Delfino: bracciata con pullbuoy

Tieni le braccia completamente dritte:evidentemente hai poca sensibilità.
Prova a cercare acqua da spingere piuttosto che fare"il compito",allo fermandoti quando sei stanco e recuperando completamente.

Prima di tutto devi evitare di dare quel colpetto con le gambe.
Lo scopo del pool non è quello di aiutarti a tenerle durante la nuotata,ma quello di farti fare un lavoro completamente differente dove le gambe servono a zero.

Seconda cosa ci metti troppa forza e questo ti impedisce di "sentire" la spinta.

Terza cosa fai la spinta tonda invece che diritta,ed è per questo che dondoli.
Invece il punto focale dell'esercizio e cercare di NON dondolare,in modo da essere stimolati a cercare un avanzamento lineari e quindi a "sentire" la propulsione.
Eseguendo la fase iniziale più o meno come se fossi sdraiato a terra e ti aggrappassi con le mani al ciglio di un burrone tirandoti avanti per guardare giù senza cadere di sotto.

Infine,dovresti discriminare la distribuzione della forza (ritmo),devi immaginare di "accompagnare" l'acqua verso la pancia,e poi di dargli la spintarella finale verso i piedi (invece che verso il soffitto) terminando la spinta con braccia totalmente distese lungo il corpo (più o meno come quando in palestra si fanno i tricipiti) in modo che le braccia escano da sole dall'acqua per effetto dello slancio.

Cia0

Non lo fanno "in America",lo fanno dappertutto e ce sono diverse pure in Italia.
Avevamo pensato di farne una Nuotomania ma poi per difficoltà logistiche abbiamo soprasseduto.
In futuro se risolviamo alcuni particolari potrebbe divenire realtà.

Ciao