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Argomento: Quale corso nuoto

Buongiorno.
A seguito di un infortunio frequento la piscina da marzo di quest'anno con assiduità ed ho apprezzato molti miglioramenti da un punto di vista tecnico. Visto che ancora quell'infortunio non è risolto il che non mi permette di correre e sciare, ho deciso di iscrivermi ad un corso di nuoto collettivo per migliorare la tecnica e provare a "farmi rendere" il nuoto da un punto di vista dell'allenamento cardio vascolare.
Voglio migliorare le mie prestazioni, insomma e la tecnica in questa disciplina pare essere fondamentale.
Ho letto e riletto i vostri post, cerco di mettere in pratica i consigli tecnici che riesco a capire perchè comunque non è sempre semplice tradurre in pratica certe teorie....:)
Allora ieri ho fatto una lezione prova al corso II-III livello che vengono gestiti insieme, ma ho trovato il livello decisamente più basso del mio....e anche l'istruttore a fine lezione mi ha consigliato di lasciar perdere il corso e di continuare a nuotare, secondo lui avrei bisogno solo di km, semmai di una lezione privata ogni tanto.
In realtà non credo proprio che sia vero....non credo che con qualche mese di nuoto da autodidatta si possa considerare il discorso tecnico chiuso...non è proprio il nuoto quella disciplina che si può migliorare all'infinito?
.....ho poi scoperto che esiste un livello ulteriore, il "perfezionamento".
Esistono dei livelli standard per accedere a questo livello di corso?
Voglio dire: non ho mai fatto due bracciate a delfino in vita mia, non posso fare rana per via del mio ginocchio....forse dunque il perfezionamento forse sarebbe "troppo" per me?
So che per esprimere certi pareri è necessario valutare la tecnica di nuotata, chiedevo solo se qualcuno sa dirmi se in generale il corso di perfezionamento è frequentato da livelli tecnici elevati.
Grazie.

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Re: Quale corso nuoto

ciao da parsifal e' un validissimo quesito per i ns.moderatori/istruttori marina e stefano

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Re: Quale corso nuoto

Ciao Vale.

Posso dirti la mia in quanto ho frequentato corsi collettivi di tutti i tipi (dai principianti al perfezionamento). Almeno qui a Reggio Emilia, le scuole nuoto si sono strutturate in questo modo:

ADULTI: principianti, intermedio, perfezionamento

i passaggi da un livello all'altro sono soggettivi e possono avvenire anche nell'arco di un anno solare. Quindi ,come puoi capire, è una decisione che spetta all'istruttore. E' un pò come andare a scuola: passi alla classe successiva se hai acquisito gli obiettivi del corso.

Personalmente preferisco poche lezioni individuali ad un corso collettivo perchè sei più seguito e puoi accelerare i tempi di crescita natatoria. Naturalmente, come direbbe il mio amico Stefano, un istruttore asino è asino sia nei corsi individuali che collettivi. E' fondamentale il livello di preparazione del Maestro, questo vale nel nuoto ma in tutte le cose della vita.

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: Quale corso nuoto

vale71 ha scritto:

