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Re: Master e gare, obbligo?

bhe guarda... riguardo al fatto che gli allenatori non si buttano in acqua e fanno i fighi da fuori avrei da ridire  wink

Nel senso che spesso un istruttore già sta  6 ore in una piscina e dopo quel tempo magari di tutto ha voglia tranne di entrare in acqua.... io alleno i master,  e nonostante tutto quando ci sono le gare, mi iscrivo anche io, proprio per lo spirito collettivo e di squadra che cerco di dare, mettendomi prima io in gioco, mi alleno quando posso e NON con i ragazzi che sto allenando... magari nei turni in cui ho qualche buco e sto fermo o talvolta mi infilo con gli agonisti partendo rigorosamente in coda... dato che ovviamente non reggo certo volumi di allenamento...


Per il fatto che debbano fare o  meno le gare son d'accordo per chi dice che lo spirito master è dettato dalla gioia di nuotare senza pressione, ma è anche vero che se un direttore sportivo mettere a disposizione 3 corsie o 4 togliendole alla scuola nuoto vuole almeno che chi impegna quello spazio acqua sia abbastanza costante nel fare delle gare che il più delle volte sono anche a pochi km di distanza....

per il quesito di Fugu non vedo nulla di impossibile, di impossibile c'è paragonare un ex agonista campione regionale che ti spara il 52 su i 100 e magari c'è il ragazzo che ha imparato a nuotare in età avanzata che non potra MAI recuperare quel gap metabolico e coordinativo che si sviluppa in modo esponenziale da bambino.... ciò non toglie che ne ho visto di master non agonisti bastonare vecchi agonisti ...

Per intenderci non ho mai fatto agonismo, hosempre e solo fatto scuola nuoto, ho cominciato i master con un personale sui 50 rana di 43 secondi... dopo 7 anni di allenamento master e non allenandomi da 3 ma nuoticchiando 3 ore a settimana scarse,  riesco a fare 35 secondi.. sui 50 rana, non sarà un tempo eccezionale, c'è sempre qualche freccia che gira sui 31/32 ma è sufficiente per bastonare sulle orecchie parecchi EX agonisti wink

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Re: Master e gare, obbligo?

Il nuoto master sarà nato per essere precluso agli agonisti "veri" (ma qui bisogna aprire un dibattito sul livello dell'agonista in questione!) ma c'è gente che giustamente si impegna a livelli praticamente da agonista, tenuto conto del fatto che i master sono adulti che lavorano. Ovviamente nessuno ritiene che gli "amatoriali" (ovvero coloro che non si sognano neppure di nuotare per un obiettivo legato alla prestazione) debbano stare alla larga, anzi! Ma ANCHE gli amatoriali, quando si iscrivono, sanno benissimo che TRE dico TRE garette le dovrebbero fare, altrimenti decade totalmente il concetto stesso di iscrizione ai nuoto master che hanno appena firmato. PER ME quella dello stress (per mezza giornata?!) è una scusa, e la maggior parte di quelli che si professano NON interessati al risultato poi non vanno alle gare proprio per paura di far brutta figura! Poi ognuno è LIBERO di fare quello che vuole, ma come dice Thorpe, non fare gare è irrispettoso nei confronti della società e degli allenatori che cercano in qualche modo di tirare fuori il meglio di te in vasca. Mi fanno ridere allo stesso modo quelli che (ex agonisti ormai oltre i 40) vengono fuori dicendo: basta gare, ho già dato quando ero giovane. MA che discorso è? sono passati trent'anni, mi vuoi dire che dopo trent'anni hai ancora la noia delle gare? I casi sono due: o non sei mai stato appassionato in quel che facevi, o hai paura dell'idea stessa di confrontarti con te giovane.
Ciaaaao a tutti e viva i master!!

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Re: Master e gare, obbligo?

Fugu ha scritto:

senza aver fatto agonismo è davvero tosta. già scendere sotto l'1'05'' è ottimo. a mio avviso sarebbe necessario frequentare qualche corso apposito per la tecnica.

Credo che stare intorno  minuto sia fattibile.. Io che ho 28 anni e sono master da 6 mesi in un 100 ho fatto 1.07. Poi certo se uno inizia quando ha già 40/45 anni  forse e più svantaggiato!!  Ma io essendo ' giovane' credo che posso arrivare e scendere sotto il minuto tra qualche anno.

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Re: Master e gare, obbligo?

Io ti auguro di scendere sotto il minuto; i desideri ti portano molto lontano anche se sarà una strada dura. Pe quanto riguarda lo stress penso che sia una faccenda molto personale; personalmente, non riesco a fare ragionamenti sul come non mi giochi niente, è una bella occasione per stare tutti insieme e così via..... mi vengono attacchi di panico che è difficile gestire: partono da chissà dove ma so bene dove arrivano. C'ho combattuto per anni e mi sono, temporaneamente arreso; inutile provare a dialogare con il mio cervello. Vero è che tutta l'organizzazione dell'evento non aiuta: nelle gare di domenica il riscaldamento era alle 9, i 50 stile(la mia prima eventuale gara) li hanno disputati alle 13, i 50 delfino(altra mia eventuale gara) alle 15 e 30. E' chiaro che quella tensione positiva che hai all'inizio giornata fa in tempo a trasformarsi in qualcos'altro...... Devo riconoscere, poi, che l'ingresso sempre più massiccio degli agonisti ha portato il settore master a vivere in una dimensione sconosciuta; non è più una battaglia tra amici "sfigati"; diventa, per alcuni, una occasione per riabilitarsi per tante delusioni con una tensione agonistica quasi palpabile. Vedo che Thorpe e Stefano gareggiano anche se sono fuori allenamento; è un bell'esempio, davvero, per ricondurre il tutto ad una occasione piacevole.

