Argomento: acqua nel naso

Ciao
avrei in quesito da porvi.
ieri ho fatto la mia quinta lezione. L'istruttore ci ha fatto nuotare tenedo una mano sulla tavoletta e l'altro braccio attaccato al fianco, facendoci provare per la prima volta la respirazione laterale.
Ho bevuto tutto il tempo!!!! O meglio...nel momento in cui aprivo la bocca sentivo dell'acqua scendermi in gola dal naso...ma da dove arriva quest'acqua??
nella fase sott'acqua provato a soffiare sia da naso che dalla bocca ma ho continuato a percepire l'acqua che colava in gola con bruciore e ciò mi ha costretto a interrompermi continuamente.Grazie!

Gli uomini coltivano 5000 rose nello stesso giardino... e non trovano quello che cercano... e tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua. Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore!

dal libro "Il piccolo principe" di Antoine-Marie-Roger de Saint-Exup

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2 (modificato da blando 07-03-2013 19:55:23)

Re: acqua nel naso

beh, la regola è che sottoacqua si espira con il naso e fuori si inspira con la bocca! Scommetto che se ti metti il tappanaso espirando ed inspirando solo con la bocca non avrai più sto problema, ma questa non è la soluzione! E' una questione di sensibilità...imparerai con l'esperienza ad iniziare l'inspirazione SOLO con la bocca e al momento giusto e a controllare l'acqua che accidentalmente entra in bocca e a terminare l'espirazione con il naso anch'essa al momento giusto wink

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Re: acqua nel naso

Veramente la regola nei principianti è soffiare sia con bocca sia con naso.
Poi una volta ambientati si riesce a discriminare differenti sistemi e non è raro che a basse intensità sia sufficiente soffiare col solo naso,oppure farlo all'inizio e aggiungere la bocca nel finale giusto per gestire il timing con la inspirazione senza ritrovarsi con l'effetto palloncino (anidride non espulsa che intasa i polmoni e impedisce l'ingresso di quella pulita).
Ma nei principianti tenere la bocca chiusa produce nel migliore dei casi una diffusa rigidità (si vede dai muscoli del collo) e nei peggiori casi un differenziale di pressione tra acqua e testa,e il conseguente ingresso di acqua nel naso che poi ti fa tutto il giro turistico del cervello....

Comunque penso che il problema possa avere due spiegazioni.

La prima è che non hai ancora sviluppato un corretto scambio respiratorio di base e che prima di procedere a sincronissarlo con le gambate sia necessario lavorare con le respirazioni a candela (i miei allievi prima di provare la laterale devono essere in grado di andare su e giù nel modo corretto al bordo per 100 volte consecutive)
La seconda è che non ti è stato spiegato chiaramente un fatto importantissimo:
per prendere aria di fianco occorre prima "aprire la porta" ruotando le spalle.
Se non lo si fa,non c'è speranza di fare uscire la faccia dall'acqua con la semplice rotazione del collo,e dunque si beve.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: acqua nel naso

Ciao
la respirazione a candela è quella che si fa da fermi andando giù e soffiando l'aria dalla bocca? L'abbiamo fatta credo 3 volte con l'istruttore, ora di solito ci fa camminare e abbassarci sott'acqua soffiando.
Credo che mi rimanga dell'acqua nel naso e che poi quando inspiro dalla bocca mi scende in gola.
Voi cosa ne pensate dei corsi "collettivi"? Il mio è un corso collettivo per modo di dire perchè siamo in due ma comunque credo che sia più complicato...penso che in futuro prendrò lezioni singole anche perchè ognuno ha i suoi difetti e giustamente l'istruttore deve dedicarsi equamente ad entrambi
Un saluto

Gli uomini coltivano 5000 rose nello stesso giardino... e non trovano quello che cercano... e tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua. Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore!

dal libro "Il piccolo principe" di Antoine-Marie-Roger de Saint-Exup

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Re: acqua nel naso

"ingresso di acqua nel naso che poi ti fa tutto il giro turistico del cervello"
In fatti da quando nuoto sono peggiorata ahahah   :-D  :-D   :-D

Gli uomini coltivano 5000 rose nello stesso giardino... e non trovano quello che cercano... e tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua. Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore!

dal libro "Il piccolo principe" di Antoine-Marie-Roger de Saint-Exup

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Re: acqua nel naso

nel corso collettivo sicuramente si perde in tema di tecnica , ma è pur vero che avere una 'squadra' sulle spalle , se è una buona squadra, offre molti incentivi a lavorare bene e di piu'

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Re: acqua nel naso

Stasera sono andata per conto mio perchè il corso non c'è fino alla prossima settimana. Sono distrutta, forse ho esagerato.
Ho di nuovo bevuto e quasi rimesso....continua ad entrarmi l'acqua nel naso

Gli uomini coltivano 5000 rose nello stesso giardino... e non trovano quello che cercano... e tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua. Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore!

