1

Argomento: bracciata corta (destra)

ciao a tutti ...tra i mille errori che ancora faccio nella nuotata a stile,soprattutto la gambata e la coordinazione braccia-gambe, ho la bracciata corta sul destro...anche a secco sembra che non riesco ad allungarmi bene come nel sinistro....anche quando faccio braccio solo il sinistro e bello sciolto e ampio; mentre il destro e strozzato e prendo acqua molto da vicino ....come mai?

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

Condividi sui social

Re: bracciata corta (destra)

Ci sono varie possibilii motivazioni:
1. la muscolatura di spalla e scapola destra è meno flessibile
2. il braccio sinistro ha meno sensibilità e il suo appoggio in acqua non è sufficiente a garantire un buon equilibrio come sul lato opposto
3. un pregresso problema di equilibrio per cui non ti trovi a tuo agio a spostare il peso sul lato sinistro,cosa necessaria per una corretta azione del braccio opposto.

Nel primo caso la soluzione sta negli esercizi a secco.
Nel secondo caso devi fare vasche a cagnolino cercando di bilanciare la sensibilità delle due braccia;e vasche di sole gambe ma senza la tavoletta,in modo che gli avambracci imparino a "sentire" l'acqua.
Nel terzo caso devi imparare a fare le gambate laterali e tutti gli esercizi che ne costituiscono delle variazioni o delle evoluzioni (aggiunta di braccia,rotazioni etc.)

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

3

Re: bracciata corta (destra)

grazie stefano....a parte la bracciata che ho descritto...mi hanno consigliato amici (purtroppo non vicini delle mie zone) che hanno nuotato con me alla 24 ore...di cuirare la gambata ...che come sapevo lascia a desiderare....continuo a sforbiciare molto e soprattutto ho un assetto poco idrodinamico in acqua. Ecco gl esericizi che mi hanno consigliato da fare

- GAMBE STILE SUL FIANCO
-GAMBE STILE TENENDO LE BRACCIA SUI FIANCHI
-GAMBE DORSO CON BRACCIA ALLUNGATE DIETRO
-GAMBE DORSO , BRACCIA AI FIANCHI PIEGATI A 45 GRADI E PUGNI FUORI, CERCANDO DI TENERE IL SEDERE SU E GUARDANDO IL SOFFITTO
- GAMBE DELFINO BRACCIA AI FIANCHI
-GAMBE DELFINO SUL DORSO
GAMBE DELFINO SUL FIANCO

Questi esercizi x correggere la gambata e migliorare l 'assetto in acqua...pero pensandoci bene ho capito che gli esercizi vanno fatti come si deve se si vuole migliorare...x il momento nn ho notato nessun miglioramento, anche perche sono ancora vuoti di muscolatura dopo i 43.3 km della maratona di bad...che ne pensi? grazie smile

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

Condividi sui social

Re: bracciata corta (destra)

La sforbiciata ("compensativa" la chiamo io) origina dal bisogno (appunto) di compensare le carenze nell'equilibrio,dunque migliorare la gambata risolve solo parzialmente il problema.
La cosa migliore da fare è fare sessioni di sole braccia con pool buoy e piedi legati da un elastico,in modo che gli scompensi nell'equilibrio vengano risolti alla fonte,cioè con l'impiego corretto della muscolatura del tronco.
Una volta che avrai imparato a tenere l'equilibrio senza allargare i piedi,soprattutto in fase di respirazione,allora le gambe saranno libere di agire nel modo migliore.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

5

Re: bracciata corta (destra)

stefano '62 ha scritto:

La sforbiciata ("compensativa" la chiamo io) origina dal bisogno (appunto) di compensare le carenze nell'equilibrio,dunque migliorare la gambata risolve solo parzialmente il problema.
La cosa migliore da fare è fare sessioni di sole braccia con pool buoy e piedi legati da un elastico,in modo che gli scompensi nell'equilibrio vengano risolti alla fonte,cioè con l'impiego corretto della muscolatura del tronco.
Una volta che avrai imparato a tenere l'equilibrio senza allargare i piedi,soprattutto in fase di respirazione,allora le gambe saranno libere di agire nel modo migliore.

