stefano '62 ha scritto:Ma cosa ti serve (a parte la la multilateralità e un migliore ambientamento) ?
Non esiste (più) niente nel nuoto che richieda una capriola all'indietro.
La capriola all'indietro la impari da fermo facendola sotto all'acqua,vai sotto ti raggomitoli e ti butti all'indietro.
Se infatti provi a farla stando in superficie (le prime volte) è tremendamente più difficile.
Ciao
Stefano, fa parte di un esercizio che eseguo nelle giornate di scarico. Ho trovato una serie di esercizi di sensibilità, tecnica e ambientamento che ficco nei programmi di scarico o come defaticamento quando faccio resistenza.
Infatti, in superficie è difficile mentre riesco facilmente in subacquea.
PS: più sù ho descritto l'esercizio da fare.
1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo