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Argomento: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Ciao a tutti, ho 38 anni ed ho imparato a nuotare da dicembre iscrivendomi ad un corso di nuoto in piscina. Ad oggi ho imparato a nuotare stile libero e dorso abbastanza bene il problema è che se non nuoto e mi fermo non riesco a fare come quelli che restano fermi e muovendo braccia e gambe riescono a stare con la testa fuori dall'acqua.
Quando ci provo, pur cercando di stare rilassato, non ci riesco proprio! Attualmente mi alleno ina una piscina dove si tocca (al centro è più alta ma comunque in punta di piedi arrivo a toccare) mi chiedo perché ho questa paura dato che ormai nuoto bene e vado sott'acqua ma quando penso a quella enorme massa d'acqua che c è nella piscina "grande" ho il terrore... ho detto all'istruttore di questa cosa ma continua a farmi allenare su dorso,libero ed ora vorrebbe aggiungere anche rana...che faccio? È normale sta cosa ?

Grazie

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Penso che ti manchi ancora ambientamento oppure l'istruttore di turno si é dimenticato di insegnarti una cosa basilare


http://www.corsia4.eu/archive/index.php/t-97.html

http://it.wikihow.com/Imparare-a-Stare-a-Galla

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Quoto:dovresti fare un buon ambientamento!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Che sarebbe questo ambientamento ???

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

La messa a proprio agio del soggetto in acqua,che ha come obiettivo il galleggiamento.Senza questo presupposto,non è possibile nuotare.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

marina ha scritto:

La messa a proprio agio del soggetto in acqua,che ha come obiettivo il galleggiamento.Senza questo presupposto,non è possibile nuotare.

Ah ecco....bhè io sono a mio agio nella vasca piccola in quella grande no perchè non ci sono mai entrato big_smile

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Siamo alle solite ....che tristezza!
Caro Mimmog, quella che tu chiami "scuola nuoto" io la chiamo "scuola nuoto limitata", perché si limitano ad insegnare solo ad andare in su e giù per la corsia a stile  (o meglio crawl, "stile libero" è il nome della gara e significa che puoi nuotare come ti pare), dorso e rana e magari non si disturbano neanche ad insegnarti tuffi di partenza, delfino (farfalla) o le virate quando sei migliorato.
In realtà saper nuotare è un'abilità molto più estesa alle sole vasche ripetute in piscina; certamente sono soddisfatta quando i miei allievi raggiungono una buona tecnica e allenamento che permettono loro di percorrere 50, poi 100 mt. etc. senza fermarsi, ma sono ancora più soddisfatta sapendo che, per esempio, al mare, sono in grado di nuotare senza paura dove l'acqua è più profonda perché hanno un'ottima acquaticità!

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8 (modificato da cremasco 07-03-2014 14:53:48)

Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

mimmog ha scritto:

Ciao a tutti, ho 38 anni ed ho imparato a nuotare da dicembre iscrivendomi ad un corso di nuoto in piscina. Ad oggi ho imparato a nuotare stile libero e dorso abbastanza bene il problema è che se non nuoto e mi fermo non riesco a fare come quelli che restano fermi e muovendo braccia e gambe riescono a stare con la testa fuori dall'acqua.
Quando ci provo, pur cercando di stare rilassato, non ci riesco proprio! Attualmente mi alleno ina una piscina dove si tocca (al centro è più alta ma comunque in punta di piedi arrivo a toccare) mi chiedo perché ho questa paura dato che ormai nuoto bene e vado sott'acqua ma quando penso a quella enorme massa d'acqua che c è nella piscina "grande" ho il terrore... ho detto all'istruttore di questa cosa ma continua a farmi allenare su dorso,libero ed ora vorrebbe aggiungere anche rana...che faccio? È normale sta cosa ?

Grazie

Sono un po' perplesso... Io ho cominciato a gennaio, abbiamo quasi la stessa esperienza temporale. Io non ho imparato a nuotare a stile libero e dorso, ma a fare battute con le gambe (mi riescono così così) , qualche esercizio con le braccia; ecco, mi viene bene litigare con il dorso lol!

Ma ho imparato a galleggiare, muovermi in acqua in sicurezza, sopra e sotto, sguazzarci, entrare in acqua rilassando il corpo e i muscoli senza rigidità... Da un paio di settimane facciamo gli ultimi dieci minuti in vasca grande, dove non si tocca e rigorosamente assistiti facciamo anche qualche esercizio a bordo vasca, tra cui il galleggiamento verticale ed altri che ti permettono di prendere via via maggior confidenza. Era esattamente quello che mi aspettavo in questa fase, prima che "sapere nuotare" smile .