Ciao

in effetti stefano il tuo discorso e logico!....quindi posso lavorare anche con il pull tra le caviglie? piu o meno e la stessa cosa....mentre x gli esercizi che mi hanno consigliato di fare ..sono validi al fine di migliorare il mio problema? oltre alla sforbiciata in acqua che faccio quando respiro....ho un assetto non tanto idrodinamico..sono alto con i piedi e spesso li faccio uscire quando faccio la gambata!!!

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

Condividi sui social

6

Re: bracciata corta (destra)

ciao stefano...sto continuando a fare come lavoro centrale quasi esclusivamente gli esercizi che ho elencato di sopra + quello che mi hai consigliato tu....da quasi 1 mese....sinceramente sforbicio ancora molto in particolare modo NEL MOMENTO DELLA RESPIRAZIONE....faccio veramente fatica..anche gambe con la tavoletta dopo un 25 mt sono in pieno acido lattico.... spero di trovare qualche istruttore "valido" che mi segua da bordo vasca....penso sia inutile iscriversi ad un corso di perfezionamento...troppe persone , devo essere seguito singolarmente...la cosa davvero incredibile e che ci sono principianti che muovono tranquillamente le gambe...io invece seppure nn sono un neofita ho questo difetto!basterebbe poco e credo che gia a grandi linee potrei guadagnare 4-5 sec sui 100... sad

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

Condividi sui social

Re: bracciata corta (destra)

Si va bene anche il pool tra le caviglie,ma l'elastico è meglio.
Gli esercizi che hai elencato male non fanno,ma a parte quelli di gambe in laterale (e che influiscono sull'equilibrio) sono semplicissimi esercizi di gambe che  non risolveranno il problema della sforbiciata perchè come ho spiegato NON origina da una cattiva gambata ma da cattivi equilibri (infatti dici che i piedi vanno per i fatti loro),che una volta migliorati permetteranno anche gambate migliori e più efficienti e meno faticose (una vasca è veramente poco,e il fatto di essere maschi adulti non è una giustificazione come si sente dire spesso).
Aggiungerei dei begli esercizi di scivolamento a gambe ferme (sempre con l'elastico ai piedi),e magari anche a cacciavite : scivolamento a braccia ferme e poi ti avviti da stile a dorso e viceversa in continuazione,prima con gambate e poi senza (più difficile).
Prova anche a nuotare con un braccio solo,a gambe ferme con l'elastico,e il braccio inerte in basso (lungo il corpo),respirando a volte omologo e a volte opposto al braccio attivo.

Ciao

PS
Prova anche a metterti in equilibrio sopra ad una tavoletta (pancia sotto e pancia sotto) e poi a muoverti remando nei modi più disparati senza usare le gambe;anche questo nella versione difficile puoi farlo con l'elastico;che i miei allievi hanno imparato ad odiare (e poi ad amare),ne ho una scorta personale e li propongo spessissimo a scuola nuoto.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

8

Re: bracciata corta (destra)

grazie mille.....provero anche questi!!! e proprio vero ..e UN PROBLEMA DI EQUILIBRIO il mio.....sinceramente non ho mai insistito x bene...se non che facendo dei semplici esercizi di gambe......ti faro sapere presto!grazie ancora

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

Condividi sui social

9

Re: bracciata corta (destra)

stefano '62 ha scritto:

Si va bene anche il pool tra le caviglie,ma l'elastico è meglio.
Gli esercizi che hai elencato male non fanno,ma a parte quelli di gambe in laterale (e che influiscono sull'equilibrio) sono semplicissimi esercizi di gambe che  non risolveranno il problema della sforbiciata perchè come ho spiegato NON origina da una cattiva gambata ma da cattivi equilibri (infatti dici che i piedi vanno per i fatti loro),che una volta migliorati permetteranno anche gambate migliori e più efficienti e meno faticose (una vasca è veramente poco,e il fatto di essere maschi adulti non è una giustificazione come si sente dire spesso).
Aggiungerei dei begli esercizi di scivolamento a gambe ferme (sempre con l'elastico ai piedi),e magari anche a cacciavite : scivolamento a braccia ferme e poi ti avviti da stile a dorso e viceversa in continuazione,prima con gambate e poi senza (più difficile).
Prova anche a nuotare con un braccio solo,a gambe ferme con l'elastico,e il braccio inerte in basso (lungo il corpo),respirando a volte omologo e a volte opposto al braccio attivo.

