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il FORUM di Nuoto Mania → Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto. → è necessario l'uso degli attrezzi- tavoletta pull buoy -?
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Salve sono una nuova iscritta e frequento un corso di nuoto con istruttore da circa un mese.
Secondo voi è essenziale l'uso dei gallegianti per eseguire gli esercizi durante l'allenamento?
I miei istruttori non li fanno usare se non alla fine della lezione per sole 3 vasche. Ho letto che nei programmi di allenamento per principianti ci sono molti esercizi che li richiedono.
Cosa ne dite?
penso che dipenda anche da che tipo di esercizi si fanno e da quali sono gli obbiettivi da raggiungere, diciamo che vanno comunque usati, ma non esagerando, poi lascio la parola a gente più esperta.
concordo con tirzan...ai principianti non ne dò quasi mai perchè falsano la percezione dell'acqua e del galleggiamento...
BENVENUTA NIKI 
L'acqua nel naso mi ha sepre dato fastidio e la cosa più difficile e mantenere il ritmo tra respiro e bracciata. Per le prime settimane tenevo la destra e pensavo di non riuscire a NUOTARE.
Vivo in un paese di mare e so gallegiare e spostarmi ma senza immerge la testa. Per questo ho cercato un sito che spiegasse la tecnica e i programmi. I corsi in piscina sono troppo generici e nessun istruttore può seguire ogni singolo dato che ne siamo tanti. Leggendo il forum mi si sono chiariti dei dubbi e molti altri ne ho, ma spero che col tempo e la costanza riesca a nuotare 1 ora senza stancarmi.
ci riuscira sicuramente a nuotare un'ora...il problema tuttavia non è la durata ma la qualità...
il nuoto è uno sport particolare,nel senso che se lo fai bene t dà la vita.altrimenti ti uccide...non è certo un toccasana per la colonna nuotare con la testa fuori...fermo restando che esistono delle nuotate che lo prevedono(salvamento).
ti consiglio pertanto di farti seguire,parlare con un istruttore che t segua in modo un po'differenziato finchè non impari la respirazione a stile,che penso sia il fondamentale più complicato,sopratutto per chi impara a nuotare da adulto...il fatto che l'acqua nel naso ti dia fastidio,significa che non sei ambienata bene,ossia che in acqua non stai pienamente a tuo agio...quindi non puoi seguire un corso senza aver superato questa cosa!!ti assicuro che non è impossibile e se trovi 1 persona preparata i risultati non tarderanno ad arrivare 
buona fortuna!!!!
Scusa Marina, non c'entra nulla lo so, ma ho perso la discussione sulle presentazioni mi sapresti dire il titolo e in che sezione era?
ciao!!c'è una novità sul forum:ricerca argomenti!!cliccaci...se hai problemi dimmelo che lo cerchiamo insieme
Salve sono una nuova iscritta e frequento un corso di nuoto con istruttore da circa un mese.
Secondo voi è essenziale l'uso dei gallegianti per eseguire gli esercizi durante l'allenamento?
I miei istruttori non li fanno usare se non alla fine della lezione per sole 3 vasche. Ho letto che nei programmi di allenamento per principianti ci sono molti esercizi che li richiedono.
Cosa ne dite?
Ciao Niki66
benvenuta
anche io concordo con Marina nn faccio mai usare i galleggianti nella prima fase dell'apprendimento mentre uso braccioli, pull buoy e tav in maniera modica quando insegno la resp laterale perchè nella prima fase dell'apprendimento si ha bisogno di un'appoggio per la mano... per quanto riguarda l'attenzione del tuo istruttore cerca di parlargli perchè anche se ci sono corsi super affollati hai diritto alla sua piena attenzione un bravo istruttore è in grado di seguire più persone di livello diverso
buona nuotata Marci
ci riuscira sicuramente a nuotare un'ora...il problema tuttavia non è la durata ma la qualità...
il nuoto è uno sport particolare,nel senso che se lo fai bene t dà la vita.altrimenti ti uccide...non è certo un toccasana per la colonna nuotare con la testa fuori...fermo restando che esistono delle nuotate che lo prevedono(salvamento).
ti consiglio pertanto di farti seguire,parlare con un istruttore che t segua in modo un po'differenziato finchè non impari la respirazione a stile,che penso sia il fondamentale più complicato,sopratutto per chi impara a nuotare da adulto...il fatto che l'acqua nel naso ti dia fastidio,significa che non sei ambienata bene,ossia che in acqua non stai pienamente a tuo agio...quindi non puoi seguire un corso senza aver superato questa cosa!!ti assicuro che non è impossibile e se trovi 1 persona preparata i risultati non tarderanno ad arrivare
buona fortuna!!!!
