Io sarò sincera... ma così come un nuotatore lento è fuori luogo in una corsia di nuotatori veloci, è vero anche il contrario.
Fino al mese scorso, a lezione, ero in una corsia lenta... molto lenta... io andavo più veloce e tendevo a fermarmi poco. L'istruttrice mi ha upgradato in una corsia più veloce. Questo però è accaduto solo quando ho iniziato a comportarmi sorpassando in subacquea o di lato, virando pericolosamente vicino alle persone che, ferme di fronte al muro, non permettono di darti la spinta ecc... Alla fine l'istruttrice, piccatissima, mi ha upgradato di corsia. Ha agito come se la colpevole fossi io, ma lì non era colpa di nessuno: c'era solo il fatto che io non dovessi più stare lì, com'è giusto che sia dopo un po' di tempo per un allievo.
Adesso in corsia nuova c'è una persona che non vuole passare in terza ed è molto più veloce di noi, per cui devi continuamente cedere il passo e, se te lo senti alle spalle, sei costretto a doverti fermare per farlo passare, oppure accelerare e arrivare a bordo vasca senza fiato. Non è il massimo perché, per quanto possa spronarti uno ad un livello di poco superiore al tuo, uno che è ad un livello molto più alto non ti aiuta per niente, anzi rischia di fermarti quando non vuoi. C'è il fatto che lui è un gran signore in corsia perché riconosce questa cosa e spesso ti cede anche il passo. Ma un po' ti dispiace anche.
Un'altra cosa che mi dà noia è che adesso in corsia ci sono due persone che vengono esclusivamente per chiacchierare e socializzare con l'istruttrice. Queste persone hanno circa 45-50 anni. Nuotano abbastanza bene ma il problema è che... non nuotano e se lo fanno sono svogliati perché preferiscono chiacchierare, per cui il muro è assolutamente off limits per coloro che desiderano virare o darsi la spinta con le gambe.
Una dinamica tipica è:
istruttrice: "allora... facciamo 12 vasche stile!"
vedo che la signora chiacchierona parte prima di me (ed io già santìo... se sai che a stile ci sono persone più veloci lasciale partire prima, no? NO. poi mi rincuora il fatto che tanto sono solo due vasche e che poi la siura si metterà a chiacchierare quindi problema risolto)
Invece decide di proseguire per altre due vasche. Siamo tutti fermi dietro lei...
La guardo. Mi guarda. La guardo. Mi guarda. Le chiedo: "vado?!"
E lei piccatissima: "Si, vai vai tanto è uguale no?" ma evidentemente incacchiata.
Mi viene di risponderle "No, non è uguale", ma poi vado e basta perché se no poi divento l'antipatica del turno del mercoledì.
Ultimo cosa che mi da fastidio: quello più veloce che però fa il cafone. Sabato eravamo in terza corsia perché mancava l'istruttrice e la nostra si è offerta di sostituirla, per cui tutti in terza corsia perché nella seconda è rimasto il secondo signore chiacchierone che è bravino ma lentissimo.
con noi nella sua corsia un ragazzo piuttosto veloce e giovane si è subito sentito destabilizzato dalla nostra presenza e non ha fatto altro che sbuffare dicendo che rallentavamo la sua andatura... che siamo troppo lenti... che ci fermiamo sempre... blablabla. Il compagno, veloce come lui, cercava comunque di fargli capire che eravamo in una situazione in cui un'istruttrice doveva seguire due corsie. Poi ha preso a lamentarsi con l'istruttrice: "abbiamo fatto poche vasche, blablabla" e ha iniziato a virare a filo con noi, a fare qualche spruzzo per bagnarla, insomma... un po' esagerato. Alla fine ci siamo guardati e abbiamo fatto spallucce dicendo pazienza, è piccolino, crescerà.
Comunque, raccontando queste cose ho l'impressione che si fatichi a distribuire le persone nella corsia di livello appropriato. altra cosa: vieni per parlare con l'istruttrice (che, per il 75% del tempo pertanto non ci guarda, non ci segue, non ci aiuta e non ci desta quando facciamo cappellate) e ok, ma l'istruttrice non mi sembra così professionale se si fa rubare il 75% del tempo a chiacchierare. Poi boh, forse esagero. Buona notte 