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Re: acqua nel naso

Allora prendi il tuo istruttore e digli che continui a bere e chiedigli cosa devi fare per evitarlo.
Non esiste al mondo una persona che non sia in grado di imparare a immergere la faccia senza bere (nemmeno i casi più difficili cui servirà semplicemente più tempo),o almeno io non ne ho mai trovato neppure uno.
Magari con tanta difficoltà,ma il totale 100% dei miei allievi ci sono riusciti.
Chiedi che te lo insegni,non basta dire metti la faccia e soffia,occorre una strategia didattica precisa e lui deve conoscerla.
Se non si mette li almeno una quindicina di minuti insieme a te a costo di prendere freddo,a farti fare cose semplici ma obbligatorie i primi giorni,e portarti passo passo alla risoluzione del problema,significa che non ne ha voglia oppure non è in grado di farlo (e non so davvero cosa sia peggio).
In questo caso torna qua e cerca che ci sono alcune discussioni molto particolareggiate sulla risoluzione del problema (magari usa la funzione di ricerca,oppure l'indice tematico redatto da Nuotix,cioè la prima discussione in rilievo in questa stessa sezione).

Ciao

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9

Re: acqua nel naso

Io ho un po' lo stesso problema, nonostante abbia cominciato da qualche mese. In realtà, la cosa si sta via via risolvendo da sé, all'inizio erano litrate di cloro in gola big_smile
Ho notato che il problema è più evidente a inizio lezione, quindi ho dedotto che c'entri molto la tensione nervosa. Probabilmente il nuoto è lo sport più "psicologico" in assoluto, almeno per chi inizia a praticarlo da grande.
Io per esempio, quando adesso mi chiedono se so nuotare, mi fa strano dire "sì". In realtà mi sento ancora "estraneo", non so come dire. Sì, ok, faccio le mie vasche, e a volte mi vengono davvero bene per fluidità, movimenti, velocità. Ma non saprei dire perché e come faccio. Secondo me uno impara veramente a nuotare quando capisce il rapporto di causa-effetto fra quello che fa e il risultato che ottiene, e per questo ci vuole tempo.
Per questo è necessario avere pazienza e costanza, e anche maggior frequenza, nel senso che secondo me due orette scarse alla settimana sono poche per consolidare bene quello che impari.
Una volta raggiunto questo risultato, a mio avviso l'acqua nel naso sarà solo un ricordo. Almeno spero roll

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Re: acqua nel naso

Io sono alla mia seconda lezioni di un corso per adulti ed erano decenni che non nuotavo. Mi sono resa conto di non essere assolutamente in grado di respirare ogni tre, o meglio non so respirare sul lato sinistro! A destra tutto bene, rotazione delle spalle etc. A sinistra no, vado in panico e alzo la testa! L'istruttore dice che è solo questione di esercizio ma non mi ha dato nulla di specifico da fare per migliorare e io mi sento un po' persa! Non riesco proprio a capire cosa mi succede quando cambio lato...

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Re: acqua nel naso

Lelehall ha scritto:

Io sono alla mia seconda lezioni di un corso per adulti ed erano decenni che non nuotavo. Mi sono resa conto di non essere assolutamente in grado di respirare ogni tre, o meglio non so respirare sul lato sinistro! A destra tutto bene, rotazione delle spalle etc. A sinistra no, vado in panico e alzo la testa! L'istruttore dice che è solo questione di esercizio ma non mi ha dato nulla di specifico da fare per migliorare e io mi sento un po' persa! Non riesco proprio a capire cosa mi succede quando cambio lato...

Ma vedi che non l'unica.. pure io non mi trovavo con la sinistra e bevevo acqua di continuazione o mi contorcevo in maniera incredibile il collo provocandomi torcicolli big_smile
Però da quando ho iniziato (ottobre) facevo SEMPRE esercizi respirazioni sulla destra, pure a 2 a 4 a 6 e e mai quelli "dispari".
Da febbraio che mi obbligo di fare respirazione a 3 e a 5 in mezzo alla piramide delle respirazioni alternate 2-3-4-5 (in 100 o 200 sl) per ogni vasca e va decisamente meglio con la respirazione a sinistra smile

Se poi c'è un ulteriore esercizio da fare per fare respirazioni a sinistra mi piacerebbe saperlo big_smile

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Re: acqua nel naso

Ma voi fate corsi singoli o collettivi?
Io ne sto facendo uno collettivo, per carità l'istruttore è bravo e io sto facendo passi da gigante (parto praticamente da zero) però è logico che non posso chiedergli di dedicare la lezione solo a me...ora faccio questo corso, voglio imparare le basi dello stile libero e poi farò delle lezioni singole.Abbiamo fatto solo una lezione sulla respirazione...ora vedremo anche perchè adesso al corso si aggiunge gente nuova e non so cosa faremo.
Comunque sono quasi due settimane che tra lezioni annullate, mia assenza ecc che non vado in piscina e mi manca. Mi rilassa da morire, quando arrivo a casa sono in pace col mondo.

Gli uomini coltivano 5000 rose nello stesso giardino... e non trovano quello che cercano... e tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua. Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore!

dal libro "Il piccolo principe" di Antoine-Marie-Roger de Saint-Exup

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