Argomento: La stanchezza: pigrizia o campanello d'allarme?

Ciao a tutti,

io sono un pigrone per natura, una di quelle persone che si sentono eternamente stanche.
Sono riuscito a darmi una costanza (per me) sorprendente con il nuoto solo grazie al fatto che quando mi trovo in acqua mi diverto come un bambino, grazie all'impegno di frequentare i corsi, e di condividerli con un gruppo davvero super che non manca mai di motivarmi.

Mi capita quasi sempre che arrivato a sera sono stanco e snervato dalla giornata di lavoro, da altri stress che magari si sono accumulati, magari una notte dormita male, una costipazione stagionale: grazie a non so quale magica ispirazione, fortunatamente quasi sempre finisce che faccio la borsa poi vado in piscina, e mi dico "ah bé, oggi col cavolo che faccio tutto: allenamento super light, giusto per non perdere l'abitudine".
E invece quando poi parto mi bevo giù quasi tutto quello che c'é da fare.
E mi dico "figata: ero stanco e nonstante tutto ho sgobbato abbastanza sodo", e mi sento di aver fatto bene.

Ma e se invece succede così facendo si sottovalutasse la sensazione di spossatezza, e magari si combinasse un guaio?
Intendo dire: so di diversi sportivi, anche molto giovani e seriamente impegnati, che sono rimasti vittime all'improvviso di malori fatali assolutamente inaspettati.

La domanda é questa: come vi regolate di fronte al fatto di sentirsi stanchi? Voglio dire, fino a che punto farsi forza, oppure essere prudenti e capire che é più opportuno riposare?

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

Condividi sui social

2 (modificato da Marioaversa 28-02-2012 00:33:21)

Re: La stanchezza: pigrizia o campanello d'allarme?

L'esperienza ti fa capire se sia stanchezza psicologica o (io la chiamo "apparente") o stanchezza fisica (io la chiamo "reale"). Come capire quale sia? Facile: se persiste già dal riscaldamento, vuol dire che sei davvero stanco, allora conviene fermarsi e staccare la spina. Magari ti può aiutare il recupero attivo, cioè andare in vasca e fare esercizi blandi di tecnica e sensibilità (il bello del nuoto è anche questo e cioè recuperare stando in vasca. Aimè nel tennis questo te lo puoi scordare!). Se invece sei stanco di acqua, ti stai a casa fino a che non ti passa.
Ma al di là di queste cose sportive e siccome ti conosco come le mie tasche, penso che la tua stanchezza sia extrasportiva e mi fermo qua.......preferisco parlartene di persona.
Ripeto, la tua non è stanchezza sportiva.

Ciao

PS: tutto è scritto, vivere nella paura che ci accada qualcosa ci toglie solo la possibilità di vivere ogni giorno la ns vita. Ci sono milioni di esempi di sportivi supercontrollati e che si sono accasciati in campo. Se ti può aiutare, fai un check up completo e ti togli il pensiero ma ciò non basta. Liberati da paure immotivate altrimenti passerai i tuoi anni nel buio e non nella luce.

Ciao Bis smile

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

Condividi sui social

3

Re: La stanchezza: pigrizia o campanello d'allarme?

Cirone Furioso ha scritto:

io sono un pigrone per natura,

io, per pigrizia, ho deciso di fare gare brevi, il 50ino.
Perché? durano di meno!

Condividi sui social

4

Re: La stanchezza: pigrizia o campanello d'allarme?

Cirone credo che Marioaversa abbia ragione , io non ti conosco ma sono i soliti discorsi che si sentono in giro da persone che hanno una fatica diversa da quella fisica.  Un controllo da un medico comunque male non ti fa' e soprattutto ti tranquillizza , pero' se ti dice che stai bene devi fidarti e non cercare e ricercare quello che alla fine ti racconta cioe' che vuoi sentirti dire. Rammentalo bene
Ciao

Condividi sui social

Re: La stanchezza: pigrizia o campanello d'allarme?

caro Cirone le stesse identiche cose che tu scrivi succedono anche a me ma sono solo scuse che troviamo perchè quel giorno magari non crediamo di riuscire a dare il massimo ma poi come per il mangiare è così anche per il nuoto la voglia aumenta nuotando e così finisce sempre che abbiamo dato il massimo e siamo felici non mollare non hai niente fisicamente con il nuoto si formano tutti gli anticorpi

Condividi sui social