Ora fornisco qualche indicazione circa la fase della trazione e quello che significa gomito alto e altre cosucce.
Però prima che le leggiate dovete sapere che NON si tratta di un obbligo,anzi il cercare di fare cosi potrebbe peggiorare la vostra passata e che il meglio sarebbe arrivarci mediante esercizi di sensibilità e POI solo in seguito provare a osservare se lo sviluppo della vostra passata assomiglia o meno a quello che scrivo qui.
Traduzione: certe cose NON si possono insegnare (imparare) a bella posta e in modo analitico,ma solo sviluppare.
Meglio una passata un pò diversa da quella ottimale manaturale ed efficace,piuttosto che un disegnino fatto tutto perfetta e caruccio a bella posta che però non vi sposta in avanti.
Dunque:
il punto di attacco in acqua ottimale è grosso modo davanti alla spalla corrispondente,con la mano piatta e a paletta che entra in acqua un millisecondo prima del gomito e in linea con esso (cioè niente angoli verso dentro o fuori) e con la spalla che striscia l'orecchio.
Infine la mano deve essere in linea col braccio,come un prolungamento di esso,cioè niente angolazioni del polso,quindi per entrare (la mano) prima del gomito il braccio deve essere inclinato come un aereo che precipita
La presa avviene subito appena lamano entra in acqua.
Lasciate perdere gli allungamenti a tira molla con mano che fa da locomotiva per trascinare avanti il braccio.
L'allungamento quello vero origina da un avanzamento della spalla.
La mano invece deve andare subito in presa.
La presa.
La mano entra e affonda SUBITO ma lentamente (in base al tipo di ampiezza e frequenza della nuotata) con movimento semicircolare dirigendosi prima per :
basso-fuori dietro (presa)
e subito dopo per :
dentro-alto-dietro (trazione)
Per farla più facile,dovete fingere che la mano voglia passare sotto al suo stesso gomito.
NOTA BENE
in tutto questo la mano deve sempre essere orientata prevalentemente verso dietro.
Una volta che questo movimento non-lineare che però non è nemmeno una esse (lasciate perdere chi straparla di esse subacquee) arriva sotto al petto,spingete con forza verso dietro (spinta) fino a che la mano non arriva a strisciare la coscia e uscire DIETRO alle chiappe.
Ripeto:
prendete con le molle queste indicazioni e affidatevi più all'istinto e alla varietà delle esercitazioni,perchè a nuoto libero ce n'è troppi che nuotano col peso del goniometro nella testa.
Ciao
PS
Le palette sono utili per potenziare,ma hanno la pessima controindicazione di pegiorare la sensibilità e porrtarvi molto lontano dalla passata ottimale.
Usatele con criterio e solo ogni tanto giusto per fare qualcosa di diverso.
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