Ciao

PS
Prova anche a metterti in equilibrio sopra ad una tavoletta (pancia sotto e pancia sotto) e poi a muoverti remando nei modi più disparati senza usare le gambe;anche questo nella versione difficile puoi farlo con l'elastico;che i miei allievi hanno imparato ad odiare (e poi ad amare),ne ho una scorta personale e li propongo spessissimo a scuola nuoto.

ciao stefano non mi è chiaro quando dici scivolamente a gambe ferme con elastico...intendi spinta da bordo vasca...e quando finisce lo scivolamento devo fare una bracciata x proseguire nell esercizio?nello scivolamento a cacciavite dove dici anche senza gambata e a braccia ferme come faccio a proseguire??...nel es braccio solo gambe ferme ed elastico posso usare il pull? altrimenti affondo!grazie

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

Condividi sui social

Re: bracciata corta (destra)

Intendo spinta da bordo vasca (si chiama scivolamento ed è uno degli esercizi dei primissimi livelli della scuola nuoto) cercando di andare più lontano possibile senza fare alcunchè (nè gambe nè braccia),grazie non solo alla spinta iniziale ma anche e soprattutto all'assetto del corpo (= equilibrio).

In quello a cacciavite lo scopo è riuscire a non incasinarsi e gestire l'avvitamento grazie ai muscoli obliqui dell'addome,senza andare storto e senza fare casino con le braccia (che devono restare dentro l'acqua),le prime volte puoi metterci le gambe altrimenti non te la cavi,le seconde prova senza che è più incisivo.

Quando nuoti di solo braccia devi usare il pool,ma l'obiettivo è riuscire a farlo senza,mantenendo a galla le gambe,dote necessaria in ogni fondista.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

11

Re: bracciata corta (destra)

stefano '62 ha scritto:

Intendo spinta da bordo vasca (si chiama scivolamento ed è uno degli esercizi dei primissimi livelli della scuola nuoto) cercando di andare più lontano possibile senza fare alcunchè (nè gambe nè braccia),grazie non solo alla spinta iniziale ma anche e soprattutto all'assetto del corpo (= equilibrio).

In quello a cacciavite lo scopo è riuscire a non incasinarsi e gestire l'avvitamento grazie ai muscoli obliqui dell'addome,senza andare storto e senza fare casino con le braccia (che devono restare dentro l'acqua),le prime volte puoi metterci le gambe altrimenti non te la cavi,le seconde prova senza che è più incisivo.

Quando nuoti di solo braccia devi usare il pool,ma l'obiettivo è riuscire a farlo senza,mantenendo a galla le gambe,dote necessaria in ogni fondista.

Ciao

nel "cacciavite" quando faccio la variante senza gambe una volta finito lo scivolamento, ritorno a bordo vasca giusto?(anche se sinceramente non so quante volte riesca a girarmi in questo variante!)non ho ben capito...
l eserc braccio solo con elastico non utilizzando il pool non arrivo neanke a meta vasca.....!!  è normale?

sono insistente ma non avendo nessuno che mi segue devo chiederti tutto nel dettaglio!

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

Condividi sui social

Re: bracciata corta (destra)

Ti giri tutte le volte che riesci e poi torni indietro e ripeti alcune volte.
Se a gambe ferme non riesci a galleggiare è un problema molto comune e per alcuni impossibile da risolvere,soprattutto chi soffre di schiena.
Oppure dipende da un ambientamento imperfetto e dalla impossibilità di controllare i muscoli del tronco (spetta a loro tenere su le gambe),vuoi per mancanza di rilassamento,vuoi per altro;in questo caso occorre assolutamente lavorarci perchè ne va della efficienza della nuotata.
I nuotatori  evoluti riescono a tenerle ferme in galleggiamento persino con i piedi incrociati.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

13

Re: bracciata corta (destra)

ho notato che facendo l es cacciavite mi viene letteralm la nausea!! comunque sia..gli esercizi di scivolam sono da fare in subacquea?

