1 (modificato da jackie'o 04-11-2012 22:28:51)

Argomento: un po di ginnastica, prima di entrare in acqua?

ciao,
in piscina dove va mia figlia, vanno prima 20 minuti in palestra ( credo che a seconda dei livelli facciano poi gli esercizi mirati) per un riscaldamento e poi 40 minuti in acqua.

io trovo la cosa molto positiva, e questo lo fanno per tutti i livelli, fino all'anno scorso anche per gli adulti. ribadisco, che sono ignorante nel nuoto, però ho fatto altro e cmq ho visto che prima di iniziare l'attività vera e propria, c'è sempre un toto di riscaldamento.  ho sentito anche di riscaldamento in acqua, ma che differenza c'è? e fa bene entrare in acqua coi muscoli "freddi"?

voi che ne pensate?

p.s. aggiungo che questo post non è una critica al metodo, non mi permetterei mai, lascio il lavoro agli esperti. ognuno il suo.

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Re: un po di ginnastica, prima di entrare in acqua?

La preparazione pre natatoria a secco non è una invenzione recente di un qualche geniaccio avanti agli altri,ma un vero e proprio must didattico.

Il suo scopo è differente dal riscaldamento che poi occorre per forza fare in acqua durante il quale si ricerca prevalentemente un riscaldamento metabolico che prepara i sistemi energetici e i muscoli e i tendini al lavoro successivo,ed è differente tra allievi di scuola nuoto e nuotatori fatti e finiti.

Il nuotatore che poi dovrà fare tante vasche in situazione magari di stress ha la necessità di fare lavori di prevenzione traumi,quindi esercizi per attivare le articolazioni oppure esercizi per bilanciare la postura.
Invece l'allievo di scuola nuoto ha bisogno di provare a secco gli schemi motori più simili a ciò che poi dovrà fare in acqua in una situazione per lui nuova che non ne facilita la corretta percezione,e che si rende più probabile se ne costruisci a secco i requisiti;quindi per esempio stretching o rotazioni delle caviglie per aumentare la probabilità di un piede bello disteso e reattivo,circonduzioni a braccia tese per aumentare la probabilità che in acqua le braccia girano a stile invece che ad aeroplanino,e via di questo passo.

Per farlo bastano dieci minuti prima della lezione,oppure mezz'ora intera lontano da essa,ma in entrambi i casi si pongono problemi logistici spesso irrisolvibili.
Vanno fatti in uno spazio esclusivo e asciutto e PRIMA di fare la doccia.
Farli sul piano vasca bagnato,in mezzo ad altri utenti che vanno avanti e indietro,e magari l'allievo è già docciato,è rischioso serve a poco e l'allievo prende solo freddo.
In quei casi le società evitano ma è solo per cause di forza maggiore.
Se si riesce a farlo tanto meglio,altrimenti amen,per il principiante non è un'aggravante di rischio,e gli istruttori più volenterosi riescono comunque a ritagliarsi quei 5 minuti ogni tanto per impostare giusto gli schemi che gli interessano di più.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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3 (modificato da jackie'o 05-11-2012 10:18:01)

Re: un po di ginnastica, prima di entrare in acqua?

grazie stefano, esaurientissimo. si, da noi c'è la palestra apposita, vanno in spogliatoio, e poi in costume e ciabatte vanno in palestra prenatatoria( è tutto riscaldatissimo, non ci sono sbalzi) dopo 20 minuti, vanno in acqua.

ah da noi si sta caldissimi,  altro che prender freddo..di buono c'è che non ci sono sbalzi tra spogliatoio, palestra e vasca/spalti..io infatti vado in maniche corte e leggera, poi quando rivesto mia figlia mi rivesto pure io.

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4 (modificato da allievo 07-08-2014 20:44:53)

Re: un po di ginnastica, prima di entrare in acqua?

mi unisco questo tread perché avrei piacere di  un parere dagli esperti in merito a esercizi ow e che riguardano aspetti come il core stability piuttosto che esercizi propriocettivi.
Secondo voi, fuori dall acqua, quante volte a settimana e' appropriato lavorare su questi aspetti, e quanto tempo dedicargli per ogni sessione,? Mi riferisco per esempio  a master (che per esempio si allenano 4 volte a settimana in acqua) che hanno voglia di curare anche questi aspetti, o comunque anche a  persone che non hanno grosse "velleita'" natatorie ma che per motivi x, mal di schiena o poca tonicita' del tronco, vogliono curare anche l aspetto del core stability...

PS. per quanto riguarda i nuotatori ,l'allenamento di cui sopra, e'  da preferirsi in una sessione apparte e non pre-attivita' natatoria come per esempio gli esercizi di prevenzione o riscaldamento fatti con gli elastici?

Grazie

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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5

Re: un po di ginnastica, prima di entrare in acqua?

Ma non ci sono criteri standard...dipende dalla persona,dalla sua condizione,se può o vuole fare certi lavori...
Gli elastici sono un bel lavoro preventivo così come il core,ma con obiettivi diversi,seppur integrabili...
I programmi di allenamento sono personalizzati proprio perché gli individui e le loro caratteristiche,così come le aspirazioni,sono diversi...
Mi spiace non potere essere più precisa,ma sono argomenti veramente vastissimi...

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

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Re: un po di ginnastica, prima di entrare in acqua?

grazie marina  sempre gentile e disponible  smile

marina ha scritto:

Ma non ci sono criteri standard...dipende dalla persona,dalla sua condizione,se può o vuole fare certi lavori...
Gli elastici sono un bel lavoro preventivo così come il core,ma con obiettivi diversi,seppur integrabili...
I programmi di allenamento sono personalizzati proprio perché gli individui e le loro caratteristiche,così come le aspirazioni,sono diversi...
Mi spiace non potere essere più precisa,ma sono argomenti veramente vastissimi...

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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7 (modificato da allievo 12-08-2014 03:46:59)

Re: un po di ginnastica, prima di entrare in acqua?

parlando di esercizi e affini..mi vengono in mente gli esercizi per la propriocettivita'...più specificatamente intendo quelli per gli arti inferiori come per esempio quelli con la tavoletta propriocettiva o con la pedana propriocettiva skimmy o il tappeto elastico (tutti insieme chi raramente fanno un circuito di esercizi propriocettivi) ....mi chiedevo, visto che  in ambito sportivo "terrestre" come per esempio nel calcio, nel tennis, nel basket e cosi' via..questi esercizi sono indubbiamente un ottima cosa, miglior stabilita ed equilibrio equivalgono a una maggior padronanza del proprio corpo, va da se che il gesto tecnico sara' indibbiamente di miglio fattezza
La domanda pero' e', possiamo dire lo stesso  per il nuoto (ambiente non più terrestre ma acquatico..)?
Ipotizzo che, tali esercizi sviluppando le capacita' di cui sopra, potrebbero essere d aiuto nelle fasi di partenza e forse...anche in virata, considerato l appoggio dei piedi sul muro per virare..magari un miglior equilibrio potrebbe aiutare, comunque, apparte partenza e virata..durante la nuotata questi esercizi propriocettivi possono essere in un certo qual modo "d aiuto"?

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: un po di ginnastica, prima di entrare in acqua?

Si,possiamo dire lo stesso per il nuoto perché stimolano il sistema nervoso quindi non solo in partenza ed in virata!

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di marina sito web

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9 (modificato da allievo 12-08-2014 17:15:29)

Re: un po di ginnastica, prima di entrare in acqua?

smile

marina ha scritto:

Si,possiamo dire lo stesso per il nuoto perché stimolano il sistema nervoso quindi non solo in partenza ed in virata!

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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