Buongiorno.
A seguito di un infortunio frequento la piscina da marzo di quest'anno con assiduità ed ho apprezzato molti miglioramenti da un punto di vista tecnico. Visto che ancora quell'infortunio non è risolto il che non mi permette di correre e sciare, ho deciso di iscrivermi ad un corso di nuoto collettivo per migliorare la tecnica e provare a "farmi rendere" il nuoto da un punto di vista dell'allenamento cardio vascolare.
Voglio migliorare le mie prestazioni, insomma e la tecnica in questa disciplina pare essere fondamentale.
Ho letto e riletto i vostri post, cerco di mettere in pratica i consigli tecnici che riesco a capire perchè comunque non è sempre semplice tradurre in pratica certe teorie....:)
Allora ieri ho fatto una lezione prova al corso II-III livello che vengono gestiti insieme, ma ho trovato il livello decisamente più basso del mio....e anche l'istruttore a fine lezione mi ha consigliato di lasciar perdere il corso e di continuare a nuotare, secondo lui avrei bisogno solo di km, semmai di una lezione privata ogni tanto.
In realtà non credo proprio che sia vero....non credo che con qualche mese di nuoto da autodidatta si possa considerare il discorso tecnico chiuso...non è proprio il nuoto quella disciplina che si può migliorare all'infinito?
.....ho poi scoperto che esiste un livello ulteriore, il "perfezionamento".
Esistono dei livelli standard per accedere a questo livello di corso?
Voglio dire: non ho mai fatto due bracciate a delfino in vita mia, non posso fare rana per via del mio ginocchio....forse dunque il perfezionamento forse sarebbe "troppo" per me?
So che per esprimere certi pareri è necessario valutare la tecnica di nuotata, chiedevo solo se qualcuno sa dirmi se in generale il corso di perfezionamento è frequentato da livelli tecnici elevati.
Grazie.

Sono 4 anni che nuoto ..partendo quasi da 0.....credimi che x la mia situazione so sufficientemente nuotare (parlando SOLO di stile libero)...x migliroare velocemente nn e detto che devi fare lezioni individuali..anche in gruppo serve..perche osservi gli altri...

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: Quale corso nuoto

L'idea del corso mi è venuta per varie ragione, di cui la principale è che non ne ho mai fatto e di conseguenza non credo di poter essere capace a nuotare senza che nessuno mi abbia insegnato.
Ho preso in tutto 2 lezioni private: una 3-4 anni fa in un periodo legato ad altro infortunio che mi impediva già allora di correre (che è la mia attività preferita e principale, sempre e solo a livello amatoriale e con poche e non brillantissime parentesi agonistiche). Allora non avevo MAI fatto una vasca a stile, nuotavo solo una rana e un dorso approssimativi e alla lezione avevo chiesto di fare solo stile....all'epoca l'istruttrice mi disse: "vai benissimo, ce ne fosse della gente così.Devi solo macinare km". Non i convinse ma nel frattempo si risolse l'infortunio e dunque ripresi a correre felice col mio cronometro, le medie, tutta roba per me più facilmente gestibile.
L'altra lezione privata l'ho presa questa primavera ed è stata più utile: questo secondo istruttore (che è pure il bagnino della piscina quindi mi vede nuotare ogni singola volta che vado lì) mi ha corretto un pò la coordinazione nella respirazione e poi mi ha detto la stessa cosa "Non è che ci sia tanto da fare con te....devi solo nuotare"

Ora un altro istruttore del corso mi dice di nuovo la stessa cosa...mentre qui dentro leggo di gente che fa corsi da anni....e mi domando: posso aver incrociato tre incompetenti su tre? Non credo....
Ma perchè non esiste un corso di livello adatto? Ho una mentalità molto "agonistica", un corso di livello un pò superiore sarebbe per me di stimolo magnifico.

Ieri alla fine della lezione mentre parlavo con istruttore e bagnino che mi dicevano, appunto, lascia perdere il corso e nuota, sembrava che mi dicessero qualcosa del tipo "Non hai bisogno di imparare di più per nuotare"
Non ho avuto il coraggio di dire chiaro e tondo "Voglio imparare di più perchè voglio andare più forte"
Mi manca quello che facevo correndo, l'emozione che provavo nell'ascoltare le sensazioni del corpo e sentirle ogni volta migliori, oppure la soddisfazione nel guardare il cronometro e vedere i miglioramenti....
La corsa è meno tecnica, quando uno corre bene (a volte è un dono di natura) può permettersi di togliersi delle soddisfazioni....sempre restando a livelli amatoriali. I professionisti sono un altro pianeta....e probabilmente curano pure la tecnica.....ma per fare qualche gara senza pretese e soprattutto per scorrazzare in giro per i miei sentieri la mia tecnica era più che sufficiente.

Il nuoto è un'altra cosa....non devo certo spiegarlo io a voi...d'accordo che non sono più una ragazzina, che di certo non mi verrebbe in mente di fare una gara di nuoto, nè di programmarla, voglio solo sapere che quando le pulsazioni salgono lo fanno perchè il gesto compiuto è performante, non perchè sono goffa e produco attrito....:) smile

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Re: Quale corso nuoto

vale71 ha scritto:

Buongiorno.
A seguito di un infortunio frequento la piscina da marzo di quest'anno con assiduità ed ho apprezzato molti miglioramenti da un punto di vista tecnico. Visto che ancora quell'infortunio non è risolto il che non mi permette di correre e sciare, ho deciso di iscrivermi ad un corso di nuoto collettivo per migliorare la tecnica e provare a "farmi rendere" il nuoto da un punto di vista dell'allenamento cardio vascolare.
Voglio migliorare le mie prestazioni, insomma e la tecnica in questa disciplina pare essere fondamentale.
Ho letto e riletto i vostri post, cerco di mettere in pratica i consigli tecnici che riesco a capire perchè comunque non è sempre semplice tradurre in pratica certe teorie....:)
Allora ieri ho fatto una lezione prova al corso II-III livello che vengono gestiti insieme, ma ho trovato il livello decisamente più basso del mio....e anche l'istruttore a fine lezione mi ha consigliato di lasciar perdere il corso e di continuare a nuotare, secondo lui avrei bisogno solo di km, semmai di una lezione privata ogni tanto.
In realtà non credo proprio che sia vero....non credo che con qualche mese di nuoto da autodidatta si possa considerare il discorso tecnico chiuso...non è proprio il nuoto quella disciplina che si può migliorare all'infinito?
.....ho poi scoperto che esiste un livello ulteriore, il "perfezionamento".
Esistono dei livelli standard per accedere a questo livello di corso?
Voglio dire: non ho mai fatto due bracciate a delfino in vita mia, non posso fare rana per via del mio ginocchio....forse dunque il perfezionamento forse sarebbe "troppo" per me?
So che per esprimere certi pareri è necessario valutare la tecnica di nuotata, chiedevo solo se qualcuno sa dirmi se in generale il corso di perfezionamento è frequentato da livelli tecnici elevati.
Grazie.

Non esiste un numero istituzionale di livelli fisso per tutti.
La federazione fornisce un modello didattico standard di carattere generale,ispirato alle più ovvie regole didattiche,che prevede cinque livelli propedeutici uno all'altro e un livello finale di perfezionamento per evolvere la tecnica,ma si tratta solo di un suggerimento,però poi ogni società fa quello che vuole e organizza i livelli come vuole e nel numero che vuole.

Mettere insieme i livelli due e tre (ammesso che seguano la didattica federale) è una mezza bestemmia,perchè il secondo livello serve a costruire le prime forme propulsive requisito per ciò che verrà in seguito ed è rivolto a gente che deve ancora lasciare sedimentare le cose acquisite nell'ambientamento.
Invece nel terzo si costruiscono le prime nuotate grezze di base.
Si tratta di obiettivi in conflitto tra loro,anche come metodi.
Secondo me in quella società tirano a massimizzare il numero di allievi per corso a scapito dell'insegnamento,e se ti hanno consigliato di nuotare da sola non significa che tu sia già evolutissima,ma solo che non avevano un numero di allievi del tuo livello sufficiente a formare un corso.
Ci scommetto che se tu chiedessi un corso privato (salatissimo),invece che dirti di nuotare da sola,si sfregherebbero le mani chiedendoti "quando vuoi cominciare" ?

Riguardo alla tipologia (tecnica) degli allievi del perfezionamento dipende moltissimo dalla loro età e dagli obiettivi realistici che possono conseguire.
Un perfezionamento di ragazzini di nove anni è molto diverso da un perfezionamento di adulti pieni di acciacchi.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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