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Ciao,
Ho provato a dare un'occhiata ma non ho visto niente nello specifico, chiedo scusa se l'argomento è già stato trattato in questi temini, al limite passatemi il link.
Data la pausa dal personal per il periodo luglio agosto e dato che finalmente sono riuscito a fare un minimo di resistenza mi sono rimesso a provare ad imparare la virata a stile ma finisco sempre troppo a fondo specialmente con il bacino che risulta quasi sempre più basso di testa e piedi.
Sequenza: ultima bracciata, allineo le braccia al tronco, mento al petto, cerco di tirare con le mani verso i piedi e di raggruppare le gambe per velocizzare la rotazione.
la sensazione è quella di non riuscire ad allineare testa-bacino-piedi; ergo quando spingo invece di spingere verso avanti spingo verso il fondo. Parlando con un istruttore mi dice che probabilmente il motivo è che la rotazione è troppo lenta ma mi chiedo come possa essere dato che quando sono a bordo piscina e guardo gli altri vedo nuotatori che virano ad una lentezza quasi imbarazzante e senza affondare.........
Prova a controllare ed analizzare la posizione della testa e lo stato di tensione del collo mentre nuoti; potrebbe essere una questione di cervicali o meglio di uno stato di tensione muscolare, indotta dalla posizione o dallo stress dello sforzo, che può sollecitare qualche radice nervosa..........
In merito al nuoto ho una esperienza limitata ma in palestra per il passato qualche peso l'ho tirato.........
Non so se mi sbaglio ma per il tipo di coinvolgimento di muscolare il nuoto lo vedo più adatto ad una armonizzazione dell forme piuttosto che all'aumento di massa. Data la tua età dove vedo abbastanza improbaible una crescita dei gruppi ossei superiori tale da portare ad un significativo allargamento "delle spalle", credo che l'unica alternativa sia quella di puntare all'aumento di massa muscolare in zone ben definite: spalle, pettorali, dorsali. Per arrivare a tale obbiettivo l'unica maniera è utilizzare carichi di lavoro brevi ma intensi associati ad una dieta mirata sia in termini di sostanze nutritive ma anche in termini di tempi di assunzioni delle stesse durante la giornata, ho paura credo che la palestra ed il sollevamento pesi siano tra le poche attività adatte al tuo obbiettivo. Sicuramente il nuoto può portare dei benefici sotto altri punti di vista ma non credo si possa ambire a più che una tonificazione e definizione muscolare; in certi casi l'attività aerobica sopra a certe soglie è fortemente sconsigliata a chi vuole accumulare massa magra. Ultime ma non per ultime 2 considerazioni: la mass aha bisogno di essere mantenuta, non si può pensare che una volta arrivati ad un certo risultato questo si mantenga da solo; purtroppo la ricerca della massa spesso è influenzata dalla genetica del soggetto, uno stesso stimolo muscolare ed una stessa dieta su soggetti apparentemente simili può portare a risultati totalmente diversi . In certi casi molti abbandonano la palestra poprio perchè i carichi massacranti non portano ai risultati sperati anche in presenza di forte impegno e cosatanza.
Ciao Stefano,
ti posso garantire che pilotare un 747 non è poi così complicato...........
Sembra complicato ma in realtà la sequenza la eseguo ormai senza rendermene conto, è più complicata da leggere che da fare. Le bolle a bordo piscina le faccio ma non mi creano problemi ne tanto meno vado in affanno, in affanno ci vado però nuotando. Secondo il mio istruttore la nuotata non è male, abbastanza composta e ben lunga; qualcosa sono migliorato eseguendo esercizi di respirazione diaframmatica fuori dall'acqua, che mi hanno dato coscienza che in acqua non buttavo fuori tutto (e mi succedeva anche fuori dall'acqua di prendermi senza fiato il doc diceva ansia, ma sti esercizi di respirazione mi hanno cambiato la vita); altro piccolo miglioramento l'ho avuto correggendo il timing della respirazione vs destra dove ero in ritardo con la testa e puntualmente il movimento di rotazione del braccio mi spingeva l'acqua in bocca; altro piccolo miglioramento l'ho scoperto in fase di respirazione grazie ad un consiglio che mi è stato dato ovvero guardare leggermente verso dietro: questo porta involontariamente ad una piccola rotazione del capo che accentua la depressione che si crea all'altezza dell bocca permettendoti di respirare più egevolmente.
Ora non ho più tanti problemi di acqua che mi entra in bocca o nel naso, ma vado in affanno abbastanza presto (secondo il mio punto di vista) pur allenandomi 2 volte la settimana vedo pochi miglioramenti. A sto punto vi chiedo: può il sovrapeso influire negativamente nel raggiungimento di miglioramenti significativi? non sono proprio uno sfilatino dato che H190 x 115kg............
