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Allora... non so bene come funzionano le taglie ma posso dirti che il mio costume è ITA28-UK26 (ho un po' il culone...). Da uomo era la taglia più grande rimasta, le altre erano più piccole, attorno alla ITA22-24. Da donna invece c'era più abbondanza.
Grazie a Spini85, ho comprato il precedente modello di punta Diana al prezzo di un costume da bagnante :-D
grazie grazie grazie!!!
PS la mia taglia è la 22.
Son contento!!! è giusto passarle il più possibile a tutti queste informazioni almeno riusciamo un po' a risparmiare e a toglierci degli sfizi!!
Ma dove nuoti?
Comunque ho trovato una buona selezione di costumi da gara sullo shop di questo portale (nuotomania). I migliori sono quelli Speedo e Arena a detta dei miei compagni di squadra che gareggiano da tempo.
Io nuoto a Merate con la Gestisport...
...domenica faccio l'esordio assoluto in vasca lunga, 50 dorso poi 50 stile a distanza di un'ora circa l'uno dall'altro. Puntavo ad usare il jammer nuovo solo a stile perchè ho paura che mettendolo per il dorso e poi togliendolo non si asciughi e non riesca più a rimetterlo, voi cosa dite? mi consigliate di provarlo oggi in allenamento o direttamente in gara?
Una prova di dieci minuti in allenamento falla.
se hai pazienza riescio a metterlo anche bagnato.... ci impieghi circa tre quarti d'ora! :-D
Prenditi il Carbon Arena......lo paghi solo 300 euro e poi rischi di morire depresso perchè non ti omologano il tempo 
Ma i master, a volte, non si prenderanno troppo sul serio?
ehi, domenica ho provato a fare i 50sl in vasca lunga col jammer...mah, a parte sentirmi i testicoli in gola, l'unica questione positiva è stata la sensazione nei quadricipiti...ho finito la gara con le gambe meno stanche, dipenderà dalla compressione oppure che le ho usate meno di quanto avrei dovuto?!?!?
mah...la galleggiabilità non varia con e senza costume da gara...diciamo che confermo il mio pensiero iniziale:
-non spenderei mai neanche 60euro per un costume da gara!!!! ma l'ho pagato solo 20, cinque in più di uno slip normale, quindi ci sta per togliersi uno sfizio!!
Io rivoglio l'obbligo di costumini.
Stefano, sono d'accordo con te!
Io rivoglio l'obbligo di costumini.
Non esageriamo! ci sta che non esistano più i super costumi, ma gli attuali jammer sono più che ammissibili.
Diciamo che dovrebbero imporre un prezzo massimo per regolamento, quello si, un pò come fanno in certe categorie di gare motociclistiche per le parti non originali fornite dalla casa.
L'intento è ovviamente quello di permettere che l'acquisto sia più che accessibile a tutti.
Non sono d'accordo sul fatto che il jammer non serva: secondo me è questione di struttura fisica, di massa muscolare, di conformazione dei glutei/cosce ecc. Personalmente ne traggo beneficio e non solo psicologico, lo dico a ragion veduta perchè nuoto da parecchi anni e sono in grado di percepire le differenze nella mia posizione in acqua. Ho glutei e cosce piuttosto muscolosi.
Il jammer mi mantiene senza dubbio più orizzontale. Nessun dubbio a riguardo. E questa cosa favorisce ovviamente lo scivolamento. Inoltre si percepisce la differenza nella spinta dopo le virate.
Chi non si accorge per nulla della differenza, secondo me ha una massa muscolare che "non si adatta" all'uso del jammer, oppure lo prende troppo largo, oppure va troppo piano per sentire le differenze...
ps: spini forse non hai comprato un modello veramente "racing". L'unico che avevano a quanto ne so è il poly, che arriva fino al ginocchio mentre gli altri erano, a detta della tipa, decisamente più corti e meno estremi.
Il jammer conta poco,ma conta.
Purtroppo l'entità del vantaggio è variabile sulla base delle caratteristiche tecniche e antropometriche dell'atleta.
Meno che rispetto ai costumoni più scandalosi,ma comunque assegna gap differenti ai diversi atleti.
E in una manifestazione dove in dieci centesimi di secondo ci sono una dozzina di persone,può fare la differenza tra medaglia oppure no,a prescindere dal reale merito dell'individuo.
Occorre abolirli e basta.
Il jammer conta poco,ma conta.
Purtroppo l'entità del vantaggio è variabile sulla base delle caratteristiche tecniche e antropometriche dell'atleta.
Meno che rispetto ai costumoni più scandalosi,ma comunque assegna gap differenti ai diversi atleti.
E in una manifestazione dove in dieci centesimi di secondo ci sono una dozzina di persone,può fare la differenza tra medaglia oppure no,a prescindere dal reale merito dell'individuo.Occorre abolirli e basta.
occorre prima stabilire se il jammer costituisce un vantaggio o un non-svantaggio.