Ogni volta che vado in piscina ci vado volentieri, so che mi divertirò e mi rilasserò, qualunque cosa andremo a fare, che mi riesca o meno, perché la prima cosa che abbiamo imparato e approcciarsi verso l'elemento liquido come amico, senza alcuna paura. L'ambientamento, appunto smile .

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Ragazzi che vi devo dire....personalmente ho imparato abbastanza bene lo stile libero ed il dorso, mi è aumentata  molto la resistenza ma se oggi mi dite di andare all'acqua alta nella piascina grande proprio non me la sento....

@cremasco : praticamente abbiamo fatto il percorso inverso io e te...sicuramente  molto più giusto il tuo del mio.....

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Ciao Cremasco (e scusate se mi intrometto), mi ha fatto molto piacere leggere la tua testimonianza, soprattutto che ti fanno fare i galleggiamenti verticali, finalmente! Puoi dirmi dove nuoti? Grazie, ciao!

Mimmog, se posso darti un suggerimento, perché non provi ad esporre al tuo istruttore questa tua insicurezza e necessità di nuotare anche nella piscina più profonda?

Federica.

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

ippocampo ha scritto:

Ciao Cremasco (e scusate se mi intrometto), mi ha fatto molto piacere leggere la tua testimonianza, soprattutto che ti fanno fare i galleggiamenti verticali, finalmente! Puoi dirmi dove nuoti? Grazie, ciao!

Mimmog, se posso darti un suggerimento, perché non provi ad esporre al tuo istruttore questa tua insicurezza e necessità di nuotare anche nella piscina più profonda?

Federica.

Già fatto mi ha risposto che dato che il corso principianti si fa nella piscina piccola è un problema spostarsi nella grande perchè negli stessi orari fanno allenamento i gruppi degli esperti e che ci dovremmo organizzare per trovare un orario sul tardi quando la grande è libera...ma con una lezione che ci faccio ???

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Anch'io ho avuto lo stesso tipo di handicap iniziale: ovvero, non sono stato educato all'ambientamento.

Poi, grazie ai concetti appresi in questo forum, alle mie esperienze personali, e alla mia curiosità, ho capito che proprio non ha senso fare uno dei quattro stili senza saper galleggiare: è esattamente come dire che corri, ma non sai stare in piedi.
Questo perché fare lo stile libero (e gli altri stili) non serve per galleggiare: serve per spostarsi efficacemente in acqua!

Credo talmente tanto in questa cosa, che passo del tempo a fare esercizi per "smontare" tanti vizi che ho acquisito con il tempo, in particolare mettendomi prima in galleggiamento statico, e poi da lì partendo a nuotare, ad esempio.
A dorso poi, è un disastro (ma forse perché ci dedico poco tempo): bracciate inutili, perché fondamentalmente agli albori della mia esperienza mi sono abituato a usare le braccia per tenermi a galla.

Quando tu tiri una bracciata, tu stai galleggiando, e la bracciata serve solo a spingerti in avanti, e poi, sempre galleggiando, scivoli in avanti per inerzia.

Credo di poter dire (è una riflessione basata sulla mia esperienza) che anche per il galleggiamento verticale, vale il fatto che uno spreca un mucchio di energia perché non è abituato a sentire la spinta dell'acqua verso l'alto, e nel tentativo di tirarsi disperatamente fuori dall'acqua, non fa altro che degli spropositati su e giù che costano un mucchio di fatica.

Se non sei legato alla piscina che frequenti (magari anche per motivi di mobilità), e se ci tieni a nuotare un po' benino, credo che sarebbe una buona idea cambiare piscina. Io quando ho deciso di farlo, mi sono consultato con un mio conoscente e mi sono informato presso tutte le piscine della mia città: alla fine ho scelto quella che ho ritenuto la migliore dal punto di vista della qualità delle attività. Molti mi hanno dato del matto perché è un po' scomoda come spostamenti, ma ormai imparare a nuotare era diventata la mia priorità.
Non è detto però che debba essere la tua: alla fine fare i corsi ha anche aspetti che vanno oltre il nuoto in sè e per sè.
Ad esempio la socializzazione. La cosa che più mi è dispiaciuto quando ho cambiato, è stato abbandonare il gruppo con cui nuotavo; ma tanto poi ci si tiene in contatto ugualmente, e poi, cambiando, nascono anche occasioni di amicizie nuove.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Proverò a parlarne con il responsabile del centro e vediamo cosa ne esce fuori, calcolando anche che da bambino ho avuto una brutta esperienza al mare e quindi ho proprio una fobia per le grosse masse d'acqua e questo non so se è una cosa che con un corso potrò mai superare,spero di si....

