VIRATA (Page 20 of 33)

No,che resti senza aria da espellere è impossibile perchè nei polmoni ci sono dai 5 ai 6 litri di aria,e soffiando due secondi ne espelli pochi cc.
Quando non riesci più a soffiare è perchè i muscoli che controllano la espirazione,non riescono più a lavorare perchè sono poco allenati e poco flessibili.
E' tutta questione di allenamento

Non bisogna assolutamente respirare negli attimi immediatamente precedenti la capriola,la disturberebbero.
Bisogna allenare di più la propria capacità di apnea e poi verranno anche virate migliori (ne bastano sette o otto per fare virate decenti lunghe e con calma).
Un buon nuotatore invece deve saper restare in apnea almeno una cinquantina di secondi (ed è il minimo sindacale),e conviene lavorarci spesso al di fuori delle nuotate,e poi in seguito anche sulle nuotate;dopodichè non avrete più alcun problema a fare virate e respirare ugualmente ogni 5.

Ciao

Ma certo che si può migliorare la capacità polmonare (io ho sei litri....) altrimenti perchè ovunque si consiglierebbe di fare sport aerobici ?

Volevo chiedere se di solito si da l'ultima bracciata prima di effettuare la capriola sempre dallo stesso lato, per esempio a destra per i destri e a sinistra per i mancini. Verrebbe da pensare che sia ininfluente dato che entrambe le braccia sono già distese lungo i fianchi qiuando si comincia a girare, però ho notato che se do l'ultima bracciata con il destro riesco a coordinarmi molto meglio nei movimenti successivi, magari è solo un fatto psicologico.

Ciao.

Ciao stef90 e haunted, vi riporto la mia esperienza con le virate, tanto siamo qua apposta per condividere no?
Prima di virare conviene prendere una bella boccata d'aria, il lato della respirazione dovrebbe essere in effetti indifferente perché poi si fermano tutte e due le braccia lungo in fianchi, piccolo scivolamento e inizio la capriola. Però devo dire che anch'io all'inizio avevo un lato preferito, cioè il destro, mentre la capriola la faccio sempre verso sinistra. Con il tempo, adesso respiro dove capita senza problemi, il che è più comodo però continuo a girare solo a sinistra. Durante la capriola, più precisamente quando le narici sono verso l'alto, soffio un pochino dal naso, ma basta veramente poco per non far entrare acqua, quindi il resto dell'aria fa comodo per poter fare uno scivolamento più lungo e un paio di bracciate almeno, così la finisco e sono pronta per prenderne altra. Col tempo, come dice Stefano, ho notato che, grazie soprattutto a pratica e rilassatezza, non occorre più nemmeno soffiare dal naso mentre fai la capriola e quindi l'aria te la tieni per soffiarla dopo. Con l'esercizio e l'allenamento riuscirete così a fare scivolamenti più lunghi e più bracciate prima di respirare di nuovo, emergendo almeno alle bandierine! Buone nuotate, ciao!

Io per il momento non giro durante la capriola, mi spingo dal bordo a pancia in su e poi comincio a girare dopo. A quanto ho capito non dovrebbe essere un errore grave per un principiante.
Comunque la capriola mi viene molto più facile se do l'ultima bracciata a destra.

Ciao.

Sì, la prima cosa è stare rilassati, così diventa tutto più facile!
Scusate, mi sa che prima, colpa della fretta al lavoro, mi sono espressa un po' male!
1) Non è che giro, del tutto, è una leggera torsione o avvitamento che fa sì che i piedi vengano appoggiati al muro non con le dita verso l'alto ma in diagonale. Così do la spinta e scivolo sul fianco sinistro, almeno io mi trovo bene così per quanto riguarda la virata a stile, naturalmente!
2) Penso che Stefano intendesse di non prendere aria proprio a ridosso della capriola, appunto per non disturbarla, ho visto gente che alza la testa avanti, guarda il muro per prendere aria e poi butta giù di botto la testa ....sembra quasi che ce la vogliano sbattere contro
Io, al massimo, prendo aria poi faccio la passata subacquea, fermo il braccio sul fianco ed entro in virata ....ma anche così si disturba Stefano? A me pare di no!

Ho messo in pratica due consigli dati da Stefano e sono molto soddisfatta dei risultati:
1) Non respirare subito prima della virata. Ho provato a fare "respirazione, bracciata, bracciata, capriola" e tutta la virata riesce molto meglio, ci si arriva con il corpo molto più ordinato.
2) Immaginare di avere il pull tra le gambe, quindi gambe ben unite, che non sballottano di qua e di là. Anche qui ho notato un assetto migliore di tutto il corpo e soprattutto una capovolta che risulta molto più rapida ed efficace.

Sono stata molto contenta perché ho sentito un netto miglioramento, quindi GRAZIE per i preziosi consigli!

Eh eh, ti è piaciuta? Tu che la fai bene, hai idea di come faccia a trovarmi già a pancia in giù dopo la capriola? Boh! La chiamo a gambero perchè la faccio al contrario, ossia alla fine della virata mi giro a pancia in giù e spingo con i piedi, ma che cavolo combinero!!, Mah avrò inventato un nuovo stile... 

Com'è sta virata a vuoto?

Si è quella.
Tra l'altro è un esercizio ottimo per imparare a ripartire da fermi,in più è una delle virate più diffuse in fase di riscaldamento gara quando a fine vasca ti ritrovi il ranista o i trenini che vanno lenti,allora fai la capriola e riparti in direzione opposta prima di terminare la vasca.

E' che non avevo realizzato cosa è la passata subacquea...........
Ero fermo alla ripartenza dopo la virata dove fai un certo tragitto sott'acqua; per me la passata subacquea era quella per cui mi sembrava strano che ti immergessi prima di virare.
Adesso ho capito........

paola, mi puoi spiegare tutti i movimenti che fai durante la virata: dall'ultima bracciata a quella nuova dopo la virata, voglio capire bene la tua virata a gambero mi sa che ti complichi la vita da sola.. spiegami bene i tuoi movimenti