Sono d'accordo megattera, ormai ho automatizzato la respirazione e questa comprende espriazione da naso in fase di rotazione del capo, il fatto di avere il naso tappato mi crea un senso quasi di "claustrofobia"
Ciao mikimik,
il tappa naso non l'ho mai utilizzato. In questo periodo, nel tentativo di capire cosa ci fosse che non andava, ho notato un paio di cosette che sto tentando di sistemare:
per qualche strano motivo, probabilmente l'ansia di controllare ogni singolo movimento in maniera esagerata, mi portava a respirare in maniera superficiale trovandomi sempre con i polmoni pieni di aria "sporca", questo a dire il vero mi capita anche fuori dall'acqua. da un pò eseguo quasi tutti i gg degli esercizi di respirazione profonda per riabilitare l'uso del diaframma e vedo che in parte la fame d'aria si è placata.
l'acqua che mi arriva in bocca o nel naso capita e capitava specialmente con la respirazione a dx, segnalato il problema al mo istruttore mi ha fatto notare che sono un pò in ritardo con la testa rispetto al braccio dx. questo comportava che il braccio iniziava la rotazione verso avanti quano avevo la bocca od il naso fuori acqua spingendo appunto acqua dentro a questi. sto cercando di risolvere questo problema ma non è facile dato che è un automatismo ormai acquisito che anche se tento di controllare quando inizio a stancarmi ricompare
Ciao mikimik,
il tappa naso non l'ho mai utilizzato in questo periodo, nel tentativo di capire cosa ci fosse che non andava, ho notato un paio di cosette che sto tentando di sistemare:
per qualche strano motivo, probabilmente l'ansia di controllare ogni singolo movimento in maniera esagerata, mi portava a respirare in maniera superficiale trovandomi sempre con i polmoni pieni di aria "sporca", questo a dire il vero mi capita anche fuori dall'acqua. da un pò esegue quasi tutti i gg degli esercizi di respirazione profonda per riabilitare l'uso del diaframma.
l'acqua che mi arriva in bocca o nel naso capita e capitava specialmente con la respirazione a dx, segnalato il problema al mo istruttore mi ha fatto notare che sono un pò in ritardo con la testa rispetto al braccio dx. questo comportava che il braccio iniziava la rotazione verso avanti quano avevo la bocca od il naso fuori acqua spingendo appunto acqua dentro a questi. sto cercando di risolvere questo problema ma non è facile dato che è un automatismo ormai acquisito che anche se tento di controllare quando inizio a stancarmi ricompare
Ciao a tutti,
nuoto 2 volte la settimana e a causa della "logistica" famigliare non riesco a praticare di più; riuscirei però a ritagliarmi qualche mezzoretta la settimana per qualche esercizio a "secco" con pesi (no macchine) o a corpo libero. Mi consigliate qualche esercizio funzionale al nuoto per migliorare forza e resistenza?
Grazie
Ciao a tutti ho 35 anni ed ho ricominciato a nuotare da 1 anno e 1/2 fa dopo 25 anni dalla mia ultima lezione in piscina. Ho ricominciato con un corso ke é durato 6 mesi poi stoppato causa incompatibilità con un orario fisso così ho continuato con il libero 2 volte la settimana. Ora da circa 1 mese faccio 1 volta la settimana personal trainer x cercare di migliorare quello ke avevo immaginato essere un problema d tecnica ma senza grossi risultati dato ke ancora oggi a fatica riesco a fare 5x25 a stile sza dovermi fermare. Mi viene fatto notare ke mentre è stato sistemato qualke problemino di postura all atto della respirazione però pecco ancora e questo mi porta ad un eccesso di rollio perkè x prendere fiato in maniera a me sufficente giro tropo la testa verso l alto. Il fatto é ke se non faccio così o non mi sembra d inspirare a sufficenza e quindi relativa fame d aria o mi entra acqua in bocca col rischio di farmela andar d traverso. Solitamente respiro ogni 3 e la mia espirazione avviene in questo modo: soffio solo d bocca, all atto d iniziare la rotazione del capo x inspirare kiudo la bocca ed espiro solo d naso ( senon faccio così quando ho ruotato la testa d 90 mi entra acqua dal naso) quindi durante tutto il movimento d rotazione l espirazione è tutta d naso a questo punto la bocca è fuori ma ancora chiusa, apro ed inspiro; questo però m porta ad allungare la tempistica ed avere una bracciata più lenta delle altre ed il cercare d evitare l entrata d acqua x la bocca mi porta a ruotare molto la testa. Il mio istruttore m dice di ruotare meno e sopratutto d uscire già con la bocca aperta ma quando c provo inevitabilmente mi ritrovo con l acqua in bocca. La rotazione della testa (es verso sinistra) inizia non appena la mano sx entra in acqua in modo da ritrovarmi con la bocca fuori esattamente nel momento di massima spinta, questo per agevolare la galleggiabilità in questa fase poco composta. Dove sbaglio? A sto punto la fame d'aria che arriva (abbastanza presto credo per uno che nuota da un anno e mezzo due volte la settimana) non riesco a capire se derivi da mancanza di fondo aerobico, errato respirazione, o altro; ho provato a nuotare anche più piano ma mi sembra addirittura di patire di più dato che gli intervalli tra una respirazione e l'altra si allungano e mi sembra addirittura di aver più difficoltà nel mantenere la galleggiabilità.
HHEELLPP!!!!!!
Ciao a tutti sono Federico buone bolle a tutti.
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