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

Condividi sui social

Re: bracciata corta (destra)

In superficie è meglio così ti rendi conto della traiettoria.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

15

Re: bracciata corta (destra)

porto avanti qui la discussione senza aprirne altre....mi hanno fatto notare anche che quando nuoto sia a stile e faccio esercizi di gambe i piedi escono dall acqua....in breve nuotando a stile il piedo destro esce almeno di 30 cm...quello sinistro meno..ma come mai questo problema? quasi nessuno ha questo difetto! cosa posso fare x migliorarlo ???grazie!

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

Condividi sui social

Re: bracciata corta (destra)

Veramente è un difetto abbastanza comune,lo elimini nel solito modo,consolidando le basi:galleggiamenti scivolamenti azione di gambe equilibri di base etc.
Si tratta infatti di un vezzo che viene generato per compensare le carenze di alcuni requisiti,che poi a volte resta anche quando non ce n'è più bisogno.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

17

Re: bracciata corta (destra)

stefano '62 ha scritto:

Veramente è un difetto abbastanza comune,lo elimini nel solito modo,consolidando le basi:galleggiamenti scivolamenti azione di gambe equilibri di base etc.
Si tratta infatti di un vezzo che viene generato per compensare le carenze di alcuni requisiti,che poi a volte resta anche quando non ce n'è più bisogno.

Ciao

scivolamenti ne sto facendo tanti....cmq sto notando piccoli miglioramenti facendo molto pull è elastico....grazie stefano!! sei un grande

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

Condividi sui social

Re: bracciata corta (destra)

ritornando invece alla bracciata, secondo voi e' utile questo strumento chiamato FULCRUM? io ho l'impressione che la mia bracciata nella fase di trazione tenda a essere troppo puntata verso il fondo (angolo braccio/avambraccio molto ampio) e che chiuda poco cosi che quando si arriva ala fase di spinta il braccio e' gia disteso o giu' di li... e di conseguenza si perde molto della forza sull'acqua ....

Condividi sui social

19 (modificato da Marioaversa 07-01-2011 23:19:47)

Re: bracciata corta (destra)

Tempo fa feci una domanda del genere e Stefano mi illuminò con una risposta semplicissima: "prendi l'acqua il più lontano possibile e spingila verso i piedi".
Ognuno di noi ha un suo stile, un modo di nuotare, quasi fosse una catena del DNA che è personale. Lascia perdere questi giocattoli, concentrati piuttosto negli esercizi di tecnica, impara a sentire l'acqua nel palmo della mano che sposti durante la bracciata. Non a caso la tecnica si esegue lentamente e con concentrazione.
A me piace molto la passata subacquea di Popov (prova a visionare dei video), ma ricorda che lui è Popov smile
Ciao

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

Condividi sui social

Re: bracciata corta (destra)

Bravo Mario.

PS su Popov,il quale si allenò per (mi pare) tre mesi a Torino.
Ogni tre o quattro allenamenti,il suo tecnico (Gennady Touretsky,personaggio mitico che ancora si fa vedere in Italia ai convegni per allenatori) gli faceva fare delle sessioni di nuoto alla "massima lentezza possibile".
Era uno dei rari momenti in cui perdeva le staffe (Gennady) se non veniva eseguito a dovere e con la massima concentrazione,perchè convinto che fosse una delle cose più importanti in assoluto.
Basta guardare lo stile inimitabile dello Zar per sospettare che avesse ragione da vendere.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

Condividi sui social

Re: bracciata corta (destra)

stefano '62 ha scritto:

Bravo Mario.

