Argomento: Nuoto antalgico
Buongiorno a tutti,
faccio nuoto libero da 10 anni, ma, a causa di un allenamento mal fatto con il pull-buoy a gennaio, mi si è riattivata una sacro-ileite che non sapevo di avere (pensavo di avere una protrusione discale perchè nessuno mi aveva mai fatto la diagnosi corretta!) e da un mese sono a casa dal lavoro e seguita da un centro di terapia del dolore. Il medico mi ha consigliato di stare ancora a riposo finchè l'infiammazione non si sia risolta e mi ha detto che nel frattempo potrei (anzi dovrei) riprendere a nuotare. Sono un po' scettica su questa cosa, perchè tra l'allenamento di gennaio con il pull buoy e quando mi sono dovuta mettere a letto a fine marzo sono andata ancora in piscina e sentivo dolore, soprattutto durante il nuoto a stile, e avevo sempre più difficoltà a stabilizzare il bacino che dondolava a destra e sinistra durante la nuotata. Tra l'altro, sapere di essermi fatta male in piscina (pur sapendo che la sacro-ileite dormiente c'era anche prima, etc.) mi blocca psicologicamente e ho un po' di paura a tornare in acqua. Penso che, se davvero volessi dare retta al suggerimento di riprendere a nuotare, dovrei farlo con un istrutture che avesse anche esperienza con persone con problemi fisici di un certo peso- ho solo 35 anni ma sono messa un po' maluccio in questo momento!
Ho trovato questa cosa su internet e sarei interessata, voi ne avete esperienza?
http://www.professionefitness.com/2011/03/il-nuoto-antalgico/
Abito a Milano dove ci sono mille piscine, ma come fare a trovare un istrutture che abbia specifiche competenze per il mio problema?
Grazie
Digamma