Posizione testa (Page 1 of 2)

Ciao Cirone , è la stessa domanda che volevo fare domani al mio istruttore , e la stessa sensazione che ho provato ance io .

ciao amici!!!l'assetto della testa è fondamentale per l'idrodinamicità!!!nuotando con il mento sul petto s'insacca acqua sulla  nuca e quindi non si scivola...al contrario guardano avanti,si"taglia"l'acqua nel senso che l'attrito si riduce molto...addirittura,nel veloce,si dovrebbe proprio alzare la testa,in modo che questa"apra"l'acqua!!!non avevo dubbi che un arguto osservatore come cirone notasse questa differenza:gli darei il brevetto d'istruttore ad honorem!!bravooooo!!

grazie!!se decidi di fare una vacanza-nuoto quà in sicilia...hai un'istruttrice!!
con gli istruttori si parla tanto tanto...ma tanto!!!dovete farvi fugare tutti i dubbi,altrimenti ve li trascinate a vita!!tante volte semplicemente si fraintende una spiegazione e si nuota male!!!
io uno come voi,lo avrei per"cocco"!!e queste sono cose che non si dovrebbero mai dire!!è bello cercare di trasmettere più possibile ad una persona che tiene tanto a migliorarsi,che si fa tante domande...a me professionalmente queste cose stimolano veramente tanto!!!
non capisco come fanno certi colleghi a non suicidarsi dalla noia a stare là semplicemente a"dettare"l'allenamento...io a fare la rompip... mi diverto!!!

il problema è anche che,per i miei gusti,è fin troppo facile conseguire il brevetto d'istruttore:ex agonisti fortissimi a nuoto non è detto che siano portati all'insegnamento...ridotto sin troppo ai minimi terminio ai corsi federali...penso che insegnare sport sia complessissimo perchè ogni individuo ha una corporeità e quindi processi d'apprendimento unici...io sono un ex alteta,laureata in scienze motorie con un master per insegnare nuoto in disabilità e credo ancora di avere un infinità di cose da apprendere per trasmettere al meglio gli insegnamenti...pertanto,senza nulla togliere ai colleghi fin preparatissimi anche mille volte più di me,ritengo che in settimane o mesi di durata di un corso...da imparare resta tanto!!
si,non perchè è la mia terra,ma è molto bella e varia la sicilia...c'è veramente tanto da girare...ma non scappa!!!quando vuoi la trovi...magari sempre più vicina all'africa!!!!

si,certo..infatti si usa solo nel veloce...quindi 50 e 100 per gli atleti più evoluti...oltre queste distanze..inizia ad essere davvero pesante...e i pallanuotisti ne sanno qualcosa!!!!

che tecnica è?

Mi spiegava che impostando una nuotata estremamente potente ci si porta a nuotare un po' inclinati, in modo da procedere un po' come un motoscafo.

Oh, può darsi che avessi capito male io, o anche che fosse una mezza panzana del "coach"...

Ritorniamo al tema originario: ieri mi è sembrato di constatare che un discorso molto simile si può fare anche per il dorso.

Piccolo sfogo personale: con l'inizio dei corsi estivi ho cambiato istruttore.
Ho sempre pensato che quello di quest'inverno non fosse un drago, ma è mai possibile che dopo 2 vasche si sia accorto di due errori grossolani che ho coltivato sul dorso?
Cosa dovrei dire dopo che ho passato tutto un inverno senza che mi si indicasse come migliorare questi aspetti, che non sono dettagli?
Esempio: alla prima vasca, è stato notato, che sulla bracciata sinistra, all'inizio della fase aerea facevo emergere il mignolo e non il pollice.
Alla seconda vasca, ha visto subito che ciò era anche conseguenza di una scorretta impostazione della spinta subacquea.
Questo per dire che non è un discorso del tipo "ognuno interpreta la nuotata nel modo che gli riesce più efficiente": e infatti provando (a fatica: dopo un anno di movimenti scorretti!...) ho notato da subito un miglioramento.
Sono un po' Furioso!...

questa storia della testa mi interessa particolarmente. sinceramente nessun istruttore e nemmeno il mio allenatore mi hano mai detto nulla al riguardo... però un mio amico ex agonista una volta mi fece notare la cosa, dicendomi che dovrei tenere la testa più alta...
io c'ho provato molte volte, ma sto malissimo, non ce la faccio... non so se sia questione di abitudine (come in molte cose) ma mi sento proprio in una posizione innaturale... mi chiedo se il fatto di tenere la testa leggermente alta guardando avanti sia una "regola assoluta" (o quasi), cioè se tenerla bassa guardando il fondo sia un errore grssolano...
tra l'altro ho notato addirittura che quando vado al massimo tendo ad abbassarla un pochino di più son proprio messa male eh...
non è che tengo il mento attaccato al petto, però se cerco di guardare avanti un pochino mi sembra di perdere concentrazione, coordinazione e efficacia nel movimento delle braccia...

Il discorso del motoscafo lascia il tempo che trova.
Invece ti posso dire che per quel che riguarda la mia sensazione, è sufficiente alzare di poco la capoccia, quasi a dire che vai a guardare la mano: io sento immediatamente di filare di più, di scivolare meglio.
E sono stato forse fortunato a trovare una posizione che tutto sommato, nell'arco delle non molte vasche che faccio, spesso con pause, non mi risulta scomoda o anomala.

Io che non ho i capelli invece sono molto idrodinamico!!!... ;-)