Grazie Nuotix, effettivamente da quando ho smesso di fissarmi con la respirazione ogni 3 bracciate riesco a spingere molto di più e, dai 100 in su, i tempi sono migliorati notevolmente. Ho paura, però, di esagerare sia perchè ho paura di impigrirmi nel respirare troppo spesso(e sviluppare poco l'abitudine a lavorare in ipossia) sia perchè, ogni tanto, capita di leggere anche indicazioni pro 3 bracciate come questa:
"Sbilancia completamente la nuotata, soprattutto se la respirazione è ogni 2 bracciate, il rollio è influenzato fortemente dalla respirazione, la bracciata stessa durante la respirazione cambia le sue linee, un braccio lavora in un modo l'altro in un altro, e come si dice in gergo automobilistico "sbacchetti" qua e la, di conseguenza passi da una linea di avanzamento retta ad una serpentina e ovviamente fai più strada. Le linee in cui si muovono braccia e gambe diventano compensative di questo rollio eccessivo e spingi per restare in assetto invece che per avanzare (vedi fluidodinamica qui http://www.corsia4.eu/forum/showthread.php?t=2717), in particolare per ovviare a questo moto ondulatorio interviene una profonda modificazione della gambata, che durante la respirazione tende a smorzare le oscillazioni diventando laterale, con il bacino ruotato e il piede che spinge dal lato in cui respiri (invece che verso il fondo) per riportare tutto il corpo in posizione neutra di avanzamento (ovvero pancia al fondo), gambata che ai fini dell'avanzamento è inutile".
Anche a livello di allenatori la cosa è controversa; quello attuale non fa problemi ma, dovendo girare per problemi di compatibilità di orario, trovo spesso allenatori che insistono per la respirazione ogni 3.
Ciao
p.s.: la respirazione a candela è questa? http://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=810