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Re: Master e gare, obbligo?

beh hai ragione. dopotutto siamo tutti diversi spesso si sbagliamo facendo statistica su noi stessi.

sulla tempistica sono d'accordo, a volte l'attesa si trasforma in carica negativa sugli ex-agonisti ti do un semplice consiglio: ignorali, dopotutto ognuno la vive come vuole.
è un atteggiamento un pochino da sfigati quello degli ex in cerca di vanagloria, tuttavia meno da sfigati di chi si ''masturba'' per i gol di 4 milionari. almeno gli ex-agonisti competono in prima persona e non tifano altri (peraltro straricchi).

riguardo a tempi penso che scendere sotto il minuto sia alla portata di quasi tutti a patto di fare sacrifici e di investire non poco tempo sul perfezionare la tecnica, che deve 
il meno peggio possibile (oltre certi livelli è impossibile per chi non ha mai fatto agonismo in tenera età).

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56 (modificato da Catullo 04-02-2014 18:05:05)

Re: Master e gare, obbligo?

Quando ho disputato la prima gara, 4 anni fa, mi sembrava di avvertire uno spirito diverso: molti "non più giovani", più movimento, meno costumi dell'ultima generazione. Ricordo che nella prima batteria dei 50(la più veloce) si entrava con un 28", adesso ci vuole un 26".......quando basta.
Ho letto con un pò di dispiacere questa lettera che una anziana signora ha pubblicato; ecco, mi piacerebbe che un certo spirito si riappriopiasse di queste competizioni: http://www.mastersuplanu.it/index.php?option=com_content&view=article&id=170%3Alettera-aperta-di-un-atleta&catid=1%3Aultime&Itemid=50

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Re: Master e gare, obbligo?

TI parlo dei master che si svolgono qui nel napoletano... ogni volta che sul blocco salgono i signori m85 e m80 cala il silenzio... fino a qualche anno fa ne avevamo una tripletta ... anche in staffetta insieme... faccio sempre notare ai miei ragazzi quando gareggiano, quello è lo sport che amo... e che vorrei amassero anche loro wink ogni loro gara si chiude con una standing ovation con tanto di applauso, il pubblico napoletano sente molti i propri master anzianotti, e le premiazioni son sempre fatte nel modo giusto, anzi si arronzano gli m20 quelli si... ma gli m80 mai... ahahah smile

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Re: Master e gare, obbligo?

Concordo con voi, al primo anno sono arrivato ad un 2'45" sui 200 stile, lavorando alla sera con un altro ragazzo in quanto la nostra squadra si allena ad ora pranzo ed il sabato.
Seguendo i consigli del sito e soprattutto lavorando in acqua ho migliorato di 15 sec e piu'...
Thorpe, sei partito con 43 sec per arrivare a 35! grande, mi fa ben sperare per la rana...attualmente giro a 46...non si sa mai!!
Anche da me c'e' una signora che e' M45 ma ha chiuso i 100 stile  in 1:17! non per niente e' l' allenatrice smile
Le gare per me sono  una sfida,  soprattutto per non fare una figuraccia  smile (ho imparato da zero i tuffi)  ma le vivo piu' come un momento di festa, anche se nessuno fa la gara per perdere...
Nei prossimi 2 mesi mi rimbocchero'  le maniche con la rana smile

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Re: Master e gare, obbligo?

Nela mia piscina non abbiamo un vero gruppo master ma si chiama "amatori". Siamo adulti e ragazzini di 18 anni, ex agonisti o corsisti non intenzionati a fare gare o gente che ha iniziato tardi a notare, ma anche tesserati del circuito master che le gare le fanno.
Io mi alleno perchè mi piace allenarmi, scarico tensioni, dimentico stress lavoro problemi litigi figli.... E sono felice di non avere l'obbligo delle gare.
La prossima stagione, però, cambiano i giorni di allenamento e io non potrò segurli quindi mi sposto in n'altra piscina dove, pare, c'è l'obbligo di gare.
Non so come la prenderò, non mi mettono ansia (anche se ci sono persone emotive che la vivono), non mi interessa farle, ma forse quando inizierò mi piacerà farle e mi divertirò.
Però capisco molto l'approccio "vorrei nuotare più seriamente di un corso di nuoto, seppur avanzato, ma non mi interessano le gare". Il tutto sta nella politica della piscina e cosa vogliono che sia il gruppo "dei vecchietti :-)"

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