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Argomento: Migliorare il ritmo (accelerazione nella fase subacquea) nello stile

Salve a tutti.
Riassumo brevemente la mia "storia"di nuotatore per chiarire meglio quali sono i miei dubbi: ho cominciato a nuotare seriamente 4 anni fa, ho fatto 3 anni di corso e da quest'anno sono iscritto alla locale squadra master (faccio solo gli allenamenti). Non ho precedenti agonistici e non sono mai stato un gran sportivo prima di iniziare a nuotare. Ho corretto numerosi difetti nel tempo e oggi ho una nuotata a stile che non evidenzia più gli errori tipici dei principianti tuttavia resta decisamente poco efficace, anche a fronte di un deciso miglioramento della condizione fisica i miei tempi a stile sono decisamente deludenti (100m in 1.32 in vasca da 50m, 400 in non meno di 7.40).

Rileggendo il forum mi sono imbattuto in un post  ( https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=2034 ) che probabilmente fa al caso mio. La parte subacquea della mia bracciata non è assolutamente in accelerazione, in effetti la mia sensazione di presa è decisamente scarsa. Se l'accelerazione costante nella fase subacquea è un aspetto imprescindibile allora questo potrebbe essere seriamente un mio problema.

Potrebbe essere questo un aspetto su cui concentrasi per migliorare l'efficienza della bracciata? Che esercizi sono indicati per sviluppare l'accelerazione nella fase subacquea?

Grazie e buona serata.

Sandro

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Re: Migliorare il ritmo (accelerazione nella fase subacquea) nello stile

in qualsiasi nuotata  la spinta in accelerazione è uno degli elementi essenziali e imprescindibili decretati dall'idrodinamica. una volta che la mano entra in acqua la velocità con si sposta l'acqua deve essere in crescendo. questa è certamente la soluzione più efficace

per svilupparlo o consolidarlo, ti consiglierei i seguenti esercizi pensando sempre di spingere (fino alle chiappe con le dita chiuse che si toccano, ma non serrate) più velocemente rispetto all'ingresso in acqua:
- esercizi a braccio singolo (il braccio passivo a volte tienilo lungo il corpo, altre disteso davanti alla spalla)
- ipossia
- apnea
- esercizi di proprioccezione: la subacquea a rana. nel fare la subacquea a rana(aggancia bene l'acqua verso l'esterno facendo abbasssare il pollice, poi spingi sotto la pancia (dita ben chiuse con le punte che tendono avvicinarsi più o meno distanziate di una 15ina di cm, fino a sfiorarti le chiappe) , prova a fare 3 bracciate consecutive a velocità diversificata:
1a bracciata a velocità decrescente: parti forte finisci piano
2a bracciata a velocità costante: parti e concludi alla stessa velocità
3a bracciata a velocità crescente
vai avanti con questo schema finché hai fiato
questo esercizio lo trovo molto importante perché ti permette di capire bene la differenza di acqua spostata al variare della velocità e la relativa distribuzione in certi momenti piuttosto che in altri

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Re: Migliorare il ritmo (accelerazione nella fase subacquea) nello stile

intanto grazie per la risposta, pero` scusa se ti chiedo un paio di chiarimenti (piu` che altro per capire il fine di ogni esercizio):

- apnea e ipossia servono a concentrarsi sulla bracciata senza dover interrompere la continuita` del movimento per respirare?

- il fine degli esercizi che mi proponi mi pare quello di sviluppare la sensibilita` piuttosto che introdurre direttamente l'accelerazione nella passata, ne deduco che tentare di introdurla di proposito possa essere controproducente. Vale quindi quanto detto per la famigerata S, anche l'accelerazione dev'essere il risultato di una buona percezione dell'acqua e non un atto intenzionale, o sbaglio?

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4 (modificato da nuotix 12-07-2012 08:40:06)

Re: Migliorare il ritmo (accelerazione nella fase subacquea) nello stile

dual75 ha scritto:

- apnea e ipossia servono a concentrarsi sulla bracciata senza dover interrompere la continuita` del movimento per respirare?

l'apnea e l'ipossia sono esercizi che hanno elementi in comune e altri che determinano la loro differenza.
entrambi costringono a lavorare in uno stato di carenza di ossigeno.
però nell'apnea devi coprire la massima distanza possibile SENZA respirare, nell'ipossia invece esiste un ritmo della respirazione ad un livello più elevato rispetto ai tuoi standard.
i benefici a cui permettono di accedere sono ad esempio una spinta completa, un miglioramento della rotazione delle spalle con relativa eliminazione di artimie nel caso non ci fosse una continuità spinta/recupero, una presa più rapida, un miglioramento dell'efficienza della fase subacquea con una migliore distribuzione della forza ovvero una velocità progressiva del braccio nella fase subacquea che è quello che cerchi.
sono due esercizi importantissimi perché permettono di lavorare concretamente sull'azione delle braccia piuttosto che sul singolo particolare migliorando quindi la fluidità della nuotata


dual75 ha scritto:

- il fine degli esercizi che mi proponi mi pare quello di sviluppare la sensibilita` piuttosto che introdurre direttamente l'accelerazione nella passata, ne deduco che tentare di introdurla di proposito possa essere controproducente. Vale quindi quanto detto per la famigerata S, anche l'accelerazione dev'essere il risultato di una buona percezione dell'acqua e non un atto intenzionale, o sbaglio?