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

ippocampo ha scritto:

Ciao Cremasco (e scusate se mi intrometto), mi ha fatto molto piacere leggere la tua testimonianza, soprattutto che ti fanno fare i galleggiamenti verticali, finalmente! Puoi dirmi dove nuoti? Grazie, ciao!

Federica.

Frequento la piscina comunale di Crema.
Volevo solo aggiungere che, certamente, ognuno ha i propri tempi e ritmi, mi sembra di aver raggiunto un buon livello di sicurezza, almeno credo, ma voglio consolidarlo prima di affrontare qualunque passo successivo, perciò rifarò questo corso "basico", non mi do fretta né limiti di tempo.

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Ho parlato con il proprietario del circolo nonché responsabile per il nuoto, mi ha detto che ora vedrà di organizzare i turni in modo che possa passare alla vasca grande. .. vediamo cosa ne esce fuori. ..

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Ti auguro di riuscire prima o poi a nuotare in mare, vedrai che sarà un'emozione impagabile!

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Cirone Furioso ha scritto:

Ti auguro di riuscire prima o poi a nuotare in mare, vedrai che sarà un'emozione impagabile!

Grazie! Per ora mi basterebbe anche la piscina  big_smile

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18 (modificato da ippocampo 10-03-2014 12:43:20)

Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Cirone Furioso ha scritto:

- non ha senso fare uno dei quattro stili senza saper galleggiare: è esattamente come dire che corri, ma non sai stare in piedi.
Questo perché fare lo stile libero (e gli altri stili) non serve per galleggiare: serve per spostarsi efficacemente in acqua!

- Quando tu tiri una bracciata, tu stai galleggiando, e la bracciata serve solo a spingerti in avanti, e poi, sempre galleggiando, scivoli in avanti per inerzia.

Bellissimi questi due concetti, complimenti Ciro! Anche io agli inizi chiedevo spesso ai miei allievi a cosa servivano tutti i movimenti che facevano nell'acqua e loro spesso mi rispondevano "per stare su" e da lì iniziavo il lavoro per smontare prima di tutto questo concetto dalla testa!

Cirone Furioso ha scritto:

Credo di poter dire (è una riflessione basata sulla mia esperienza) che anche per il galleggiamento verticale, vale il fatto che uno spreca un mucchio di energia perché non è abituato a sentire la spinta dell'acqua verso l'alto, e nel tentativo di tirarsi disperatamente fuori dall'acqua, non fa altro che degli spropositati su e giù che costano un mucchio di fatica.

Il galleggiamento verticale (dove stai fermo) è utilissimo per capire che comunque si galleggia e per dare fiducia. Se tu ti metti fermo nella giusta posizione ti accorgi che stai a galla anche in verticale e da lì capisci che non è che devi fare grandi sforzi quando fai sostentamento, in effetti basta poco perché a galla ci stai già, a quello ci pensa l'acqua, tu devi solo imparare a fare i movimenti giusti sviluppando la sensibilità all'acqua, cioè devi sentirla, è tutto lì, ma spesso gli adulti non hanno una buona sensibilità all'acqua e da lì tutti i movimenti inutili e affannati che fanno solo durare più fatica del necessario e allora sì che vai giù! Bisogna stare rilassati, lasciarsi galleggiare e poi muoversi "sentendo" l'acqua, so che ad un principiante risulta difficoltoso, ma con una mia allieva che aveva questo problema grazie alla scuola nuoto limitata (nuotava bene ma non stava a galla e aveva paura dell'acqua fonda), facevo così: partendo dal galleggiamento verticale iniziava prima a muovere le braccia o le gambe per poi assumere la posizione seduta e fare sostentamento. Poi gli facevo fare l'esercizio di passare dal galleggiamento verticale a quello orizzontale sia prono che supino. Ciao!

