Secondo me nella scelta palestra sì palestra no occorre fare alcune considerazioni e cancellare alcune leggende.
La prima leggenda è che la palestra serva solo a muscolarsi al massimo,infatti vi si può fare di tutto,persino il salto della corda (utile per le caviglie e quindi rana e partenze);in più è possibile e doveroso fare lavori di prevenzione per le articolazioni sensibili del nuoto.
La seconda leggenda è che il lavoro con i pesi sia a priori pericoloso per i più giovani,e quello a carico naturale invece faccia sempre bene.
Mi spiego:se io metto un manubrio da un chilo in mano ad un ragazzino,so che gli ho dato un chilo,e se ho bene chiare le implicazioni di questa scelta,probabilmente otterrò benefici adeguati;se invece gli propongo dei piegamenti (le flessioni) se so il fatto mio ok,ma se invece lo faccio solo perchè lo fanno tutti ma senza scopo consapevole,magari in realtà non so veramente quale sia l'impatto su di lui,e c'è la possibilità che io gli abbia fatto una proposta eccessiva,alla faccia del carico naturale;tanto è vero che alle volte con gli esordienti mi tocca andare ad aiutarne qualcuno a sollevarsi per alleggerire il carico e far sì che il lavoro risulti quello che avevo in mente e non diventi qualcosa di inutile e inappropriato.
Quindi la mia considerazione è che sia fondamentale non tanto evitare questo lavoro o quell'altro,quanto piuttosto uno sprovveduto che proponga lavori a casaccio,senza un ragionamento ponderato,ma solo perchè magari li ha visti su un libro;cioè senza la consapevolezza di ciò che deve fare,quando deve farlo,come deve farlo,e perchè.
Il fatto che il lavoro sia a carico naturale non elimina del tutto la possibilità di guasti gravi.
Il fatto che il lavoro sia fatto con pesi non rende automaticamente pericoloso il lavoro.
Se si accetta questo allora la conseguenza è che se io so cosa faccio posso certamente utilizzare tutti gli strumenti possibili nel mio lavoro,quindi anche la palestra o i pesi.
Se invece non dispongo della competenza necessaria,o in alternativa dell'aiuto di qualcuno che sappia cosa è opportuno cercare di ottenere e come,allora è meglio astenersi e limitarsi a nuotare.
Però è un peccato,perchè il nuoto fatto a certi livelli può produrre guasti e una valida prevenzione con lavori a secco è assolutamente necessaria.
Per questo motivo io lavoro in sinergia con un professionista del fitness,gli dico cosa mi serve per i miei ragazzi nei vari momenti della preparazione,lui elabora una strategia,ne discutiamo insieme e poi stabiliamo il lavoro,che poi propongo ai miei ragazzi.
Comunque penso che il discorso del potenziamento muscolare specifico in ottica di gara andrebbe affrontato solo da atleti agonisti evoluti sotto la guida di persone più che competenti,perchè è una cosa potenzialmente pericolosa.
Per Speedo,
Se fai palestra,il tuo trainer deve assolutamente essere costantemente aggiornaro sui tuoi lavori in vasca;se poi hai anche un allenatore in vasca,allora dovrebbe essere lui a stabilire se non il lavoro in palestra,almeno la sua tipologia.
Il piramidale va bene nei momenti iniziali di crescita della forza generale e della resistenza,non va bene in altri momenti;di certo non fa male.
Per Carlo994
Le flessioni vanno benissimo;prova anche le trazioni alla sbarra,i crunch addominali (che si fanno con le gambe in squadra,coi piedi non più bassi delle ginocchia,e con la pallina stretta tra le ginocchia,per l'ileopsoas),e gli squat che vanno bene per la rana le virate e le partenze;ricorda che gli squat si fanno con i piedi larghi come le spalle,andando giù (a braccia avanti alte) col sedere e non invece solo con la testa,pesando sui talloni,tornando sù senza distendere del tutto le gambe per riposarsi,a schiena diritta o al limite inclinata come le tibie,con le scapole chiuse,e con le spalle lontane dalle orecchie.
Comunque un lavoro in palestra preparato da uno che sa il fatto suo non ti farà certo male,uno fatto da un esaltato che vuole ipertrofizzarti,invece sì;nel dubbio lascia stare.
Eventualmente,dovresti chiedergli di indirizzarti su lavori che garantiscano una buona flessibilità muscolare,perciò lavori eccentrici o isometrici,piuttosto che lavori concentrici che ingrossano il muscolo ma che se gestiti male lo lasciano corto.
E su lavori di stabilizzazione e di efficienza delle articolazioni della spalla e delle ginocchia.
Molto importante la flessibilità dei muscoli del tronco e della colonna vertebrale,per evitare che troppi esercizi di gambe con tavoletta e a testa alta provochino guai alle vertebre lombari.
Ciao
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