l'unico esercizio di propriamente di sensibilità che ti ho prorposto è solo la subacquea.
il primo è un esercizio di tecnica pura che ti permette di focalizzare l'attenzione sull'azione del singolo braccio (molto importante), gli altri due sono esercizi che hanno lo scopo di far lavorare su tanti aspetto come scritto più su.
il nuotatore che ha tanta sensibilità, dispone di una miniera d'oro
infatti la sensibilità permette di dialogare sempre meglio con l'acqua, di fornire maggiori e più dettagliate al sistema nervoso centrale, di applicare una maggiore forza nell'acqua (fino ad un massimo del 12% della forza disponibile) e distinguere "acqua morbida" dall' "acqua dura".
se leggi più in fondo alla discussione che hai postato, leggerai che stefano ha spiegato che se spingi in accelerazione, la mano impatta acqua dura perché riesce ad anticipare la massa d'acqua che sposta. viceversa se spingi in decelerazione, è l'acqua spostata che anticipa la mano la quale quindi sposta acqua morbida e, non avendo un solido appoggio, lo spostamento risente di conseguenze negative. pertanto in tal caso, per poter rimediare, sarebbe necessaria un'applicazione di forza notevolissima
l'esercizio che ti ho proposto serve inzialmente per comprendere concretamente la differenza fra le due soluzioni. dopodiché, una volta capita la differenza, l'azione deve essere sempre in accelarazione perché in fin dei conti è quello l'obiettivo.
le subacquee a rana sono a mio giudizio uno dei migliori esercizi per impostare nello sl una fase subacquea efficace, accelerazione compresa.

in ogni caso aspettiamo l'opinione di stefano e vediamo che ne pensa...

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Re: Migliorare il ritmo (accelerazione nella fase subacquea) nello stile

Attenzione a non fissarsi troppo sull'accelerazione.
Un conto è il concetto,altro il mettersi li con la calcoltrice.
Infatti non ho mai detto ai bambini,"spingete in accelerazione",piuttosto dico di accompagnare l'acqua fino in fondo,e già questo permette di agire in modo adeguato.

Un buon esercizio è fare la passata subacquea a braccia simultanee,ma poi recuperarle senza farle uscire dall'acqua.
Cioè mettersi a pancia sotto con gambe ferme (pool buoy) e poi eseguire solo la spinta in subacquea in questo modo:a braccia distese seprare di poco le mani come fosse la prima parte delle braccia a rana,poi portare acqua verso la pancia fino a trovarsi con le mani ravvicinate,come se volessimo sollevarci sopra ad un muretto,e poi spingere fino a distendere le braccia.
Poi recuperare le mani sott'acqua vicino al corpo come nella rana subacquea.

L'obbiettivo è procedere in avanti senza invece beccheggiare e scivolare avanti come fossimo sul ghiaccio.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: Migliorare il ritmo (accelerazione nella fase subacquea) nello stile

Rieccomi, mi scuso per il ritardo a rispondere ma ero in ferie. Al mare ho provato gli esercizi con la rana subacquea consigliati da nuotix ma mi son riusultati piuttosto difficili da esguire (piu' che altro perche` tendevo a tornare a galla, riprovero` in piscina).

Domani si ritorna in piscina e comincero` a introdurre gli esercizi nell'allenamento. Grazie 1000

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Re: Migliorare il ritmo (accelerazione nella fase subacquea) nello stile

prova in piscina
se anche in piscina non riesci a stare prolungatamente sott'acqua, significa che devi completare il tuo percorso di ambientamento acquatico, che è un elemento essenziale che sta a monte dello stile libero e della tecnica.
come dice stefano, prima s'iimpara a giocare a briscola sott'acqua e prima s'imparerà a nuotare come si deve smile

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Re: Migliorare il ritmo (accelerazione nella fase subacquea) nello stile

Rieccomi. La doppia passata subacquea mi e` stata utile, in effetti mi son reso conto che nella passata normale "perdo" completamente il braccio e tendo a lasciar scivolare la mano verso la coscia piuttosto di continuare la spinta. Quindi credo di dovermi concentrare sulla fase finale della spinta.

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Re: Migliorare il ritmo (accelerazione nella fase subacquea) nello stile

stefano '62 ha scritto:

Attenzione a non fissarsi troppo sull'accelerazione.

Un buon esercizio è fare la passata subacquea a braccia simultanee,ma poi recuperarle senza farle uscire dall'acqua.
Cioè mettersi a pancia sotto con gambe ferme (pool buoy) e poi eseguire solo la spinta in subacquea in questo modo:a braccia distese seprare di poco le mani come fosse la prima parte delle braccia a rana,poi portare acqua verso la pancia fino a trovarsi con le mani ravvicinate,come se volessimo sollevarci sopra ad un muretto,e poi spingere fino a distendere le braccia.
Poi recuperare le mani sott'acqua vicino al corpo come nella rana subacquea.

L'obbiettivo è procedere in avanti senza invece beccheggiare e scivolare avanti come fossimo sul ghiaccio.

Ciao

Ciao Stefano, la respirazione qui e' frontale ?

Buona bracciata a tutti -__-

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Re: Migliorare il ritmo (accelerazione nella fase subacquea) nello stile

A braccia pari si,a braccia alterne no.

Ciao

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