Re: fasce orarie nuoto libero
nove ha scritto:http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5f/Biological_clock_human.PNG che ne dite di questo ?
Sicuramente c'è del certo (tipo le cose sulla temperatura e pressione) e c'è anche del probabile.
Ma mi spiegate com'è che alle 15.30, in pieno abiocco post-pranzo, sole a picco e pressione sotto i piedi, uno possa avere la massima velocità di reazione?! XDSecondo me tutto va contestualizzato... e penso anche che per nuotatori del nostro livello siano più determinanti le condizioni psicologiche e l'atteggiamento mentale piuttosto che qualche ormone in più o in meno durante il ritmo circadiano :)
E talvolta mi chiedo se sia lo sport a forgiare il carattere o il carattere a forgiare lo sport...
Vero Laura, aggiungo che per me conta la contestualizzazione climatica, difficilmente io nuoto con sole a picco (ad esempio) conta molto per me la temperatura dell'acqua e poi c'e' il ritmo della giornata.
Inizio a nuotare quando sono passate circa 7-8 ore da quando sono alzato (potra' mai influire cio' ?). E ancora, non pranzo prima mangio durante la mattina e con un buona colazione alle spalle.
Non capisco il discorso della pressione, oscilla tanto nell'arco della giornata ? (sono influenzati tutti o solo quelli che ne soffrono una o troppo alta o troppo bassa) e poi, credo influisca decisamente l'ultima alimentazione sostanziosa assunta metabolizzata e ovviamente digerita.
Per la temperatura, credo che se aumenti, le fibre nervose ne traggono vantaggio o no !?.
ciao N_
...e talvolta mi stupisco dal carattere delle persone che conosco, come cambi in acqua e al di fuori di essa ! un po' come quei tranquilli che si trasformano quando sono al volante ahahah :)