Presentazione e ringraziamenti

Ciao a tutti.
sono un ex sedentario convinto, che ha scoperto troppo tardi, che il piacere di stare stravaccati sul divano non è paragonabile alla stanchezza che si prova dopo una lunga nuotata.
Qualche anno fa, in tangenziale,  ho provato a spostare con il ginocchio un tir che stava mi stava schiacciando insieme alla moto sul guard rail. Forse a causa della differenza di dimensioni, l'idea non ha funzionato, e non vi sto a raccontare le condizioni del ginocchio dopo il lunghissimo volo e il conseguente atterraggio di fortuna ........... Ma da grande testardo, ho trovato un ortopedico che è riuscito nella ricostruzione biologica dell'articolazione e un terapista che ha guidato la mia lunga riabilitazione -parte della quale si è svolta in acqua-.
Da quando ho toccato l'acqua è scattata qualcosa;  prima la scusa degli esercizi di riabilitazione, poi bisognava dimagrire per non caricare troppo sulla gamba.... insomma, non ho più abbandonato e alzando l'asticella giorno dopo giorno, se all'inizio dopo la  prima vasca da 50 dovevo fermarmi per riprendere fiato, adesso dopo 60 di fila, se non fosse per il fatto che il turno di nuoto libero dura solo un'ora, nuoterei  ancora e ancora .

Volevo ringraziare VOI TUTTI per i consigli che ho lucrato leggendovi in questi ultimi mesi.
andrei
Simone (piombo)