1 (modificato da allievo 20-12-2013 09:41:22)

Argomento: movimento a S nella fase di trazione in bracciata crawl

Buongiorno,scusate se sono a porre una domanda forse un po scontata e comunque, fermo restando che ogni atleta personalizza la bracciata  in funzione delle proprie carattteristiche fisiche e atletiche,  in linea generale ero a chiedermi, il movimento a S nella fase di trazione durante la bracciata a crawl e' volto a cercare un maggior appoggio sull acqua e quindi una maggior propulsione? se si, come mai tale movimento permetterebbe un maggior "appoggio" della mano sull acqua?
Grazie

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: movimento a S nella fase di trazione in bracciata crawl

L'appoggio lo cerchi dopo la fase di presa nel momento in cui inizi la fase di trazione.
Poi per non perdere l'appoggio una traiettoria piu' "curvilinea" aiuta a trovare acqua piu' ferma e quindi piu' "solida" (quella in cui sei passato un istante prima l'hai gia' spostata ed e' quindi meno solida).
Ma non e' solo una fatto di traiettoria, anche la velocita' con cui esegui la passata e' fondamentale, in particolare devi essere sempre in accelerazione.
Difatti se mano e acqua si muovono alla stessa velocita' non hai nessun appoggio ovviamente.

Questa e' piu' o meno la teoria (e di sicuro qualcuno te la potra' spiegare meglio), ma in pratica questi concetti li devi fare tuoi sentendo l'acqua.

Spero che tu abbia capito o spero che qualcuno lo spieghi meglio di me...
:-)

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Re: movimento a S nella fase di trazione in bracciata crawl

chiarissimo il concetto grazie :-)  !!!

Paolo82 ha scritto:

L'appoggio lo cerchi dopo la fase di presa nel momento in cui inizi la fase di trazione.
Poi per non perdere l'appoggio una traiettoria piu' "curvilinea" aiuta a trovare acqua piu' ferma e quindi piu' "solida" (quella in cui sei passato un istante prima l'hai gia' spostata ed e' quindi meno solida).
Ma non e' solo una fatto di traiettoria, anche la velocita' con cui esegui la passata e' fondamentale, in particolare devi essere sempre in accelerazione.
Difatti se mano e acqua si muovono alla stessa velocita' non hai nessun appoggio ovviamente.

Questa e' piu' o meno la teoria (e di sicuro qualcuno te la potra' spiegare meglio), ma in pratica questi concetti li devi fare tuoi sentendo l'acqua.

Spero che tu abbia capito o spero che qualcuno lo spieghi meglio di me...
:-)

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Re: movimento a S nella fase di trazione in bracciata crawl

Ti consiglio di lasciare perdere tutti questi particolari farraginosi,che fanno solo perdere il senso di quello che si fa,e concentrarti solo sullo scopo del movimento.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

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5

Re: movimento a S nella fase di trazione in bracciata crawl

Entra,allunga, prendi, tira. Rifai da capo. Vedrai che ti scordi delle S, delle Z e di tutto l'alfabeto. Cmq credo che se usi la funzione ricerca in questo blog trovi mille risposte alla tua domanda. wink

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Re: movimento a S nella fase di trazione in bracciata crawl

allievo ha scritto:

mano

come è stato detto decine (forse centinaia di volte) sinché nella passata subacquea si continuerà a parlare in termini di "mano", vuol dire che ci sono ancor cose chiarire. QUesto è l'ennesimo caso di mancata percezione del nostro cervello mentre si fa una cosa.
Come si fa a pensare che in un braccio, la propulsione parta dalla mano, che è solo un decimo della lunghezza del braccio?
E' il braccio che ti consente di andare avanti, non la mano, che va considerata solo come una piccola parte aggiuntiva del braccio e deve lavorare in simbiosi con esso, non da sola (perlomeno a livello mentale).
La famosa S non è altro che (con un po' di fantasia) la traiettoria che percorre il BRACCIO (non la mano) se fai una bella passata a gomito alto, pertanto se impari la passata a gomito alto, magicamente ti accorgerai che le BRACCIA (non  la mano) prima sono leggermente distanti dal tronco e poi si riavvicinano nella zona dell'addome. Ecco cos'è la famosa S.

