pinneggiate per esempio a delfino e capire l'essenza di quella abilità,sono meglio le lunghe.

Ciao

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