In ogni sport dove esiste uno strumento lo strumento stesso è oggetto di ricerca e innovazione.
Aboliamo il jammer, poi però facciamo saltare i saltatori con aste di legno già che ci siamo.
O vorresti dirmi che la flessibilità dell'asta non costituisce un vantaggio ai fini della prestazione?
Oppure ai corridori: correte scalzi, non vi è concesso nessun "vantaggio" in partenza e in corsa, vantaggio assicurato da scarpette troppo evolute e troppo personalizzate.
In sostanza, non mi sembra un discorso logico.
Non hai capito.
Se la tecnologia fornisce un vantaggio identico a tutti,come nel caso delle aste,allora non c'è problema.
Ma quando la tecnologia fornisce vantaggi differenti da un atleta all'altro,come nel caso dei costumi (che comprimendo la muscolatura aiutano il mantenimento della postura corretta anche a chi non è capace di farlo,per cui i migliori abbattono il tempo di un centesimo e i peggiori di ben mezzo secondo),allora questo altera la classifica,ed è inaccettabile.
Nessuna,sono tutti uguali per regolamento,cambia solo la marca.
Cappero,hanno fatto sto regolamento proprio per evitare certi calcoli......
Hanno fatto bene.
L'unico "diverso" è il Mizuno RX, che ha la vita molto più alta degli altri. Ma non lo importano più in Europa.
Comunque mi riallaccio a questo discorso per chiedere: per i costumi da donna, c'è differenza tecnica fra closed back o open? La differenza è solo per la comodità o perchè i closed sono specifici per uno stile?
..ma poi i closed sono permessi dal regolamento master?
dovrei fare un regalo
stefano '62 ha scritto:Nessuna,sono tutti uguali per regolamento,cambia solo la marca.
Cappero,hanno fatto sto regolamento proprio per evitare certi calcoli......
Hanno fatto bene.L'unico "diverso" è il Mizuno RX, che ha la vita molto più alta degli altri. Ma non lo importano più in Europa.
Comunque mi riallaccio a questo discorso per chiedere: per i costumi da donna, c'è differenza tecnica fra closed back o open? La differenza è solo per la comodità o perchè i closed sono specifici per uno stile?
..ma poi i closed sono permessi dal regolamento master?
dovrei fare un regalo
me lo domandavo pure io!!
inoltre volevo chiedere se per le donne, per le gare open water, c'è differenza tra costume al ginocchio o gamba intera...
io ho fatto tutta l'estate con l'Arena al ginocchio (che poi è lo stesso che sto usando in vasca...)
stefano '62 ha scritto:Io rivoglio l'obbligo di costumini.
Non esageriamo! ci sta che non esistano più i super costumi, ma gli attuali jammer sono più che ammissibili.
Diciamo che dovrebbero imporre un prezzo massimo per regolamento, quello si, un pò come fanno in certe categorie di gare motociclistiche per le parti non originali fornite dalla casa.
L'intento è ovviamente quello di permettere che l'acquisto sia più che accessibile a tutti.
Non sono d'accordo sul fatto che il jammer non serva: secondo me è questione di struttura fisica, di massa muscolare, di conformazione dei glutei/cosce ecc. Personalmente ne traggo beneficio e non solo psicologico, lo dico a ragion veduta perchè nuoto da parecchi anni e sono in grado di percepire le differenze nella mia posizione in acqua. Ho glutei e cosce piuttosto muscolosi.
Il jammer mi mantiene senza dubbio più orizzontale. Nessun dubbio a riguardo. E questa cosa favorisce ovviamente lo scivolamento. Inoltre si percepisce la differenza nella spinta dopo le virate.
Chi non si accorge per nulla della differenza, secondo me ha una massa muscolare che "non si adatta" all'uso del jammer, oppure lo prende troppo largo, oppure va troppo piano per sentire le differenze...ps: spini forse non hai comprato un modello veramente "racing". L'unico che avevano a quanto ne so è il poly, che arriva fino al ginocchio mentre gli altri erano, a detta della tipa, decisamente più corti e meno estremi.
..sono d'accordissimo con te!
ho un arena powerskin uno dei primi. quello con le cuciture..ma quando ho provato il J05 e mi sono buttato la sensazione che ho avuto è stata completamente diversa..
assetto..gambe più alte..mi ricordo che salivano quasi da sole! (anche io come te ho delle gambe molto sviluppate)
non a caso i migliori tempi li ho tenuti prorpio con il J05 ed ora sono indeciso se prendermi un carbon o continuare con questo!
sai dove sento parecchio l'efficacia?..in partenza (apnea ed uscita quando inizi a mulinare)..ed in virata
anche la ascelta della taglia ha la sua importanza..se lo prendi troppo "largo" ti si crea quell'effettto paracadute che alla fine ti frena..troppo stretto rischi di nuotare male e contratto..
e a dare peso a questa tesi mi ricordo di una manifestazione internazionale..dove Scozzoli (si prorpio lui) dopo una batteria di qualificazione durante l'intervista di rito con Fioravanti e Sacchi veniva "consigliato" prorprio da quest'ultimo di cambiare la taglia..
e i risultati si sono visti la gara dopo..
sono qui per rivedere quanto ho scritto sopra...avevo detto che non sentivo le gambe galleggiare, beh...cazzata! forse perchè in un 50 stile, in gara, non stai li tanto ad ascoltare le sensazioni che ti arrivano da ogni tuo muscolo ma bracci finchè non ne hai più.
