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Argomento: Per mantenere "il fiato" nella pausa estiva..

Salve a tutti/e , ho smesso con riccione di nuotare e non riprendero' probilmente fino agli ultimi dic agosto primi di settembre,avevo iniziato a correre 3 volte a settimana (e 3 volte a settimana a fare gli elestici per rinforso muscollare e questi sto continuando a farli)..pochi chilometri per carita' 5 a allenamento,  ma avendo avuto un problema in passato l ginocchio come corro un po di piu' sull asfalto mi si infiamma immediatamente . Mi chiedevo, 6 anni fa' correvo in bicicletta  in maniera  amatoriale, diciamo da percorrere 350km settimanali...chiaramamente li facevo soltanto ciclismo, ma appunto mi chiedevo, per questi mesi che non nuoto e per ",manterenere" un po di fiato, visto che non posso correre, 3 volte alla settimana di bicicletta puo' andar bene (bicicletta da corsa)? io credo di si perche' li lavorare a frequenze medie sui 150 e' una cosa normalissima e si fa' anche molto tempo, quindi dovrebbe essere allenamente...PS: diciamo che ho in testa di pedalare 1 oretta ad allenanento..chiaramente con l ausilio del cardiofrequenzimentro...
Che ne pensate?
Grazie mille a tutti/e

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Re: Per mantenere "il fiato" nella pausa estiva..

Se proprio non hai la possibilità di nuotare, la bici ti permette di mantenere in qualche modo la resistenza, magari non pedalare sempre alla stessa andatura ma varia (salite o scatti) per aumentare i battiti cardiaci e lavorare in soglia.

Correre sull'asfalto è come spararsi una revolverata nei testicoli!! E' qualcosa di micidiale per tutti e non solo per chi ha problemi agli arti inferiori. I maratoneti, nonostante corrano con scarpette super ammortizzate, prima o poi fanno i conti con traumi e tendiniti! Stai alla larga dall'asfalto.

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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3 (modificato da curioso 25-07-2012 19:52:33)

Re: Per mantenere "il fiato" nella pausa estiva..

grazie infinite per la risposta Marioaversa!!! da domani inizio con un po di bicicletta variando come dici tu le frequenze cardiache!! ti saluto e grazie ancora!

Marioaversa ha scritto:

Se proprio non hai la possibilità di nuotare, la bici ti permette di mantenere in qualche modo la resistenza, magari non pedalare sempre alla stessa andatura ma varia (salite o scatti) per aumentare i battiti cardiaci e lavorare in soglia.

Correre sull'asfalto è come spararsi una revolverata nei testicoli!! E' qualcosa di micidiale per tutti e non solo per chi ha problemi agli arti inferiori. I maratoneti, nonostante corrano con scarpette super ammortizzate, prima o poi fanno i conti con traumi e tendiniti! Stai alla larga dall'asfalto.

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Re: Per mantenere "il fiato" nella pausa estiva..

Marioaversa ha scritto:

Correre sull'asfalto è come spararsi una revolverata nei testicoli!! E' qualcosa di micidiale per tutti e non solo per chi ha problemi agli arti inferiori. I maratoneti, nonostante corrano con scarpette super ammortizzate, prima o poi fanno i conti con traumi e tendiniti! Stai alla larga dall'asfalto.

Addiritura?? yikes Eppure io sto andando a correre anche per questo motivo! A sto punto smetto di correre!

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Re: Per mantenere "il fiato" nella pausa estiva..

L'asfalto come fondo per correre non è male, in quanto ha una seppur minima elasticità: da evitare pavè o cemento. Le scarpe da running super ammortizzate impediscono al piede il movimento naturale della corsa, costringendo alla rullata. Paradossalmente scarpe meno protettive costringono a correre di mesopiede, sfruttando così l'ammotizzamento naturale dato dall'arco plantare. Mario: corro una media di 70 km alla settimana e le mie ginocchia e i tendini stanno assolutamente bene...

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