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

ippocampo ha scritto:

Bisogna stare rilassati, lasciarsi galleggiare e poi muoversi "sentendo" l'acqua, so che ad un principiante risulta difficoltoso, ma con una mia allieva che aveva questo problema grazie alla scuola nuoto limitata (nuotava bene ma non stava a galla e aveva paura dell'acqua fonda), facevo così: partendo dal galleggiamento verticale iniziava prima a muovere le braccia o le gambe per poi assumere la posizione seduta e fare sostentamento. Poi gli facevo fare l'esercizio di passare dal galleggiamento verticale a quello orizzontale sia prono che supino. Ciao!

Eh sembra facile a dirsi ma difficile a farsi o più che altro difficile trovare qualcuno con la tua esperienza che te lo insegni.....

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Eh, belli i concetti, ma intanto le mie performance natatorie sono ancora al livello di gatto Silvestro... smile

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Se ho ben capito gli esercizi da fare sarebbero questi ?
https://www.youtube.com/watch?v=kFmOtf_Ew1w

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Ciao Mimmog,
lo so che sembra difficile, ma è solo questione di tempo, basta esercitarsi e ci si arriva! Ci sono appunto tanti esercizi che si possono fare, quelli del video sono solo alcuni e non ci sono quelli che dicevo io. Per chiarezza quando si parla di galleggiamenti si tratta di posizioni statiche e se provi ti accorgerai che galleggi a pancia giù e su, ma anche se ti chiudi a pallina e se stai in verticale ...cioè in tutte le posizioni, basta avere aria nei polmoni, se invece li svuoti finché ce la fai a soffiare aria, vedrai che vai a fondo. Per quanto riguarda il sostentamento invece, anche questo molto importante da imparare, si tratta di fare dei piccoli movimenti per mantenersi a galla restando nello stesso punto. Lo scopo è di fare meno fatica possibile stando in una posizione seduta e con la testa completamente fuori. Per fare questo ci sono diversi movimenti che si possono fare ma quello delle gambe a stile (come nel video) all'inizio lo eviterei perché è più faticoso .....magari dovrei fare dei video anch'io perché mi sa che spiegando a parole gli esercizi che ti dicevo poi diventa difficile da capire per chi non li ha mai fatti!

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23 (modificato da mimmog 13-03-2014 13:53:14)

Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Ciao ippocampo! si in effetti è un pochino difficile da capire il concetto ma capisco anche che è ancora più difficile fare devi video sott'acqua big_smile

Rileggendo quello che hai scritto però mi sorge una domanda :  se è vero (ed è sicuramente come dici) che nel galleggiamento stai comunque a galla qualsiasi sia la posizione basta avere fiato nei polmoni, a che serve il sostentamento ? Non capisco perchè uno debba muoversi quando può stare a galla comunque senza muovere nulla... (scusate se la domanda sembrerà stupida...)

PS: Ma su questo forum come si fa a ricevere una email quando ti rispondono?? sad

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Attenzione: non rende l'idea dire che "comunque si sta a galla"; è un modo di parlare impreciso ed equivoco.
Il paragone che uso io per ragionare quello che penso, è che il nostro corpo galleggia, così come è in grado di reggersi in piedi sulla terraferma: stare in piedi è in effetti una vera e propria attività neuromuscolare.
Non richiede una competenza tecnica specifica (come potrebbe essere, ad esempio, fare il servizio nel tennis), ma tu stai in piedi in virtù del senso di equilibrio, che effettua continui rilievi della tua posizione e manda ai muscoli i segnali per attivarsi e correggere continuamente la postura e non cadere a terra come un sacco di patate.

Per questo io preferisco dire "stare in equilibrio in acqua", piuttosto che "galleggiare": rende meglio l'idea di cosa succede. Una palla di gomma galleggia: noi invece stiamo in equilibrio, perché siamo strutturati e articolati.

Poi va detto che in effetti, il galleggiamento verticale è una attività che invece si può applicare con delle tecniche, ma in ultima istanza, il senso di equilibrio in acqua è la base sulla quale bisogna poi costruire qualsiasi tipo di motricità acquatica.

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Re: Ora nuoto ma non mi reggo a galla??

Cirone Furioso ha scritto:

io preferisco dire "stare in equilibrio in acqua", piuttosto che "galleggiare"

ebbbbravo ciro.
Trovo molto pertinente questa espressione.
Te la rubo.............. wink

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