Argomento: Metodi per insegnare il crawl, qual'è il migliore?

Salve a tutti, ho un dubbio riguardo il modo di insegnare lo stile libero, mi spiego: guardando diversi istruttori noto che ci sono due metodi per insegnare il crawl soprattutto con i bambini, un metodo è quello che consiglia Stefano, ossia partire dall'esecuzione completa dello stile in apnea chiedendo di girare le braccia dritte e in alto mentre si battono i piedi, l'altro metodo si basa sulla costruzione della nuotata aggiungendo di volta in volta un tassello in più come fosse un castello di carte aggiungendo man mano una carta in più, cioè partendo dalla battuta di gambe, poi aggiungendo la respirazione laterale a braccia una in alto e una in basso, poi aggiungendo il movimento delle braccia insieme alla respirazione ed infine arrivando alla nuotata completa.
La mia domanda è innanzitutto se la mia valutazione è corretta, poi se e quali differenze ci sono tra i due modi di insegnare, e quale dei due è piu indicato allo scopo?
Grazie a chiunque voglia rispondermi.

Cristian

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Re: Metodi per insegnare il crawl, qual'è il migliore?

Metodi non ne esistono due ma un milione,ognuno ascrivibile a diverse filosofie di base,alcune più recenti altre più datate,
Il più antico è il metodo lineare,secondo cui il nuoto si insegna a pezzi in un ordine predefinito (linearità) stabilito per progressioni di difficoltà,finchè non si assemblano tutti i pezzi come quando si gioca con i lego.
Poi è arrivato il metodo a griglia,nel quale le abilità che prima erano il linea ora sono messe alla rinfusa,in considerazione del fatto che la progressività della difficoltà delle esercitazioni è personale,quindi la linearità personale di qualcuno è diversa dalla linearità ideale di qualcun altro,quindi si insegna non a caso ma adattandosi ai gruppi o ai singoli,in maniera che prima o poi i tasselli della griglia (gl esercizi) vengano sperimentati tutti.
Infine è arrivato il metodo globale,dove per globalità si intende la preferenza dello sviluppo delle capacità coordinative invece della fossilizzazione su uno schema rigido;tale metodo si fonda sulla considerazione che un movimento parcellizzato senza finalità apparente può venire meglio sviscerato soltanto dopo che il sistema nervoso lo abbia riconosciuto come componente di uno shema più complesso,stavolta finalizzato;diversamente assumerebbe le caratteristiche di una abitudine motoria avulsa dal controllo del Snc,inutile e immodificabile,invece che di uno strumento plasmabile e modificabile sotto controllo del Snc per scopi finalizzati,come dovebbe essere.

Tutte queste filosofie devono la loro liceità al rispetto dei crismo della metodologoia della diattica,secondo la quale l'apprrendimento motorio diventa possibile solo se le proposte sono:
realistiche,cioè si dispone già dei requisiti per la loro esecuzione
impegnative,cioè se la loro esecuzione richiede un impegno concreto
di difficoltà marginale,cioè se soo poste in ordine di difficoltà crescente.
Quando si rispettano queste condizioni,ogni metodo è lecito.
Quando non si ripettano,non siamo più di fronte alla libertà didattica,ma alla incompetenza.

Però tra queste tra filosofie la più intelligente è l'ultima,ma solo quando si prendono in considerazione le motivazioni che stavano alla base del metodo lineare e di quello a griglia.
Per asicurarsi che lo sviluppo della coordinazione si fondi su basi realistiche,cioè in presenza dei requisiti richiesti,evitando le richieste eccessive,cioè quelle per le quali ancora mancano i requisiti necessari:
esempio,non chiedi il crawl completo a un bimbo che non sa fare uno scivolamento decente;non chiedi le gambate a un bimbo che non galleggia,e cosi via.
Questo significa che il metodo,anzi i metodi al plurale,migliori di insegnamento sono quelli che si fondano su un mix delle tre filosofie metodologiche,nel rispetto dei crismi della metodologia della didattica esposti sopra.

Se invece siete alla ricerca di uno schemino precotto da seguire copia-incolla per evitare di dover ragionare nei modi di cui sopra,allora non siete ancora pronti per l'insegnamento.

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Re: Metodi per insegnare il crawl, qual'è il migliore?

Non sono alla ricerca di nessuno "schemino precotto". La mia era più una curiosità in quanto noto diversi modi di insegnamento e mi chiedevo semplicemente se e quali differenze esistono tra i vari metodi.
Se poi non sono ancora pronto per l'insegnamento questo saranno i miei allievi a dirlo.
La ringrazio per avermi risposto gentile come sempre smile

Cristian

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