Prima gara in acque libere (Page 2 of 4)

Erano quasi 5 i km. e la differenze si è sentita...... Non posso forzare per via delle spalle ancora doloranti ma l'acqua più fredda non mi ha agevolato. D'ora in poi gli allenamenti andranno dai 4 km. in su. Primo appuntamento ai primi di giugno: gara FIN e quindi solo slippino(il costumone costa una barca di soldi e non senti l'acqua, come si fa?): brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

Ciao Deia ,
anche io ho la prima gara il 7 giugno ed è pure FIN........Il costumone non ce l'ho e penso che non lo prenderò mai; per una questione di prezzo e perchè nuotare con la muta mi sta stancando. E' una grossa mano per il freddo ma, a livello di sensazioni, non c'è paragone. Hai voglia di dire che è una seconda pelle...........

A dir la verità non l'ho mai provato ma penso non sia molto diverso da una muta da 2 mm. Con questa le braccia sono libere ma mi perdo quella bella sensazione di contatto tra corpo e acqua in tutto il corpo.
Prima o poi proverò........

Gareggio a Cagliari; ho fatto l'iscrizione ma sono ancora indeciso. Il tempo non è bellissimo e sabato faccio un paio di km senza muta per provare.

Ciao

Anche a te. Ci aggiorniamo dopo la gara

L'acqua si sta scaldando ma non sto bene, fisicamente. Venerdì provo e poi decido.

Il 20 luglio l'acqua sarà talmente calda che con la muta scoppieresti. Fatti una bella nuotata con lo slip e goditi l'acqua sulla pelle.

Ho l'impressione che questo alibi delle meduse sia un pò inflazionato. Le meduse che ti possono creare danni sono veramente poche e questi danni marginali. Le meduse fanno paura a molti più a livello psicologico che per un reale pericolo. La verità è che molti non riescono più a gareggiare senza il costumone o la muta........e una buona muta di dà un vantaggio, in termini di cronometro, superiore al 10%.

Perdonate la domanda di uno che a nuotato a mare per la prima volta a 36 anni:  ma scusate, non si vedono? Non ri riescono a scansare?
Nel 2009 avevo fatto una escursioncina di una quarantina di minuti sottocosta a Monterosso, e non mi è successo alcunché, nonostante poi a riva se ne trovassero parecchie, di meduse spiaggiate.

Ciro, dipende dalla corrente, dalla visibilità, da quanto sei impegnato nella nuotata ecc... si sentono di solito prima di vederle e quelle piccole di solito sono le + fastidiose. Rimanendo poi in in acqua si lenisce un po' l'irritazione cutanea.

Riconfermo e' solo una questione di testa.

Dipende dalle meduse.
Per la mia esperienza, nella stragrande maggioranza dei casi, e' molto meno di una puntura d'ape.
Ho questo ricordo da ragazzino, ero in Grecia, da amici di famiglia che mi stavano insegnando la pesca in apnea, io la muta non l'avevo (difatti ogni tanto mi dovevo sdraiare su uno scoglio a prendere un po' di sole...). Mentre stai pescando, hai gli occhi rivolti verso il fondo, ricordo che una volta ho sentito la pelle pizzicare un po', poi di nuovo, e di nuovo, ma manco ci facevo caso, io stavo attento a cercare di scorgere triglie, o sogliole sulla sabbia, o dei segni di presenza del polpo (come mi avevano insegnato).
I pizzicchii continuavano, ad un certo punto ho alzato lo sguardo sul pelo dell'acqua, ero letteralmente circondato, ce ne saranno state un centinaio, tutte sul pelo dell'acqua.
Stavolta con un po' di accortezza mi son tirato fuori da quel banco.
Ma da quel momento non ho piu' avuto paura delle meduse.

Mi è venuto in mente perché proprio la settimana scorsa stavo correndo, io sto in campagna, e mi ha punto un ape presso un campo di frumento.
Ma ho potuto continuare la mia corsetta senza troppo patema.
Ma non è che per questo mi copro come un beduino quando vado a correre: quindi, così come quando corri all'aperto sai che ci possono essere api zanzare e pappataci, evidentemente sai che in mare ci sono le meduse...

E' simile alla puntura di un'ape ma più leggera; uno dei tanti incovenienti che si trovano in mare e che lo rendono, in qualche modo, affascinante.