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Argomento: Prurito diffuso

Ciao a tutti ho bisogno di un aiuto.
Nuoto da diversi anni e in questo periodo soffro di un forte prurito sul corpo, specialmente gambe e palpebre e esterno naso, e' una cosa che sembra quasi ciclica negli anni, generalmente mi veniva in aprile.
Sono rimasto fermo 3 settimane per far calmare la situazione, ho usato la crema barriera ma quando sono tornato in acqua inizia il prurito fortissimo a volte anche dentro l'acqua

Ho provato antistaminici ma niente per 3/4giorni e' l' inferno.
Consigli ?
Io non voglio smettere di nuotare.
Grazie a tutti

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Re: Prurito diffuso

Provato a controllare la circolazione? Quanti anni hai? Anche io (48 a.nni) avverto forte prurito ai polpacci - caviglie. Ma non in acqua.

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Re: Prurito diffuso

ho 38 anni, la circolazione è a posto, avverto prurito in acqua solo nei momenti più critici, ma è quando sono fuori dall'acqua, specialmente dal giorno dopo e successivi 5/6 giorni almeno ( stando all'asciutto se rientro in acqua non so, ho paura di dovermi strappare la pelle).

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Re: Prurito diffuso

Innalzamento della temperatura corporea... talvolta è una causa.

Si avverte anche nel post allenamento ed è una cosa fisiologica, ma a qualcuno succede mentre si allena, e talvolta la causa è proprio il cambiamento di temperatura, non so essere più specifico, ma è capitato anche a qualche ragazzo da me in piscina.

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Re: Prurito diffuso

dunque non riesco a venirne a capo, in caso fosse la circolazione o l'innalzamento della temperatura corporea, ci sono rimedi?
grazie

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Re: Prurito diffuso

Ma sai che da che ho letto questo post, ho notato che anche a me capita di avere del prurito.
Leggero, non necessariamente fastidioso, o problematico; mi capita quando faccio la doccia (che è evidentemente calda) a fine allenamento, specie sulla testa. Va detto che io sono pelato, quindi questo causa una gestione della temperatura, a livello di metabolismo, diversa da quella di chi ha i capelli, e idealmente non corretta, vista la funzione specifica che rivestono i capelli in questo senso.

Alla luce di ciò, e delle considerazioni fatte, senza alcuna cognizione di causa, mi sento di poter dire che forse puoi provare a smorzare bruschi cambiamenti di temperatura; potresti provare a fine allenamento a restare qualche minuto in ambiente vasche (forse meglio con l'accappatoio...), fino a che non senti che cuore e circolazione si sono "calmati", poi entrare nello spogliatoio (che generalmente e meno caldo), acclimatarti quanto basta anche lì, e infine fare la doccia.

Oppure potresti provare a vedere se cambiando qualcosa non ti succede più. Ad esempio non facendo la doccia in piscina, ma aspettando di arrivare a casa.
Oppure ancora, se ti è possibile, potresti provare a fare una sessione di nuoto in una piscina diversa dal solito.

Se questo fenomeno presenta delle stagionalità, io proverei anche a fare test diagnostici: per quello che vale, sento dire da più parti che allergie di diverso tipo possono insorgere anche in età adulta. Voglio dire che magari non hai mai accusato problemi di allergie stagionali (ad esempio, pollini, graminacee), e sottovaluti il fatto che che possa essere quello.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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