Di nuovo qui...siete troppo bravi che coprite tutti i minini argomenti e cosi io devo farvi ancora domande eheheh
per la respirazione a stile..intendi a stile libero? perche' io quando nuoto a rana non ho problemi ma quando nuoto a stile libero mi sembra che il respiro sia piu' corto (e' perche' sia fa piu fatica?) e l'aqua nel naso mi da troppo fastidio...grrr..io mi concentro ma forse sbaglio qualcosa...
grazie
ciao a tutti.
anche a me l'acqua nel naso da fastidio, anzi mi provoca starnuti per tutta la notte!
allora ho risolto con l'economico tappanaso 
prova.
ciao
no!!!il tappanaso inficia la respirazione corretta!!!!!!
no no una cosa nel naso proprio nn potrei..anche perche' inizio a starnutire solo se qualcuno mi tocca il naso figurati !! eheeh
x marina: grazie per aver risposto a tutte le mie domande !!
in che senso?
io ho una buona respirazione ...
senza non dormo la notte!
respirazione in acqua intendo!!nel nuoto!!!ci mancherebbe!!!
no!!!il tappanaso inficia la respirazione corretta!!!!!!
QUOTO IN PIENO.... ANCHE A ME DAVA FASTIDIO L' ACQUA NEL NASO, IL MIO ISTRUTTORE NON HA MAI VOLUTO, ED è STATO UN BENE, IL TAPPANASO NON CONSENTE UN' ADEGUATO APPRENDIMENTO DELLA RESPIRAZIONE
Concordo, no al tappanaso. Senza si impara e meglio. Ma nel caso di allergia - starnuti e mucosa nasale ispessita - meglio il tappanaso o l'antistaminico?
quando ho iniziato il corso di nuoto avevo molti problemi ma ho imparato a tenere la testa nell'acqua e la respirazione grazie ai vari suggerimenti che ho trovato sul forum - determinante è stato tenere la testa sul lato e lo sguardo all'indietro per prendere aria.
l'allergia al cloro non esiste(parola di allergologo al quale si è rivolta una mia compagna di squadra)!!è solo una forte infiammazione delle mucose alla quale si è più o meno soggetti!!!lasciate perdere antiistaminici vari...fanno malissimo!!
Mi ricordo da ragazzina, quando io e Noè si andava in piscina insieme, in previsione del diluvio. A parte la tavoletta (all'epoca era in pietra scolpita) non esistevano tutti gli aggeggi che vedo oggi in piscina. Della maggior parte mi sfugge completamente il senso. Comunque sia, mi capita sempre più spesso di vedere gente che arriva con borsate di roba e che nuota con di tutto e di più addosso. Ma non è un po' esagerato? A volte mi viene la tentazione di arrivare anch'io con qualcosa a bordo vasca. La canna da pesca, per esempio!
Scommetto che la maglietta con la tasca cucita sopra non l'hai ancora vista, ha ha!
A parte gli scherzi, gli attrezzi sono un valido supporto ma senza esagerare, naturalmente. Ciao!
Scommetto che la maglietta con la tasca cucita sopra non l'hai ancora vista, ha ha!
A parte gli scherzi, gli attrezzi sono un valido supporto ma senza esagerare, naturalmente. Ciao!
NO, quella mi manca! Ma sai quanto mi piacerebbe procurarmi una pinna da squalo, oppure un costume da bagno anni venti e presentarmi così, con la massima serietà!
Sarebbe possibile chiederti/vi un elenco di questi attrezzi e due parole di spiegazione sul loro scopo?
Anzi, sai che cosa mi piacerebbe proprio? Ci pensavo ieri, leggendovi qua e là e incappando in termini a me ignoti. Un bel glossario! Perchè non realizzate la Swimpedia?
Ci vorrebbe troppo tempo,praticamente ogni termine del nuoto si utilizza solo in vasca.
Si fa prima a rispondere alle singole domande.
E siamo qua per questo,nessuno si arrabbierà.
Ciao
Allora ripeto la domanda, confidando che per questo nessuno si arrabbierà: sarebbe possibile chiederti/vi un elenco di questi attrezzi e due parole di spiegazione sul loro scopo?
Per singole domande intendevo quelle su un unico singolo e ben identificato attrezzo specifico.
Per esempio,casa è e a cosa serve la tavoletta ?
Praticamente TUTTO si può usare in acqua usando la fantasia,e ogni cosa può servire a fare mille esercizi diversi,e ogni esercizio può avere un'infinità di funzioni a seconda di come lo si propone e dei particolari su cui si chiede attenzione.
E' per questo che non esiste una lista del genere,perchè anche facendo un'enciclopedia sarebbe incompleta perchè da qualche parte salterebbe fuori qualcuno che propone una infinitesima sagace variazione che cambia radicalmente la finalità dell'esercizio e i requisiti su cui intende agire.
