Nella struttura che ho frequentato fino a quest'inverno, c'è un corridoio diviso in due: una parte per l'andata alle vasche, con doccia obbligatoria, l'altra con tornello per il ritorno agli spogliatoi e in mezzo un muro lungo pochi metri.
Ma quanti equilibristi a scavalcare in qualche maniera il tornello per salire in piscina. Forse avevano paura di bagnarsi  lol
Al di là degli scherzi, a me dava piuttosto fastidio, soprattutto perché dopo la doccia c'era la vasca per disinfettare piedi e ciabatte...

Io ho iniziato un anno fa, in età decisamente adulta e giusto stamattina ho fatto i primi esercizi allo stile con respirazione (primo livello). Un disastro, ma era pur sempre la prima volta che li facevo   tongue!
Ma non preoccupiamoci, se ora faccio (male) anche più vasche a dorso ci riuscirò anche prono!
Questo per dirti di non aver fretta, di non preoccuparti e di avere molta, ma molta pazienza.
Non guardare gli altri, pensa solo a te stesso, datti piccoli obiettivi per volta e gioisci quando li raggiungi. Ognuno ha i propri ritmi ed i propri tempi, che possono essere lunghi senza alcuna vergogna, e mi sono convinto che l'unica vera soluzione (oltre ad un buon istruttore che ti osserva e ti corregge) è ripetere, ripetere e ripetere, soprattuto alla nostra età (dal nick deduco che hai due anni più di me).

ippocampo ha scritto:

Ciao Cremasco (e scusate se mi intrometto), mi ha fatto molto piacere leggere la tua testimonianza, soprattutto che ti fanno fare i galleggiamenti verticali, finalmente! Puoi dirmi dove nuoti? Grazie, ciao!

Federica.

Frequento la piscina comunale di Crema.
Volevo solo aggiungere che, certamente, ognuno ha i propri tempi e ritmi, mi sembra di aver raggiunto un buon livello di sicurezza, almeno credo, ma voglio consolidarlo prima di affrontare qualunque passo successivo, perciò rifarò questo corso "basico", non mi do fretta né limiti di tempo.

mimmog ha scritto:

Ciao a tutti, ho 38 anni ed ho imparato a nuotare da dicembre iscrivendomi ad un corso di nuoto in piscina. Ad oggi ho imparato a nuotare stile libero e dorso abbastanza bene il problema è che se non nuoto e mi fermo non riesco a fare come quelli che restano fermi e muovendo braccia e gambe riescono a stare con la testa fuori dall'acqua.
Quando ci provo, pur cercando di stare rilassato, non ci riesco proprio! Attualmente mi alleno ina una piscina dove si tocca (al centro è più alta ma comunque in punta di piedi arrivo a toccare) mi chiedo perché ho questa paura dato che ormai nuoto bene e vado sott'acqua ma quando penso a quella enorme massa d'acqua che c è nella piscina "grande" ho il terrore... ho detto all'istruttore di questa cosa ma continua a farmi allenare su dorso,libero ed ora vorrebbe aggiungere anche rana...che faccio? È normale sta cosa ?

Grazie

Sono un po' perplesso... Io ho cominciato a gennaio, abbiamo quasi la stessa esperienza temporale. Io non ho imparato a nuotare a stile libero e dorso, ma a fare battute con le gambe (mi riescono così così) , qualche esercizio con le braccia; ecco, mi viene bene litigare con il dorso lol!

Ma ho imparato a galleggiare, muovermi in acqua in sicurezza, sopra e sotto, sguazzarci, entrare in acqua rilassando il corpo e i muscoli senza rigidità... Da un paio di settimane facciamo gli ultimi dieci minuti in vasca grande, dove non si tocca e rigorosamente assistiti facciamo anche qualche esercizio a bordo vasca, tra cui il galleggiamento verticale ed altri che ti permettono di prendere via via maggior confidenza. Era esattamente quello che mi aspettavo in questa fase, prima che "sapere nuotare" smile .

Ogni volta che vado in piscina ci vado volentieri, so che mi divertirò e mi rilasserò, qualunque cosa andremo a fare, che mi riesca o meno, perché la prima cosa che abbiamo imparato e approcciarsi verso l'elemento liquido come amico, senza alcuna paura. L'ambientamento, appunto smile .

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(9 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

giannicimbalo ha scritto:

I sintomi che hai riferito "puzzano" di cheratite, probabilmente legata alla situazione contingente di "quella" sera. Fra l'altro dici che hai usato sostituti lacrimali..li avevi giá in casa? Perché e di che tipo? In ogni caso, dando a Cesare (Stefano smile ) quel che é di Cesare..Alla salute delle tue cornee cerca di stare attento.per cui..occhialini forever smile Io ormai li uso anche al mare..;)

Semplicemente perché lavorando molte ore a computer tengo in casa delle lacrime artificiali prescrittemi dal medico oculista curante che quella sera "contingente", oltre ad un po' di riposo (leggi: occhi chiusi) ho trovato efficaci.

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(9 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Credo che quella sera ci fosse qualcosa in acqua... eccesso di cloro e eccessiva acidità. Anche un collega di corso ha confermato di aver avuto dei problemi.
Ad ogni modo dopo una consulenza con l'istruttore, che io trovo eccezionale per come si approccia verso noi "pivellini" (entra in acqua con noi, ci segue, è propostivo ed incoraggiante quando facciamo progressi) ho iniziato ad usare gli occhialini visto che ho un grado di ambientamento sufficiente verso l'elemento acqua, non mi fa paura, insomma...

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(9 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Primo mese del mio primo corso di nuoto.
Mi piace, mi sto divertendo da matti, non vedo mai l'ora di andarci e ogni volta mi sembra che i 50 minuti di lezione terminino troppo presto. Ho scoperto un nuovo mondo!
Ieri sera, tuttavia, nella seconda parte della lezione ho accusato dei disturbi: vista appannata, bruciore, occhi molto rossi. Ho fatto anche fatica a guidare per rientrare a casa.
Per oltre un'ora ho usato a più riprese le lacrime artificiali, a letto con occhi chiusi. e pian piano è tornato tutto nella norma.
Non era mai capitato prima, e la faccenda è stata piuttosto fastidiosa. L'istruttore consiglia sempre di non usare occhialini per raggiungere via via gradi di maggior confidenza con l'ambiente acquatico, ma forse è il caso che me ne procuri un paio?

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(1 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao a tutti, sono Marco e alla vigilia dei 43 sono entrato per la prima volta oggi in una piscina per frequentare un corso di acquaticità.
E mi sono divertito moltissimo.