PS su Popov,il quale si allenò per (mi pare) tre mesi a Torino.
Ogni tre o quattro allenamenti,il suo tecnico (Gennady Touretsky,personaggio mitico che ancora si fa vedere in Italia ai convegni per allenatori) gli faceva fare delle sessioni di nuoto alla "massima lentezza possibile".
Era uno dei rari momenti in cui perdeva le staffe (Gennady) se non veniva eseguito a dovere e con la massima concentrazione,perchè convinto che fosse una delle cose più importanti in assoluto.
Basta guardare lo stile inimitabile dello Zar per sospettare che avesse ragione da vendere.

Grazie Maestro ! smile tutto ciò che ho imparato lo devo a te. Grazie di cuore

Io sono fermamente convinto che la tecnica sia alla base di tutto, come una casa con solide fondamenta ed una struttura portante a prova di qualsiasi terremoto!
Chi acquisisce una buona tecnica può dedicarsi tranquillamente a qualunque obiettivo agonistico.

PS: a volte vorrei avere 30 anni di meno e rivedere alcune scelte di vita.

Grazie ancora Stefano ed un abbraccio a tutti!

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

Condividi sui social

22

Re: bracciata corta (destra)

Marioaversa ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Bravo Mario.

PS su Popov,il quale si allenò per (mi pare) tre mesi a Torino.
Ogni tre o quattro allenamenti,il suo tecnico (Gennady Touretsky,personaggio mitico che ancora si fa vedere in Italia ai convegni per allenatori) gli faceva fare delle sessioni di nuoto alla "massima lentezza possibile".
Era uno dei rari momenti in cui perdeva le staffe (Gennady) se non veniva eseguito a dovere e con la massima concentrazione,perchè convinto che fosse una delle cose più importanti in assoluto.
Basta guardare lo stile inimitabile dello Zar per sospettare che avesse ragione da vendere.

Grazie Maestro ! smile tutto ciò che ho imparato lo devo a te. Grazie di cuore

Io sono fermamente convinto che la tecnica sia alla base di tutto, come una casa con solide fondamenta ed una struttura portante a prova di qualsiasi terremoto!
Chi acquisisce una buona tecnica può dedicarsi tranquillamente a qualunque obiettivo agonistico.

PS: a volte vorrei avere 30 anni di meno e rivedere alcune scelte di vita.

Grazie ancora Stefano ed un abbraccio a tutti!

quoto cio che hai detto....e comunque non rimpiangere gli anni... si puo sempre imparare!!!anch io mi pento di certe cose...ma questa è la vita!!in sintesi meglio tardi che mai riferendoci al nuoto!

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

Condividi sui social

23

Re: bracciata corta (destra)

stefano '62 ha scritto:

Veramente è un difetto abbastanza comune,lo elimini nel solito modo,consolidando le basi:galleggiamenti scivolamenti azione di gambe equilibri di base etc.
Si tratta infatti di un vezzo che viene generato per compensare le carenze di alcuni requisiti,che poi a volte resta anche quando non ce n'è più bisogno.

Ciao

non ho tolto ancora questo difetto...ho leggermente migliorato con le gambe....facendo pull e elastico e esericizi di gambe..ma i piedi escono sempre dall acqua.....e marina puo confermarlo.!!!eheehhe.....a parte gli scivolamenti e gli eserc d gambe come posso nuotare con i piedi dentro l acqua??

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

Condividi sui social

24

Re: bracciata corta (destra)

devi continaure a lavorare come abbiamo fatto insieme wink come vedi il difetto nella nuotata completa inframezzata tra i km di esercizi si andava presentando sempre meno spesso!!la prox volta che vieni voglio farti tutte foto con i piedi in acqua!! wink

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

Condividi sui social

25

Re: bracciata corta (destra)

marina ha scritto:

devi continaure a lavorare come abbiamo fatto insieme wink come vedi il difetto nella nuotata completa inframezzata tra i km di esercizi si andava presentando sempre meno spesso!!la prox volta che vieni voglio farti tutte foto con i piedi in acqua!! wink

si ma tu l hai fatto apposta a farmi le foto con i piedi fuori!ahahahaha skerzo wink

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

Condividi sui social