Sinché comunque non ti libererai del concetto di MANO nel tuo cervello, non ci riuscirai. Te lo dico per esperienza, qualche tempo fa anche io provavo a fare una "famosa" S usando la mano, un bel giorno mi feci un video e mi misi quasi a piangiare, risultava che tenevo il BRACCIO fermo davanti alla testa e "gesticolavo" con la mano davanti alla faccia, nel mio cervello ero convinto di fare la S perché stavo muovendo (a cazzo) la MANO, ignorando ciò che conta veramente IL BRACCIO.

Pertanto, consiglio: fatti una marea di remate sott'acqua facendo finta di non avere la MANO ma di avere un bel BRACCIO, ti consiglio di iniziare dalla passata a due braccia (quella del delfino per intenderci). E concentrati sullo spingerti avanti ABBRACCIANDO l'acqua, devi sentire l'acqua che si sposta a partire dall'ascella fino alla'avambraccio, sai quanti chili di acqua sono? E spingi bene forte.
Per fare bene quel movimento, a meno che tu non sia un tonto, pian piano ti verrà naturale assumere una posizione con i gomiti puntati leggermente verso l'alto, in modo tale da far passare quanta più acqua possibile su tutta la superficie del BRACCIO.
Ecco, quanto riuscirai a sentire l'acqua sotto le ascelle (in maniera COSCIENTE) vuol dire che stai facendo una buona passata del BRACCIO e quasi sicuramente stai facendo un movimento leggermente a S bello pieno e potente.
ciao!

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Re: movimento a S nella fase di trazione in bracciata crawl

ringrazio tutti tantissimo per avermi chiarito il concetto in maniera perfetta! :-)

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Re: movimento a S nella fase di trazione in bracciata crawl

Da qualche parte c'è una bella discussione sul perché la esse subacquea ha lo stesso valore della zeta di zorro.
Credo che nuotix l'abbia infilata nell'indice analitico.

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9 (modificato da allievo 22-12-2013 19:18:16)

Re: movimento a S nella fase di trazione in bracciata crawl

grazie  stefano '62, una cortesia, avrei piacere di un tuo consiglio su di un video che ho postato in questa sezione al titolo "Finalmente anche i video della mia nuotata Stile Libero" se vorrai dargli uno sguardo  mi farebbe piacere. ancora grazie

stefano '62 ha scritto:

Da qualche parte c'è una bella discussione sul perché la esse subacquea ha lo stesso valore della zeta di zorro.
Credo che nuotix l'abbia infilata nell'indice analitico.

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: movimento a S nella fase di trazione in bracciata crawl

in vista degli esami da allievo istruttore dove ci chiederanno di descrivere la nuotata dei 4 stili , descrivo bene la fase di trazione e successiva  spinta (sia nel crawl che nel dorso) se lo faccio cosi' : inizia la fase di trazione con la flessione del gomito (che rimane alto) e dell avambraccio, il tutto a favore di una spinta verso dietro, la fase di trazione termina al momento dell allineamento (a formare un angolo di 90°) tra spalla, gomito e avambraccio. Da qui inizia la fase di spinta che consiste nella massima estensione del braccio verso dietro.
Puo' andare cosi'? smile
grazie

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: movimento a S nella fase di trazione in bracciata crawl

E ben descritta nel manuale:ripeti quella.Asdolta!Te lo dico da prof,non da allenatore!

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Re: movimento a S nella fase di trazione in bracciata crawl

Non è il gomito che si flette,ma la mano che compie un tragitto che comporta la flessione del gomito.
Sembra una caz***a ma non lo è.
E' la differenza tra azione finalizzata e movimento inutile.

Ciao

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Re: movimento a S nella fase di trazione in bracciata crawl

grazie a entrambi smile !

stefano '62 ha scritto:

Non è il gomito che si flette,ma la mano che compie un tragitto che comporta la flessione del gomito.
Sembra una caz***a ma non lo è.
E' la differenza tra azione finalizzata e movimento inutile.

Ciao

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