Occhio a inarcare la schiena, in realtà più diretto stai meno resistenze generi... il problema della rana e della sua relativa lentezza rispetto agli altri stili sono proprio le enormi resistenze che genera rispetto alle altre nuotate... inarcare la schiena eccessivamente è deleterio specie se prendi in questo modo l'acqua di tutta la corsia generando "cavalloni" davanti a te .....
I piedi dall'acqua escono spesso e molte volte vengono spinti fuori perché si portano i talloni sul sedere tenendo quasi le cosce in superficie .. di conseguenza quando si piega per forze di cose i talloni e magari il piede intero viene a trovarsi fuori..... le cosce devono affondare in modo che quando il movimento parte dal ginocchio e i talloni vengono caricati sul sedere ci sono ancora diversi cm di acqua sopra di essi... ma allo stesso tempo non si deve fare l'errore inverso ossia flettere eccessivamente le cosce sul bacino generando appunto una gambata profonda e inefficiente.
La gambata parte quando si stanno portando le braccia avanti.... farla in momenti precedenti a questo genera effetto tipo fisarmonica... tiri tiri e stai sempre la... tirano le braccia carico le gambe recupero le braccia spingono le gambe, fai stesso tu una prova, esegui una gambata a rana con braccia distese davanti e una mentre stai caricando le braccia a testa fuori e osserva le differenze.