Anch'io ho avuto lo stesso tipo di handicap iniziale: ovvero, non sono stato educato all'ambientamento.
Poi, grazie ai concetti appresi in questo forum, alle mie esperienze personali, e alla mia curiosità, ho capito che proprio non ha senso fare uno dei quattro stili senza saper galleggiare: è esattamente come dire che corri, ma non sai stare in piedi.
Questo perché fare lo stile libero (e gli altri stili) non serve per galleggiare: serve per spostarsi efficacemente in acqua!
Credo talmente tanto in questa cosa, che passo del tempo a fare esercizi per "smontare" tanti vizi che ho acquisito con il tempo, in particolare mettendomi prima in galleggiamento statico, e poi da lì partendo a nuotare, ad esempio.
A dorso poi, è un disastro (ma forse perché ci dedico poco tempo): bracciate inutili, perché fondamentalmente agli albori della mia esperienza mi sono abituato a usare le braccia per tenermi a galla.
Quando tu tiri una bracciata, tu stai galleggiando, e la bracciata serve solo a spingerti in avanti, e poi, sempre galleggiando, scivoli in avanti per inerzia.
Credo di poter dire (è una riflessione basata sulla mia esperienza) che anche per il galleggiamento verticale, vale il fatto che uno spreca un mucchio di energia perché non è abituato a sentire la spinta dell'acqua verso l'alto, e nel tentativo di tirarsi disperatamente fuori dall'acqua, non fa altro che degli spropositati su e giù che costano un mucchio di fatica.
Se non sei legato alla piscina che frequenti (magari anche per motivi di mobilità), e se ci tieni a nuotare un po' benino, credo che sarebbe una buona idea cambiare piscina. Io quando ho deciso di farlo, mi sono consultato con un mio conoscente e mi sono informato presso tutte le piscine della mia città: alla fine ho scelto quella che ho ritenuto la migliore dal punto di vista della qualità delle attività. Molti mi hanno dato del matto perché è un po' scomoda come spostamenti, ma ormai imparare a nuotare era diventata la mia priorità.
Non è detto però che debba essere la tua: alla fine fare i corsi ha anche aspetti che vanno oltre il nuoto in sè e per sè.
Ad esempio la socializzazione. La cosa che più mi è dispiaciuto quando ho cambiato, è stato abbandonare il gruppo con cui nuotavo; ma tanto poi ci si tiene in contatto ugualmente, e poi, cambiando, nascono anche occasioni di amicizie nuove.
The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.