La verità è che sono tre stronzate,e scusate il neologismo.
E' vero che alcuni ginecologi dicono di stare lontani dal nuoto,ma lo fanno solo quelli che non conoscono le implicazioni del nuoto nei confronti della gravidanza,e piuttosto che dire alla paziente "non lo so" (sai che figura....) preferiscono stare dalla parte del sicuro e dirti di evitare.La verità è che il nuoto,fatto naturalmente con le dovute cautele,permette di rilassare il perineo,e le gestanti (o per lo meno i loro ginecologi) dovrebbero sapere quanto esso sia importante durante il parto;senza contare tutti i benefici in termini di rilassamento del diaframma e di controllo della respirazione.
Tanto è vero che esistono centri specializzati nel nuoto per le gestanti.
Uno molto noto nel Veneto è quello di Mestre-o giù di lì-della dottoressa Elisabetta Pusiol,che tra l'altro gestisce approfondimenti sul tema gestanti-bebè-terza età-handycap per conto della FIN.
Io stesso ho seguito un corso in proposito tanto tempo fa,e ti garantisco che la moderna ginecologia si serve tantissimo del nuoto,in considerazione del fatto che (come testimoniato da tante gestanti) i momenti in acqua a gravità zero sono un toccasana per la schiena,spossata da ore in piedi con quel fardello sul ventre.
Le nuotate vanno bene tutte,a patto di restare in un ambito metabolico di leggera aerobia per evitare stress e traumi,molto indicata la nuotata a rana perchè il lavoro di gambe a rana e su tutta una serie di esercizi statici e dinamici,basati sul movimento di gambe a rana in varie forme,influisce positivamente sul rilassamento del perineo.
Ai corsi è prevista anche la partecipazione del marito,cui spetta il compito di aiutare la donna in esercizi molto importanti da fare in coppia per il rilassamento,soprattutto con l'avvicinarsi della data del parto.Ciao
Grazie della risposta, la girerò ad altre donne che mi hanno chiesto di informarmi bene su questo dilemma, visto che dopo il mio corso di nuoto spesso incrocio gestanti che mi confidano anche le loro paure. Pensa che una mia amica ranista, l'anno scorso era in attesa e si è privata di fare rana perchè il ginecologo e l'istruttrice gli avevano sconsigliato di farla. Ora che è mamma non ha più il tempo di andare a nuotare e ha dovuto passare mesi a fare solo stile libero e dorso a ritmo da lumaca! Certo che essere circondati da persone ignoranti è una brutta cosa. Vorrei segnalare che anche a questa pagina ho letto che è assolutamente proibito fare delfino http://www.swimmershop.it/nuoto/nuoto_e_gravidanza.php. Comunque è giusto iniziare questo tipo di discussioni perchè sicuramente saranno utili alle future mamme specie se nuotatrici esperte o agoniste, sapere ciò che puoi fare e ciò che non puoi è molto importante per sfatare le classiche leggende metropolitane. Ciao