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Argomento: dolore al collo

Ciao a tutti, vi scrivo per avere un parere e magari un consiglio pratico per risolvere il mio problema: dopo il solito allenamento ci circa un'ora ho un dolore al collo. Questo succede quanto pratico lo stile libero, e in particolare sulle lunghe distanze mi sento irrigidire durante la rotazione della testa ds e sx per la respirazione e non riesco ad essere rilassato. Non capisco a cosa è dovuto? Tecnica sbagliata? Esercizi di stretching potrebbero aiutarmi? Ho cercato nel forum discussioni inerenti al mio problema ma senza successo. Ciao e grazie anticipatamente.

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Re: dolore al collo

Ci possono essere molti motivi.
Quelli imputabili direttamente al nuoto originano da errori nella tecnica o da carenze nei requisiti di base (ambientamento e rilassamento).
Se la tecnica è corretta e i requisiti ci sono tutti,gli scompensi possono verificarsi solo in caso di allenamenti pesanti e appunto solo in caso di veri allenamenti si rende necessario (altrimenti solo consigliato) un lavoro preventivo a secco,tipo stretching etc.
Se invece i dolori derivano non da elevate intensità ma da patologie personali o carenze tecniche allora la prevenzione non basta,occorre intervenire sulla patologia oppure sul miglioramento tecnico.
Impossibile stabilire quale sia il tuo caso senza un video o informazioni più dettagliate.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: dolore al collo

Ti ringrazio per la risposta sempre pronta ed efficiente, magari se riuscirò ti manderò volentieri un video. Cosa si intende per carenza requisiti di base? Ambientamento e rilassamento si possono, o quanto meno cercare di apprendere prima  a livello teorico? Mi spiego, ci sn delle informazioni per esempio come è meglio agire per rilassarsi? Ciao

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Re: dolore al collo

Ambientamento e rilassamento sono connessi e progrediscono insieme.
Non si possono apprendere a livello teorico perchè investono la sfera neuro-motoria,in parole povere si tratta di adattarsi all'acqua in modo da rendere più naturale ogni movimento.
A livello pratico significa costruire un repertorio di abilità di base che vanno dalla capacità di apnea a quella respiratoria,dai galleggiamenti agli scivolamenti inerziali,dalle prime forme motorie non codificate tipo le traslocazioni (gli stili invece lo sono) alle esercitazioni di gambe e le remate.
Una volta che nell'acqua ci stai a tuo agio e bello tranquillo e rilassato (in gergo lo chiamo giocare a briscola sott'acqua),allora è possibile imparare oppure sviluppare le nuotate standard nel modo più efficace;in caso contrario le nuotate saranno raffazzonate e approssimative,e saranno probabili una serie di inefficienze più o meno perniciose (o a volte dolorose).
Non ci sono scorciatoie e informazioni particolari,solo ore di volo,e un istruttore che ti dia i giusti input al momento giusto.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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