Argomento: testimonianza - il nuoto puo' cambiare la vita...
Segue una testimonianza su come il nuoto ha influito sulla mia vita. E' una cronaca. Chiedo scusa in anticipo per la lunghezza.
Prima (del nuoto)
Fino a 37 anni. Nessuna attività sportiva, sovrappeso di circa 15kg. Una operazione di ernia al disco, spalle strette, pancetta, tendenza ad
essere leggermente gobbo, fisico 'fantozziano, a "pera". Maniglie sui fianchi : se provo ad affondare un dito nel grasso non sento le anche.
La moglie scherzando si e' sempre chiesta se le avessi. Consumo spesso l'interno dei pantaloni per via delle gambe grosse che si sfregano col tessuto. Mai fumato, no alcool o altri vizi particolari.Quando mangio dolci o cibi particolarmente calorici li metto in fretta sulla pancia e fianchi.
Mi ammalo di febbriciattole o raffreddori con una frequenza superiore alla moglie.
Durante (il nuoto)
A 37 anni accuso di nuovo dolori alla schiena.Vedo lo spettro di una seconda ernia. Decido di fare una cosa nuova per me: movimento. Vado in piscina. Mio livello di nuoto: so stare a galla. Tecnica assente. Provo il dorso.
La prima volta ho fatto 8 vasche da 25metri in un'ora. Si' avete capito bene. 200metri letterali in 60 minuti.
Al termine di ogni vasca dovevo riposarmi diversi minuti. Mancanza di fiato.
Inizio ad andare 2 volte alla settimana. Per i primi tre mesi non mi sembra di percepire nessun miglioramento ne' alla schiena o in particolare alla salute. I muscoli mi fanno male (ma malissimo solo le prime volte in assoluto).... in particolare il giorno dopo.
Gradualmente aumento il numero di vasche. Mantengo costante le 2 volte alla settimana. Il dolore ai muscoli si attenua sempre di piu' o , se presente,scompare prima.
Dopo 3 mesi, la moglie per prima si accorge che la pancia , sebbene presente ha un aspetto 'diverso'. A 6 mesi di distanza ho perso circa 5kg.
Nel frattempo iniziano ad accennarsi i pettorali. O forse dovrei dire: ad alzarsi i pettorali.
Non faccio diete particolari ne' ho eccessi particolari nel cibo. Continuo a nuotare. Inizio ad alternare dorso e un po' di rana (mi viene piu' naturale)
Lo stile libero lo vedo irraggiungibile. Non so farlo.
Dopo un anno di frequenza mi compro un libro sul nuoto e guardo video di nuotatori su YouTube per capire il movimento dei tre stili.
Scopro che sbagliavo moltissimo a livello di tecnica. Amen.
Chiedo anche a un mio collega che fece agonistica di insegnarmi come si nuota. La pancia sul 'davanti' si assottiglia sempre di piu'. Restano
le maniglie ai fianchi sebbene meno evidenti.
Nel frattempo, si va in vacanza. Andiamo al mare. Il rapporto col mare in acqua alta cambia appena faccio il mio primo bagno. Metto la testa sott'acqua. Per la prima volta riesco a stare sott'acqua senza dover riemergere immediatamente per respirare.
Mi si e' formato un po' di fiato. E' una sensazione splendida stare diverso tempo sott'acqua e poter guardare i fondali. Nuoto ogni sera per un'ora
al tramonto per tutto il periodo della vacanza.
Entro nel mio secondo anno regolare di nuoto, inizio a 'provare' lo stile libero. Continuo a perdere peso, e il fisico continua a cambiare.
Perdo altri 5kg. Non si puo' piu' parlare di fisico a pera. Le spalle si allargano, i fianchi si assottigliano.
La pancia si e' appiattita notevolmente. La schiena non e' piu' una massa informe e indistinta. Si iniziano a vedere delle 'depressioni' espresse
dai dorsali. Il numero di febbriciattole e raffreddori tende a diminuire rispetto alla mia vecchia media.
Oggi.
Ho quasi 40 anni. Nel 2009 saranno 3 anni di nuoto regolare. Tutto continua ad avvenire sempre nello stesso modo.
Vado in media dalle 2 alle 3 volte alla settimana. Mi reputo un nuotatore normale che guarda con grande ammirazione chi e' veramente bravo. Ma sono contento lo stesso, al momento faccio circa 3000m in 65-70minuti e continuo lentamente a progredire (partii con 200m)
La moglie (15 anni di matrimonio felice) da alcuni mesi ha iniziato a "tocchicciarmi" in pubblico. Mi strizza (o palpa)
il sedere, le spalle e mi mette sempre una mano sulla schiena per sentire la 'depressione' nel mezzo mentre camminiamo.
La mia relazione sessuale ha avuto un miglioramento. Potrà sembrare banale, ma ho piu' fiato anche nei momenti intimi.
Ho perso 11kg da quando ho iniziato, per un totale di due taglie e sembra che continui a perderne ancora. La perdita di peso non e' mai stata repentina ma graduale . Il guardaroba e' cambiato. Navigo nei vecchi pantaloni (taglia 54). Ora sono una 50. Il mio peso forma dovrebbe essere
intorno alla 48 secondo le classiche tabelle ma e' irrilevante, non c'e' fretta. Mi si iniziano a vedere le anche. In ogni caso ora le sento al tatto. Non ho piu' la tendenza ad essere un po' gobbo in quanto i muscoli addominali e dorsali mi aiutano a tenere la schiena eretta. Ho una postura differente senza forzarmi a stare eretto.Relativamente alla malattie comuni, mi ammalo meno della moglie. La tavola me la godo in modo piu' sereno. Quando faccio qualche strappo alla regola (dolci o altro) non li metto sul fisico come prima in quanto il metabolismo si e' accellerato.
E' cambiata la motivazione per cui nuoto. Non e' piu' un motivo legato principalmente alla salute fisica ma ora e' legato alla salute emotiva.
Riesco a bruciare le tensioni e lo stress che si accumulano quotidinamente. Cio' che mi spinge ad andare (e che puo' sembrare difficile da capire quando magari non c'e' bel tempo o c'e' freddo etc..) e' il benessere emotivo che provo mentre nuoto, ma soprattutto quando finisco di nuotare.
Ho una sensazione di benessere che si protrae per diverse ore.
La risposta che do a chi mi chiede: "ma chi te lo fa fare" e' questa: sono piu' stabile e sereno emotivamente.
FINE DELLA TESTIMONIANZA
Mi rendo conto che chi e' sempre stato sportivo (e gli utenti di questo sito lo sono) puo' considerare scontato quanto scritto sopra
(se ha retto a leggerla tutta) e che ci sono fiumi di letteratura che parlano dei benefici del movimento in generale.
Leggerle e' una cosa, viverle e' un'altra.Penso che ci possano essere altri come me, che si sentono simili a come sono stato io per 37 anni della mia vita.
Per quasi metà della mia vita non ho fatto nessuna attività, ora la faccio in modo molto sereno, e voglio cogliere l'opportunità di fare movimento per la seconda metà della mia vita. Per me e' stato il nuoto, per te puo' essere qualunque altra attività ma se hai pazienza vedrai la differenza.
- un appassionato di nuoto -