Ho fatto due settimane fa, in gara, 100mx e 50sl. Tra le due c'era una piccola pausa riscaldamento per i ritardatari allora ho deciso di farmi un qualche vasca in scioltezza...ebbene si che ho sentito la differenza rispetto allo slip.
Le gambe galleggiavano senza muoversi come avessi il pullbuoy tra le gambe e in acqua si scivolava...
Adesso ho quasi il timore a fare una gara con lo slippino...
Ora capisco perchè un mio amico, ex agonista, faceva 58 netti sui 100sl...usavano i costumoni (oltre alle 5/7 sedute settimanali)! Con uno di quelli riuscirei a sfondare il tanto agognato muro del minuto. Mancano ancora pochi lunghissimi secondi
Ora capisco perchè un mio amico, ex agonista, faceva 58 netti sui 100sl...usavano i costumoni (oltre alle 5/7 sedute settimanali)! Con uno di quelli riuscirei a sfondare il tanto agognato muro del minuto. Mancano ancora pochi lunghissimi secondi
Il costume da gara ad andare bene ti può dare un secondo: sette decimi di testa, tre decimi di miglioramento dinamico 
cmq quoto l'intervento di Pablo: Mizuno RX, in assoluto il più confortevole e duraturo. Peccato sia ormai introvabile.
anche se tratta di costumi "superati", è interessante leggere
http://www.aplab.it/it/assets/u/papers/Tesi%20claudio%20ciapparelli.pdf
Provato speedo fastskin 3 ....funziona!
RX vecchio modello si trova ancora qlcs da Olimpique treviglio
Scrivo anche io in quest thread, ho comprato un costume da gara della HEAD il liquid fire, quello con le fiamme ai lati per intenderci.... quasi 8 anni che gareggio ne master ma ho sempre usato semplici costumi, questa volta dato anche il prezzo buono mi son fatto passare lo sfizio.
L'ho provato domenica scorsa in vasca lunga, 200 rana e 50 stile.... dato che era talmente stretto che mi stracciava letteralmente i peli ( preso taglia 44 e son magrissimo ) mi son dovuto anche cerettare 
al di la di tutto devo dire che per me che nn l'ho mai provato è qualcosa di assurdo, nn credo sia semplicemente l'effetto placebo... descrivendovi brevemente la cosa, sono abituato a fare i 50 massimo i 100, sono davvero molto scarso nel resistere alla velocità, e anche per mancanza di allenamento preferisco fare gare corte, più semplici da preparare in breve tempo...
nei 200 rana che non nuotavo da 5 anni, ho notato da subito l'assetto in acqua leggermente diverso, il sostegno muscolare è evidente, considerando che già in un 100 rana in virata tendo a morire specialmente in corta, in questo caso, non ho cannato nessuna delle 3 virate, anzi mi son subito reso conto dell'enorme vantaggio in subacquea sfruttandole al massimo, la sensazione di scivolare era veramente esagerata. Son morto sui 175 metri circa, contrariamente a quanto mi succede di solito, sui 150 già scoppio, e chiuso in 3"06 che per me è un piccolo record inaspettato... pensavo di girare sui 3 e 15 e invece.....
sui 50 stile ho migliorato di 3 decimi netto il mio migliore in lunga 28"03 contro i 28"33... Qui lo sentivo meno, sarà anche per la stanchezza accumulata durante le numerose ore di attesa....e per la distanza di gara che è uno sparo....
ora sicuramente avrà contribuito l'effetto placebo, ma una cosa è certa in subacquea si fa sentire parecchio... se qualcuno era indeciso a riguardo, io lo posso solo che consigliare, considerando anche il prezzo relativamente contenuto....
il risultato è stato beccarmi 2 ori, i 200 relativamente poco competitivi, solitamente c'è gente molto più brava, sul 50 ce l'ho fatta di 1 centesimo di secondo 28 e 03 contro 28 e 04 ... glia altri tutti a 1 decimo circa di distacco eravamo una quarantina...
questo deve far riflettere un attimo, diciamo che io che mi piazzo sempre tra i primi 4... ero l'unico che non avevo mai utilizzato fino a quel momento il costumone ... perdendo spessissimo il primo posto o il secondo per manciate di centesimi, questa volta è successo il contrario... ci sta è il nuoto...
per quanto effetto placebo, a me ha aiutato.... e in quel centesimo c'è sicuramente anche il suo zampino.... questo deve far riflettere...nonostante tutto mi associo proprio a ciò che dice stefano... secondo me si deve ritornare agli slip.... punto.....
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