E' per questo che quando formiamo gli istruttori,invece che fornirgli un prontuario tipo pappa cotta che castra l'iniziativa,preferiamo piuttosto concentrarci sullo sviluppo della loro capacità di "leggere" gli allievi e poi "giocare" con la fantasia inventando e rigirando gli esercizi a seconda delle esigenze degli allievi.
Quindi per non scrivere la treccani mi limiterò a elencare quei pochi attrezzi che di solito si trovano in tutte le piscine e ai loro usi primari.
Tavoletta:
ci sono mille discussioni su di essa,cercale trovale e leggile;serve a favorire una postura particolare con testa più alta delle braccia che permette di allenare meglio la muscolatura della bassa schiena e delle cosce al fine di migliorare la propulsione di gambe;indicata come strumento allenante piuttosto che come momento didattico.
Ha un'infinità di usi alternativi,da succedanea al pool buoy a strumento di equilibrio.
Pool Buoy:
Mattonella galleggiante sagomata in modo da essere tenuta fra le cosce.
La sua funzione primaria è quella di permettere il galleggiamenteo del bacino in assenza della battuta di gambe,consentendo di eseguire remate di sole braccia.
Ha una infinità di usi alternativi a seconda di dove lo si colloca,cosce,talloni o ginocchia,oppure sulla testa o sotto il collo....
L'unico che mi sento di sconsigliare è l'utilizzo al posto delle palette,vera e propria bestemmia che contre le braccia.
Pinnne e palette:
aumentano la superficie di spinta di mani e piedi aumentando il carico e sollecitando lo sviluppo della forza disponibile (percentuale di forza generale che si riesce a trasferire in acqua).
Hanno una secondaria finalità propriocettiva utile in certi momenti del percorso didattico con determinate modalità esecutive.
Salsicciotti
Oggetti galleggianti tubolari,utili in alcune fasi dell'apprendimento per consentire il galleggiamento e le traslocazioni o facilitare la respirazione durante alcuni tipi di esercitazione.
Hanno una pluralità di funzioni a seconda di come li si utilizza,a cavalluccio,dietro schiena,sotto ascelle etc.
Ci sarebbe da scrivere papiri interi per ognuno di questi attrezzi e per tutti gli altri che nemmeno ho menzionato,ma per avere informazioni specifiche occorre che lo siano pure le domande
Ciao
Gentile Stefano, un rapido sguardo a ciò che emerge da una ricerca sul web è un oceano di pubblicità nel quale esito a tuffarmi. Da qui la mia preferenza a chiedere.
Eccettuata la tavoletta, che ricordo dall'infanzia e che anche oggi impiego quando devo riposar le braccia e non voglio gelare stando ferma, tutto il resto di ciò che elenchi è per me sconosciuto e nemmeno ne comprendo appieno l'utilità. A che scopo (allenante dici) può servire il lavoro separato delle varie parti del corpo? E' come se andassi a correre facendo un chilometro su una gamba sola e un altro chilometro sull'altra..
Pinne e palette. Che senso ha, per gente come me che nuota a livello amatoriale, usarli? Ne vedo un sacco di gente che nuota ben peggio di me usarli, e vederli con questi aggeggi addosso non mi da l'impressione che li aiuti a migliorare. Anzi a volte mi sembra che la sciura che piega le ginocchia, con le pinne le pieghi ancora di più.
Ora devo impegnarmi in 25 m stile pasta all'uovo e una serie di tuffi nella pastella per il pranzo di domani, perciò mi taccio, ringrazio e saluto.
Non dimenticare però che sei in acqua ... e fare ad esempio 50 metri con un braccio non è la stessa cosa di fare 50 metri con una gamba sulla terra ferma.. nel secondo caso se ne partono le articolazioni a meno che nn cerchiamo qualche nuovo guinness world record 
I lavori settoriali hanno lo scopo sia di potenziare la muscolatura dei vari distretti muscolari impiegati sia di migliorare la tecnica e la coordinazione di nuotata in questo caso è preferibile non usare strumenti tipo la tavoletta per imparare le gambe ma farlo senza appunto.
Bisogna sempre chiedersi il perchè delle cose, spesso gli istruttori e ahime molti li conosco danno strumenti simili ad esempio magliette pinne palette a gente che nn sa manco mettere il viso in acqua, solo per illuderli dei loro miglioramenti e dell'allenamento figo che gli propina l'allenatore (e questo paradossalmente ci riallaccia ad un'altra discussione portata avanti in questi giorni sul forum) .... le pinne per farti un esempio ho scelto di farle utilizzare ad un signore che proprio nn riesce a stendere i piedi durante la gambata a stile nonostante i 3 mesi di nuoto, nella speranza di aumentagli minimamente la flessibilità della caviglia e fargli capire anche la giusta posizione dei piedi, pochi metri senza esagerare ...
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